Dragon Ball Xtra

Capitolo 6: Un Nuovo Alleato

Dal cielo color sangue, apparve una figura, dall'aspetto umana, che atterró sulla terra. Rimase fermo a guardare Rex con stupore e quest'ultimo, ormai in forma base, ricambió, non appena si accorse della presenza dell'altro tizio. Restarono in silenzio per qualche secondo per poi dire entrambi la stessa frase: "Fratello!".
Corsero l'uno nelle braccia dell'altro, abbracciandosi a vicenda. Scoppiarono in lacrime e Rex chiese al ragazzo: "Felix sei tu! Da quanto tempo!".
Felix, piangendo dalla gioia, rispose: "Eh già Rex, dopo che me ne sono andato, ti ho cercato per anni invano, ma finalmente ti ho trovato! Ho avvertito un'enorme quantità di energia qui e sono subito corso da te, riconoscendo la tua aura.".
Dopo qualche minuto, i due si staccarono, rimanendo imbarazzati.
-Dunque, come va?- chiese Felix al Saiyan. -Non va troppo bene: ho ricevuto il mio primo incarico da pattugliatore, ma il mio avversario è molto più forte di me, nonostante abbia sbloccato il super saiyan di 3º livello.-
Affermò Rex, rattristato.
Allora Felix rispose: "Stai tranquillo, ti aiuteró io! Se c'è qualcosa che devo fare, quella è sdebitarmi con te perché me ne sono andato, lasciandoti solo. Adesso però, non sarà più così, te lo prometto!".
Il Saiyan si rallegró sentendo le parole di suo fratello e gli chiese cosa avesse fatto in tutti questi anni. L'umano rispose che si era allenato duramente, per poter superare anche suo padre, nel caso avesse dovuto rincontrare Towa. Entrambi erano dell'opinione che fosse stata la loro stessa madre ad aver rovinato le loro vite, perciò si sono sempre rinfacciati il fatto di non essere stati in grado di proteggere la persona a cui volevano più bene. Mira, interrompendo il discorso, annunció: "Se volete un posto dove allenarvi, vi consiglio la stanza dello spirito e del tempo: lì potrete allenarvi duramente senza perder tempo, visto che all'interno di quel luogo mistico, un giorno equivale ad un anno nel mondo normale."
-Ci sto! Tu che dici Felix?- disse Rex, eccitato dall'idea di potersi allenare nuovamente.
-Un momento,- l'umano indicó Mira con un dito -ma tu sei Mira o sbaglio? Quello che ha combattuto contro nostro padre?!-.
Rex lo fermó: "Si è corretto, ma adesso anche lui nutre un sentimento di rancore nei confronti di nostra madre e si è offerto gentilmente di allenarmi. Inoltre mi ha anche salvato la vita qualche giorno fa!".
-Beh se le cose stanno così, allora accetto- disse Felix - ma dove si trova questo luogo di cui tu parli?-.