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Flashback.

Sono giorni che studio i comportamenti di Stefan. I Mikaelson non sono un'ottima compagnia per chi ha la tendenza a perdere il controllo.

Qui a Chicago ho rivisto moltissime conoscenze tra cui Katherine, Rebekah e Klaus. Io volevo solo controllare mio fratello e ora devo prestare la massima attenzione a non farmi scoprire.

Mi chiedo dove sia la Branson quando serve. Mi alzo dal divanetto dello speakeasy ed esco nelle strade deserte di Chicago.

Fine flashback.

<fantastico...mi mancavano solo gli anni '20>

<che intendi?>

<solo pensieri tra me e me>.

Non avevo convinto del tutto Stefan, quel periodo è ancora semi vuoto per lui e se scoprisse che lo stavo seguendo potrebbe fare domande e venir a sapere del mio rapporto con gli Originali.

Sembrava che Klaus non avesse detto nulla di me alla sua famiglia, questo era un punto a mio vantaggio.

Ricevetti un messaggio da Elena "Ti prego salvami da una giornata di shopping con Caroline"

"Idea! Dille che devi venire con urgenza a casa mia"

"ok".

<e anche oggi ho fatto la mia buona azione giornaliera>

<fammi indovinare...hai salvato una doppelganger da barbie vampiro> suppose Damon

<bingo!>.

Con Elena arrivò anche Alaric.

<ho notizie sui Mikaelson> l'attenzione fu rivolta all'uomo

<vengono in pace anche se, probabilmente, stanno cercando una persona> così gli Originali mi stavano cercando...

<chi è questa persona?>

<purtroppo non so altro Deva> per fortuna nessun sospetto. Elena mi portò fuori con lei.

<stai bene, sembri tesa...anche tu hai problemi con i Mikaelson?>

<chi non ha problemi con loro?>

<già hai ragione, Elijah non è male mentre Klaus mi fa paura...per non parlare di Rebekah>.

Flashback

<Deva!?>

<Stefan...>

<che ci fai qui?>

<volevo controllare che stessi bene>

<sto benone>

<no Stefan tu non stai bene, sei ricaduto nella tua dipendenza da sangue umano>

<quanto ti interessa realmente? Tu sei scappata e ora cerchi di rimediare ai tuoi errori>

<io cerco di prendermi cura del mio fratellino>

<come ha fatto Damon, suppongo>.

Vedere Stefan in quel modo mi distruggeva, Lexi mi aveva avvisata tuttavia vedere la parte peggiore del proprio fratello è difficile da accettare. La Branson spezzò il collo del vampiro e lo portò via.

<non mi dai una mano? Non vuoi sapere come aiutare tuo fratello in caso io non ci fossi?>

<passo>

<va bene, allora buon ritorno a casa>

<buon lavoro Lexi>.

Fine flashback.

<hey Deva, ci sei?>

<sì, scusa Elena, che stavi dicendo?>

<parlavamo dei Mikaelson. Tu li conosci?>

<non molto bene. So che io derivo dalla discendenza di Klaus ma nulla di più>

<capisco>.

Elena andò via con Alaric.

Successivamente mi diressi a casa degli Originali. Entrai dal portone principale; l'abitazione era deserta. Gli scatoloni dei traslochi invadevano il salotto. Curiosai nelle varie stanze e in quella di Elijah trovai una mia foto incorniciata.

<non è positivo> dissi tra me e me prendendo tra le mani la fotografia.

Flashback

<è solo una fotografia Deva, per non dimenticarmi mai della vostra rara bellezza>

<proviamo questa fotografia> mi accomodai sullo sgabello del fotografo e per un attimo pensai a quando Klaus mi fece il ritratto.

<non la trovate meravigliosa>

<sì, è molto bella>

<la incornicerò e la porterò sempre con me> sorrisi.

Fine flashback.

L'ha portata ovunque, insieme alle zinnie. Tornai a casa con i vecchi ricordi e rimorsi ad accompagnarmi. Ho sempre tenuto nascosto il mio passato con i Mikaelson non perché fosse orribile ma perché non ho mai voluto ricordarmelo.

Per un tempo persi i ricordi sugli Originali e mi sentii bene tuttavia quando gli riacquistai rimembrai un tempo felice.

𝐈𝐥 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚|𝐓𝐡𝐞 𝐎𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora