Solo

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- "È incredibile! Una ragazza bella come te ama me‥mi sembra di sognare".

Un sonoro schiaffo dato a piena mano colpì il volto di Sakurakoji facendolo cadere, sorpreso, sulle proprie gambe - Sakurakoji, ti sembra questo il modo in cui un uomo innamorato parla alla donna per la quale vive? - il ragazzo non emise un solo suono, sapeva che da quando Maya era andata via non era più lo stesso ogni movimento ed ogni sguardo erano forzati ed inespressivi - Tu sei giovane e questo non è un male, perché vuol dire che hai tanto tempo per imparare ed acquisire esperienza ma per questa parte la tua giovane età può essere un handicap, sei troppo emotivo e questo non è sempre un bene per un attore. - tutti lo guardarono dubbiosi, quello che il regista aveva appena detto ad uno degli attori protagonisti non era una cosa da niente, non era qualcosa che lui avrebbe potuto superare tanto facilmente perché non si decide quanti anni avere e non si può crescere a comando. Sarebbe riuscito Sakurakoji a superare il suo blocco? - Per oggi basta! Ho un compito per voi, uscite, girate per la città o per i parchi ed osservate tutto ciò che i vostri occhi vi permettono di vedere. Lunedì ognuno dovrà mostrarmi la sua interpretazione della natura in questo teatro! - un coro di voci si alzò dentro la piccola stanza anche se incerti tutti erano pronti ad ubbidire, osservare ed interpretare la natura, qualunque cosa questo volesse dire lo avrebbero fatto. Kuronuma, dopo aver salutato tutti, rivolse la sua attenzione al giovane attore che ancora non si era completamente ripreso dal rimprovero e dallo schiaffo invitandolo a seguirlo nel suo ufficio - Capisco che dovendo recitare senza avere davanti agli occhi la tua Akoya per te entrare nella parte è diventato ancor più difficile ma devi smettere di pensare a Maya! - lo sguardo del ragazzo che era già perso si rabbuiò ancora di più, come poté chiedergli di non pensare a Maya, la ragazza che lui oramai era certo di amare da anni, la ragazza che inseguiva di palco in palco da anni - Maya è solo un'attrice, non è Akoya! Cerca l'immagine di questa donna dentro di te e non sul volto della tua amica. -

Sakurakoji a quelle parole abbassò lo sguardo cominciando a fissare intensamente i suoi piedi. Qualcuno avrebbe mai potuto dirgli parole più dure e difficili da ascoltare ed accettare? Sentiva il pavimento liquefarsi sotto i suoi piedi, il mondo, quel suo mondo che era il palco non lo sorreggeva più, non riusciva a dargli la stabilità di cui aveva bisogno per reggersi in piedi, non c'era più segno delle forti assi di legno che con la loro solidità ed il loro odore di resina gli avevano sempre dato al forza di andare avanti cercando dentro di sé l'ennesimo personaggio da interpretare, Kuronuma lo riportò alla realtà! - Per te ho un compito diverso da quello che ho dato ai tuoi compagni. Vesti i panni di un uomo di quarant'anni. Parla come un uomo di quarant'anni, mangia come un uomo di quarant'anni e dormi come un uomo di quarant'anni - la sorpresa negli occhi di Sakurakoji non tardò a manifestarsi - Un uomo di quarant'anni? Come? - cercò conferma nel viso del regista cercando di scorgerne la volontà di voler dare ulteriori spiegazioni ma queste non arrivarono, l'uomo uscì dalla stanza lasciando il più giovane a riflettere su quel compito che gli era stato appena accennato.

Tornando a casa Sakurakoji rifletté sulle parole del regista. Come poteva realizzare quella trasformazione in un solo giorno? Da dove avrebbe dovuto cominciare? E cosa voleva dire dormire con un uomo di quarant'anni? Una cosa però era certa, doveva cambiare il suo guardaroba prima si sarebbe messo nei panni di un adulto e prima ne avrebbe scorto l'animo - Buon giorno, desidera? - il negozio, nel quale lui non sarebbe entrato mai se non fosse stato per le parole del regista, non aveva niente di adatto ad un ragazzo come lui che amava vestirsi in modo sportivo e che indossava abiti eleganti solo nelle grandi occasioni - Vorrei comprare degli abiti. - la voce di Sakurakoji tremava non poco, si sentiva in imbarazzo come avrebbe potuto spiegare quali fossero le sue necessità se neanche lui le aveva capite? - È fortunato! Proprio oggi è arrivata la nuova collezione della moda giovane. - il sorriso della donna non smetteva di svettare su quel suo viso truccato alla perfezione che sembrava essere appena uscita da una seduta con un make-up artist e Sakurakoji non poteva fare a meno di sentirsi impacciato - No, mi scusi, io vorrei qualcosa di adatto ad un uomo di mezza età. - La donna cambiò solo per un attimo impercettibile la sua espressione confusa da quella richiesta per poi tornare a rispondere così come era abituata a fare - Ah! Deve fare un regalo? Mi dia la taglia e - quel dannato sorriso stava innervosendo il ragazzo che a quel punto non se la sentiva di mettere ulteriormente a disagio sé stesso e la donna - Si! - rispose con una bugia, diede alla commessa la sua taglia e comprò tutto quello che gli era stato suggerito potesse piacere ad un uomo di mezza età.

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