Siamo tutti sicuri di ciò? Allora iniziamo!
Qui sono Charlie e Giulia che vi parlano, pronta a sfoderare ogni giorno del mese curiosità, storia e pills sulla grande famiglia arcobaleno che è la LGBTQ+.
Ma ciance al bando e iniziamo!
Ciao rega. Dato che la fine del mondo non è ancora arrivata, bentornati su questa rubrica! Oggi e domani parleremo rispettivamente di Demigirls e Demiboys. Terminacci? Nah, è molto semplice. Oggi con me ci soffermeremo sulla prima definizione.

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Chi sono i Demigirls? Un demigirl è qualcuno che solo in parte (non del tutto) si identifica come una ragazza o una donna, qualunque sia il loro genere biologico. Altri sinonimi sono: demigal, demifemale o demiwoman.
Della serie: "sono nata ragazza e mi identifico in parte come ragazza ed in parte come qualcos'altro"
Quindi si identifica parzialmente femmina ma non completamente.

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Questa è la bandiera dell'identità di cui parliamo oggi ed è molto simile a quella dei Demiboys (cambia solamente il colore centrale).
Per farvi l'esempio pratico del nostro amato binario (ormai fa parte della famiglia, no?), le Demigirls, così come i Demiboys di cui vi parlerà la Nonna domani, camminano accanto al binario femminile. Non sopra, di fianco, appena sfiorandolo.
Frase bella della giornata: "Hitler non è morto. Hitler è in ogni uomo che ancora oggi discrimina un altro uomo perchè gay, di colore o di un'altra religione". -Eminem.
Allora qui Giulia vi augura buonaserata a tutti prima di scomparire per andare a vedere Anime. Peace and love...