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Lo guardai li fermo davanti a me. Mi guardava senza dire nulla. Pensai subito che fosse lì per dirmi che non voleva più avere a che fare con me. Tutto iniziò ad essere più sfocato. Sentivo le lacrime riempirmi gli occhi.
Bokuto: "Mi dispiace T/n"
Non riuscivo a capire. Cosa stava dicendo? Era dispiaciuto perché mi stava per dire che non ci sarebbe stato più nulla tra di noi?
"va bene, lo capisco.."  abbassai lo sguardo e allungai la mano alle mie spalle per chiudere la porta.
Bokuto: "No! Intendevo dire che mi dispiace di non averti ascoltata.. sono un idiota"
Il mio cuore riprese a battere più regolarmente, come se un peso si fosse finalmente tolto dal mio petto. Tirai un respiro profondo.
"Quando ho parlato con Oikawa.. ho messo le cose in chiaro"  gli dissi guardandolo dritto negli occhi.
La sua espressione era confusa.
Bokuto: "Cosa intendi con "in chiaro"?"
"Che tu sei il mio ragazzo e non ho intenzione di lasciare la Fukurodani per andare all'Aoba Johsai" non smisi neanche per un attimo di guardarlo negli occhi.
Una parte di me voleva che lui si sentisse in colpa, mentre un altra voleva che tutto tornasse semplicemente come prima.
Rimase immobile senza dire nulla. Con quella sua faccia da ebete.
Sospirai e lo abbracciai. Sentii finalmente quel calore che in quelle poche ore mi era mancato. Sentii le sue braccia ricambiare l'abbraccio.
Bokuto: "Scusa.." sentii il suo mento appoggiarsi sulla mia testa. Mi sembrava di essere rimasta senza di lui per giorni.
Bokuto: "DEVO DIRE AD AKAASHI CHE ABBIAMO RISOLTO"
Mi staccai dall'abbraccio.
"Quindi è stato Akaashi a farti capire cosa avessi sbagliato?" lo guardai con aria rassegnata.
Bokuto: "No. Akaashi mi ha fatto sentire in colpa e Kuroo mi ha aiutato" sorrise soddisfatto mentre io lo guardavo con gli occhi sgranati.
"HAI ANCHE CHIAMATO KUROO?!"
Non che mi stupissi della sua stupidità ma non pensavo lo fosse fino a questo punto.
Mi sorrise innocentemente e lo presi per mano.
"Ho bisogno di dormire un po'... resti qui con me?"
Come risposta mi sorrise e mi bastò. Avevo passato la notte a rigirarmi nel letto e la testa mi esplodeva.

Mi misi sotto le coperte insieme al gufo che non esitò ad abbracciarmi. Quel contatto mi fece sentire meglio. Mi addormentai subito, cullata tra le sue braccia e al caldo.

A svegliarmi fu una voce familiare. Non riuscì subito a capire chi fosse. Ero ancora avvolta dal calore delle coperte e del corpo del ragazzo, che probabilmente non si era accorto di nulla.
Aprii a fatica gli occhi e dopo qualche secondo riuscii a mettere a fuoco la figura di una ragazza. Yukie se ne stava appoggiata alla porta con le braccia incrociate a guardarci.
Yukie: "ma buongiorno" era palesemente arrabbiata.
Mi alzai leggermente e la guardai con un sorriso ruffiano stampato sul viso. In quel momento assomigliavo sicuramente a Bokuto.
"ehi Yuk-"
Yukie: "potevi dirmelo che stavi meglio!! Ero preoccupata e tu invece, eri qui che pomiciavi con quello"  pronunciò l'ultima parola lanciando un'occhiataccia alla figura di Bokuto.
"scusa Yukie, ti ringrazio. Ora sto meglio"
Mi sentii stringere dalle braccia del ragazzo.
Bokuto: "Ma guarda un po' C'È YUKIE"
Yukie: "zitto idiota"
Mi misi a ridere attirando l'attenzione dei due.
"Siete buffi" dissi sprofondando con la testa nel cuscino.
Bokuto: "quindi Yukie, cosa vuoi?" farfugliò prima di appoggiarsi con il viso nell'incavo del mio collo, provocandomi un leggero brivido.
Yukie sbuffò.
Yukie: "ero venuta per T/n in realtà..ma visto che ci siete entrambi, vi ricordò che tra pochi giorni iniziano le partite più importanti"
Bokuto mugugnò qualcosa di incomprensibile.
Yukie: "quindi mio caro capitano, devi seguire gli allenamenti"
Dopotutto Bokuto era il capitano e Yukie aveva ragione.

Dopo ripetuti sbuffi e rimproveri di Yukie verso il gufo, se ne andò. Rimanemmo li ancora una mezz'oretta.
Bokuto: "ordiniamo una pizza?"
Annuii sorridendo e lui si alzò per prendere il telefono.
Bokuto: "T/n.."
Alzai la testa verso il ragazzo che aveva lo sguardo fisso sul telefono.
"Cosa?" lo guardai con aria interrogativa, aspettando che mi rispondesse.
Bokuto: "Te lo dico, ma promettimi che non correrai da lui"
Ero confusa ma in realtà avevo una vaga idea di chi si stesse riferendo.
"te lo prometto" mi misi seduta sul letto e lo guardai dritto negli occhi per convincerlo della mia affermazione.
Bokuto: "Il Seijho ha perso contro il Karasuno, quindi non accedono alle nazionali"
Rimasi zitta e pensai a Tooru. Era sicuramente distrutto, lui ci teneva davvero.
"Mi dispiace molto ma sono felice per i ragazzi del Karasuno. Scriverò a Tooru più tardi"
Lo vidi incupirsi. Mi alzai e andai verso di lui.
"ehi..fidati di me. Sai che per me sei qualcosa di estremamente speciale, quindi non pensare nemmeno per un attimo che io possa lasciarti"
gli sorrisi dolcemente e appoggiai le mie mani sulle sue guance. Gli lasciai un semplice bacio e lui mi sorrise avvolgendo le sue braccia intorno al mio corpo.
Non avrei spezzato il cuore a Bokuto e sapevo bene che nemmeno lui l'avrebbe fatto.

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ECCOMI~
Vi ringrazio per tutti i commenti e consigli che mi avete lasciato nell'ultimo "capitolo". Scriverò un altra 'xReader' e più avanti vi farò sapere che personaggio ho scelto❤️
Grazie ancora <3🥺💗  
Al prossimo capitolo ^-^
Byeee

Bokuto Koutaro Xreader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora