Ikea

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Suga: Allora, ragazzi, mi raccomando non toccare niente!

Noya: *lascia immediatamente il badge della guardia*

Yaku: O giuro che vi ricreo!

Lev: *osserva con molta attenzione come Yaku batte la ciabatta sulla propria mano con fare minaccioso*

Akaashi: Non possiamo comprare tutto il negozio, quindi scegliete bene cosa volete.

Bokuto: *guarda la mosca uscire dal proprio portafoglio* Uff...

Iwaizumi: O pagate in mazzate.

Mattsun: E quando mai?!

Eita: I mobili sono in esposizione, quindi, per il vostro bene, non rovinateli.

Tendō: *si alza immediatamente dal letto sul quale si era steso*

Daichi: Andiamo?

Kuroo: Partirono in mille, tornarono solo in cinque!

Yaku: E tu non sarai tra quelli.

Kuroo: Che ho fatto 'sta volta?

Suga: Vi prego, controllate anche voi i vostri figli!

Ushijima: Ma non sono figli nostri.

Goshiki: Come asso, mi toccherà davvero badare alla squadra come un padre?

Shirabu: Immagino di sì.

Goshiki: Uh, uno squalo! *prende il peluche grande quanto il suo busto e lo abbraccia*

Shirabu: *Un bambino che fa da padre, è perverso!*

Iwaizumi: Oikawa, se ti perdi, io non ti verrò a cercare.

Oikawa: Ma, Iwa-chan, non staresti male senza di me?

Iwaizumi: Nope.

Asahi: Noya, scendi da quel lampadario, prima che ti veda Suga!

Noya: GUARDA, SONO TARZAN!

Tanaka: ASPETTAMI, ARRIVO ANCH'IO!

Asahi: Oh Gesù!

Suga: COSA STATE FACENDO VOI DUE?

Asahi: *Io mi eclisso che è meglio!*

Hinata: GUARDA, PAPÀ, STO VOLANDO!

Daichi: HINATA, SCENDI DA QUELL'ELICA!

Tsukki: Magari viene fatto a pezzetti...

Yamaguchi: TSUKKI!

Tsukki: Dicevo per dire!

Yaku: Mi scusi, signora, per il disturbo arrecato dal mio amico! *porta via Kenma che sta soffiando contro il cane di una signora*

Kuroo: Sei adorabile quando soffi!

Kenma: *gli lancia il Nintendo sui genitali*

Yaku: Te la sei cercata.

Akaashi: Bokuto-san?

Bokuto: *lo guarda con imbraccio otto peluche di tutte le grandezze di gufi* Si, Akaashi?

Akaashi: Non puoi prendere tutti quei peluche.

Bokuto: No?

Akaashi: *scuote la testa*

Bokuto: Ma Akaashi! *lo guarda sull'orlo delle lacrime*

Akinori: Perché stai piangendo? *rivolto al setter*

Akaashi: Per il mio portafoglio.

Bokuto: *cammina felice con tutti quei peluche imbraccio*

Yukippe: CHE DOLCE CHE SEI!

Akaashi: Già... *continua a piangere*

Eita: Satori, questi mobili non sono qui per essere usati, l'hai capito o no?

Tendō: *intento a limonarsi Ushijima seduto ad una scrivania*

Eita: Io lo ammazzo.

Reon: Vuoi una mano?

Eita: *lo guarda interrogativo*

Reon: Ha osato rovinare l'innocenza di Ushijima, deve pagarla.

Hayato: Io chiamo il prete, così dopo ci confessiamo!

Taichi: Vado a preparare la buca per il cadavere.

Goshiki: Vogliono davvero...?

Shirabu: Sì. *guarda il futuro asso* Vieni, godiamoci questo momento di libertà da mamma Eita.

Makki: Tooru?

Oikawa: Si?

Makki: È da mezz'ora che ti stai specchiando, porca troia!

Mattsun: Non hai un fottuto specchio a casa?

Oikawa: Ovviamente! Ma guardate qui che capolavoro!

Iwaizumi: Muovi il culo, Shittykawa.

Yahaba: Eccoci.

Kyōtani: *tiene sottobraccio un enorme cane di peluche*

Makki: *li guarda interrogativo*

Yahaba: Non fate domande, per favore.

Hideko: Tu sei Akemi della Shiratorizawa, vero?

Akemi: *intenta a fare foto a Shirabu e Goshiki che per una volta limonano come una coppia normale* Sì.

Hideko: Hideko della Seijoh, la sorella di Oikawa Tooru, piacere!

Akemi: *la guarda*

Hideko: *la guarda a sua volta*

Akemi: You should've come to Shiratorizawa.

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