Incomprensioni

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{Courtney}

Alla fine mi risvegliai nel mio comodo letto, mia madre mi ha detto che mi aveva portato Scott a casa dicendo semplicemente che mi venne un calo di zuccheri e che avevo perso i sensi. Non lo sentivo da allora, lui aveva provato a farmi delle chiamate con una cabina telefonica (non aveva il telefono a casa, lo avevo già detto?) ma io quando sentivo la sua voce mi limitavo a chiudere la chiamata. Come poteva cercarmi dopo quello che mi aveva fatto? Lo stesso fece Gwen, ma io non avevo la minima intenzione di sentire nemmeno lei, era la seconda volta che tradiva la mia fiducia, LA SECONDA! So di avere davvero un brutto carattere, ma un pregio mi riconosco: sono fedele e non tradirei nessuno, non come Gwen. Sembrava tutto un sogno, un bellissimo sogno: stavo con il ragazzo che amavo, il mio ex schiattava di gelosia e io e Gwen eravamo ritornate amiche, ma sopratutto io ero di nuovo felice e spensierata di prima, forse anche un po' di più. Ma era tutto finito ormai, il sogno era finito e io mi ero svegliata ritornando alla realtà: ero sola e nessuno poteva negarlo. Mia madre e mio padre erano davvero preoccupati perché non volevo più uscire di casa, mi limitavo ad andare e tornare da scuola e stavo sempre chiusa in camera. Mi ero ripromessa che non avrei più fatto una cosa del genere come accadde con Duncan tempo fa, ma non riesco a non farlo perché è stato proprio come un deja vu. Non era giusto, no! Perché tutto a me? Che avevo fatto di male? Non potevo più fidarmi di nessuno ormai, e mi ripromisi che non mi sarei fidanzata più con nessuno: due delusioni consecutive causate dalle stesse persone non erano affatto una cosa normale.

{Gwen}

Accidenti! Ma perché Courtney non voleva sentire ragioni? Cioè si il motivo lo conosco e la capisco, il problema era che in realtà era stato tutto un terribile malinteso! Caso vuole che il nostro bacio era stato come quello fra lei e Scott: ero andata a prendere un drink, ma accidentalmente sono inciampata facendo cadere il drink a terra e andando per sbaglio addosso a Scott, sembra una scena da film, ma purtroppo era la verità. Scott era poggiato a un palo e io per non cadere gli caddi addosso e per sbaglio le nostre labbra si incontrarono. Caso vuole nuovamente che le leggi di Murphy facciano il loro mestiere e Courtney ci veda proprio in quell'istante. Non sapevo come parlarle e nemmeno se mi avesse creduto perché anche io, se fossi stata al posto suo, non ci avrei creduto per tutto l'oro del mondo. Courtney non rispondeva nemmeno a Scott, aveva deciso di chiudere i rapporti con tutti. Per non parlare del fatto che Duncan non faceva altro che dire “Courtney di qua e Courtney di là.”, era come dicevo io, era ancora innamorato di lei. Io invece non sapevo cosa provavo, forse niente, forse avevo solo bisogno di un appoggio astratto e non di lui in realtà e se fosse andato via da Courtney non mi avrebbe fatto male, almeno non tanto quanto lui ne fece a lei durante “A Tutto Reality: il Tour”. Inoltre avevo la certezza che nemmeno Duncan provasse più i sentimenti di prima perché il fatto che per sbaglio avevo baciato Scott non lo toccava minimamente, pensava solo a come stava Courtney dopo il suo svenimento. Lo capivo, dopotutto Courtney era una ragazza davvero speciale che però enfatizzava i lati sbagliati del suo carattere, ma che se presa dal lato giusto avrebbe mostrato il lato migliore di sé. Volevo riallacciare i rapporti a tutti i costi, anche se mi fosse costata la faccia a forza di schiaffi o insulti, non mi importava, se l'avesse fatta stare meglio avrei accettato, ma lei non voleva sentire ragioni. Speravo in una possibilità remota.

{Duncan}

Courtney come stava? Non la vedevo da quando Gwen mi disse che aveva perso i sensi perché aveva visto lei e Scott che si erano baciati. Si erano baciati? Ah sì, è vero, me ne ero quasi scordato. Mi sentivo un deficiente, come potevo pensare più a Courtney che a Gwen? Eppure era così, era inutile che cercassi di sviare in tutti i modi possibili. Ehi no, aspetta...Scott aveva baciato Gwen?? Scott sarebbe morto, non avrebbe dovuto tradire Courtney! “No ehi, fermati un attimo!”intervenne la mia vocina “Dovresti ammazzarlo perché ha baciato la tua ragazza, non perché la tua ex è svenuta! Dovresti ringraziare invece! Finalmente quella rompiscatole ha imparato la lezione!”. Ma chi volevo prendere in giro? Io non avevo mai smesso di amare Courtney, baciare Gwen era solo una trasgressione del momento e io a quel tempo non capivo. Presi una decisione: avrei scritto su un foglio tutto quello che provavo per Courtney, non sapevo ancora se glielo avessi consegnato o se lo avessi tenuto per me come se fosse una pagina di diario. “Molto bene, come potrei iniziare?”

“Ciao Courtney!” Nah, troppo banale. “Ehi belloccia!” No, era troppo...esagerato. “Salve principessa!” Non basta. “Principessa!” Sì, semplice e conciso, tipico di me. Molto bene, avevo deciso l'intestazione, mi mancava...beh...tutto il resto. Però come si dice, chi comincia è già a metà dell'opera, o una cosa del genere.

“Principessa,

scusami se ti ho ferito io ero, anzi no, sono un coglione che non capisce niente dei suoi sentimenti e cerca in tutti i modi di nasconderli. Se ti ho tradito è colpa mia ovvio, cioè è partito da te, cioè no da me, ma in parte è stato per te. Però non ci fare caso io ti amo lo stesso...” No, che cosa stavo dicendo? Partendo dal presupposto che non era un inglese leggibile, ma sembrava turco e poi questo era davvero quello che provavo? No, era molto, molto di più. “Ok, facciamo un altro tentativo!”

“Principessa,

scusami per tutto il male che ti ho causato, ma sono uno scemo che non capisce niente dei suoi sentimenti, ho cercato di negarlo a me stesso ma ti amo da morire, lo so che non ti fidi di me e lo capisco ma...” No, era simile a prima! Dovevo respirare e prendere l'ispirazione che avrebbe conquistato Courtney, così sarebbe tornata da me, il suo vero principe!

“Principessa,

ti ricordi questo soprannome? Te lo diedi prima che ci mettessimo insieme, forse è un nomignolo classico e che ti dà sui nervi, ma tu sei davvero una principessa e meriti tutto quello che una principessa merita. Non dovresti nemmeno meritare me, ma uno migliore di me, dovresti aspirare al meglio del meglio perché te lo meriti davvero, piccola principessa. Però io sono diverso, e in cosa ti chiederai? Perché sono stato in riformatorio? Perché scrivo sui muri? No, principessa, ma perché ti amo tantissimo e passerei tutta la vita con te, ti sopporterei ogni giorno della tua vita finché morte non ci separi. Sono stato uno stronzo, lo ammetto, non capivo niente e ho baciato Gwen solo per trasgredire a quelle stupide regole che avevi imposto e che non significavano niente. Se solo avessi capito prima gli sbagli che stavo facendo non ti avrei mai abbandonata, ma purtroppo è successo e il passato non si può cambiare. Non saresti disposta a darmi una possibilità? Nemmeno una piccola? Lo so, lo so, non sono il classico tipo da mazzo di rose e canzoni smielate, io l'amore lo dimostro con i fatti, ti ho sempre ascoltata e benvoluta, il tradimento è stata causata da una crisi adolescenziale e che, prometto, terrò a bada d'ora in poi se mi accetterai di nuovo nella mia vita.

D+C=Forever, principessa, permettimi di realizzare questo piccolo sogno, te ne prego. Ricordati, questo stupidone di nome Duncan ama Courtney, la principessa e farebbe qualunque cosa per lei. Ti amo, Duncan”. “Ok, è perfetta! Forse forse...nah, non credo che gliela darò mai, non riuscirei mai a mostrare i miei veri sentimenti...sono proprio un coglione.”

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