capitolo 3

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Arrivammo a scuola.
"Wow" esclamai con un'area piuttosto felice.
"È il tuo primo giorno in una scuola?" mi domandó Adrien sorridendomi.
"No no è solo che... beh... ecco... non ho mai visto una scuola parigina tutto qua!" risposi un po'  intimorita, non gli potevo certo dire che ero sempre stata abituata a vederla nel cartone e che vederlo dal vivo era una cosa sensazionale.

Entrammo a scuola .
Avevo gli occhi della gente tutti puntati su di me. Che imbarazzo.
Ma poi , che cazzo guardate, okay sono con Adrien Agreste però che minchia volete, che disagio.

Adrien sempre con quel suo dolce sorriso mi disse "Tranquilla non essere agitata , nella mia classe ti troverai bene , sono tutti molto simpatici !" io lo guardai e gli feci un lieve sorriso imbarazzato, è un po' troppo zuccheroso questo ragazzo.
Ma se Adrien ha 17 anni e io 16 come facciamo ad essere in classe insieme ? Ah cazzo siamo dentro ad un cartone , ogni tanto mi dimentico.

Nel mentre arrivó quella gatta morta di Chloè.
"Adrien caro ciao!! Chi è questa vicino a te?" disse la bionda guardandomi in maniera disgustata.
Ma che si guardasse lei che va in giro con gli occhiali da sole pure d'inverno.

"Chloè lei è Chiara ed è la mia sorellastra venuta dall'Italia."
"Ah, io già avevo pensato al peggio!"
"Al peggio ?" domandò lui.
"Pensavo fosse la tua ragazza! quindi meglio così almeno sarai sempre mio!" rispose saltandogli addosso come suo solito.
"Scusa non mi sono presentata! Sono Chloè Bourgeois, sono la figlia del sindaco, penso che avrai sentito parlare di me! Comunque mi stai simpatica potremmo uscire qualche giorno."
"Simpatica perché non ti posso rubare Adrien?" dissi ridendo.
Adrien spalancò gli occhi.
"Emh, ecco , io...." disse la bionda imbarazzata.

Okay ho esagerato come mio solito, Chloè guardando il cartone mi è sempre sembrata molto sola e diventare sua amica non sarebbe una cattiva idea.

"Emh scusa, non fraintendermi, stavo solo scherzando, qualche giorno dovremmo uscire e magari diventare amiche non mi dispiacerebbe" dissi con tono amichevole cercando di paracularmi.
Chloè annuì.
Ci avviammo verso la loro classe e vidi tutti ai soliti posti, era una cosa strana ma meravigliosa.
Mi sedetti nell'unico posto libero , quello vicino a Lila , non potete immaginare la rottura di palle.
Io odio Lila.
Ha una faccia di merda assurda, la cosa più fastidiosa è il modo in cui provava a rapportarsi con me.
Indovinate? L'ho schifata guardandola male.
Si ormai mi conoscete sapete come sono fatta.

A fine lezione Adrien mi presentó ai suoi amici.
"Ciao ragazzi questa è Chiara, mia sorella "
Tutti si presentarono cortesemente proprio come nel cartone.
Ammetto che Marinette prima che Adrien mi presentasse alla classe mi guardava un po' male. Avrà sicuramente pensato che si stessi provando con lui e si sarà ingelosita e fatta troppe paranoie come suo solito , non si smentisce mai.

Uscimmo da scuola e la guardia del corpo ci venne a prendere , salimmo in macchina e iniziammo a parlare, lui mi fece diverse  domande.
"Ti sei trovata bene con i compagni?"
"Per quel poco che ci ho parlato si , non li conosco ancora bene ma sembrano molto simpatici, sopratutto Alya e Marinette!" risposi senza pensarci due volte.
"Ah si Marinette e Alya sono molte simpatiche, sopratutto Marinette! è un'ottima amica"
No. No. No.
Amica un cazzo Adrien, ma un cazzo proprio, già mi devo sorbire questo "è solo un'amica" per tutto il cartone se poi ci si mette pure dal vivo non ce la posso fare.
Lo voglio picchiare.

"Si lo penso anch'io... ma a te piace Marinette?".
BOOM ho sganciato la bomba.

Adrien non rispose subito , sembrava un po' sconvolto dalla domanda.
"Adrien ci sei?"
"Si scusa, comunque no ,perché  lo pensi ?"
"Adrien tranquillo, a me puoi dire tutto...si vede da come la guardi che per te non è solo un'amica" gli risposi un con un tono calmo.

"No no , figurati, le voglio un bene dell'anima ma è solo un'amica , a me piace un'altra" mi rispose un po' sconvolto.
Io sapevo benissimo che lui amava Ladybug, ma non potevo di certo dirglielo così di punto in bianco, ma non potevo stare zitta.
"E chi ti piace?"
"Emh , Chià ... non sei ancora pronta pet saperlo"

Si certo, come se non lo sapessi già.

"Va bene"
"Non te la prendere , è solo che non lo sa nessuno e per ora non me la sento di parlarne neanche con te"
"Non preoccuparti"
Arrivammo a casa e salimmo in camera, mentre Adrien si esercitava al pianoforte, io cazzeggiavo per la stanza pensando a un modo per  dire ad Adrien che io conoscevo il suo segreto, non volevo sembrare pazza ma non potevo tenerlo nascosto a lungo, era giusto che lo sapessi.

"Adrien, andiamo a farci un giro per Parigi ? mi fai un po' da tutor"
"Non so se possiamo, dovrei chiedere il permesso a mio padre .. sai è un genitore molto severo" mi rispose.
"Ah capisco ... vuoi che glielo chieda io?" domandai.
"Si certo prova , ma non ti assicuro nulla davvero, difficilmente dice di sì"
Andai dal signor Agreste e con aria molto da lecchina gli dissi:
"Salve signor Agreste, come lei già sa sono appena arrivata a Parigi e volevo fare un giro per vedere la città ... sarebbe possibile ?"
Il signor Agreste esitó un po' ma alla fine accettó. Felice andai da Adrien a comunicare la notizia.
Le mie doti da lecchina non mi deludono mai
A questo punto la guardia del corpo ci portó a fare un giro e ci lasció al parco.
Lì erano presenti tutti i nostri compagni di classe.
Nino mi diede il cinque.
"Ehy amica , ti sei unita al gruppo"
"A quanto pare" risposi sorridendo.

Il pomeriggio passo abbastanza tranquillo fino a quando non arrivó  un super cattivo che incenerì tutto con il suo alito di fuoco.
A quel punto tutti scapparono e guarda caso apparvero LadyBug e ChatNoir.
Stava succedendo un vero macello.

continua ......

IO E TE ||miraculous Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora