Capitolo 19.

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Alessandro

"Oh tesoro, stai migliorando a farlo. Te l'avevo detto che non ti veniva duro perchè avevi l'ansia da prestazione, invece se ti rilassi fai grandi prestazioni" sorpasso il poco tatto di Giorgia nel ricordarmi che sono un novellino e di come lei, che ha perso la verginità con mio fratello sia nettamente più brava, tanto da darmi consigli.

Oh non iniziare, sono consigli dati in buona fede i suoi.

Lei allunga il braccio per guardare l'ora sul telefono appoggiato sul comodino e subito dopo si rigira verso di me aspettando che le accarezzi i capelli. I suoi ricci sono disordinati e scomposti così cerco di districarmi tra i nodi senza farle male.

Sento il suo sguardo su di me ma non riesco a incrociare il suo sguardo. Mi perdo tra la chioma castana e inizio a pensare.

Chissà cosa dice all'amante dopo che l'hanno fatto. Dirà una cosa del tipo "Tu si che sai farlo, altro che il mio ragazzo"

Probabilmente dirà una cosa del genere anche Rebecca: meno male che ci sono andata a letto solo una volta ed ero pure ubriaca.

Devo smetterla di farmi trascinare da questi pensieri.

Dopo cinque minuti così in silenzio, la sento sbuffare.

"Che palle devo andare in bagno" dice e si alza, lasciandomi da solo nel letto.

Stiamo insieme ma siamo da soli.

Alzo gli occhi al cielo rendendomi conto di quanto sto diventando lagnoso. Mi dà fastidio che mi tradisca? La lascio. Voglio Rebecca? Lascio Giorgia e vado da Rebecca.

E invece sto in questo letto a borbottare.

Il suo telefono si illumina per una notifica e attira la mia attenzione. E la mia curiosità.

Come fidanzato comprensivo dovrei poter sapere chi è l'amante, no?

Mi allungo per afferrare lo smartphone.

Però di cattivo gusto che non abbia avvertito che è con il fidanzato.

Il telefono segna una notifica del Direct di Instagram e lo sblocco: è sulla chat di Alessio.

LASCIAMI IN PACE E GODITI CON QUEL CIUCCIA CAZZI DI MIO FRATELLO.

Mh, maturo da parte sua.

Leggo velocemente tutta la chat e molto palesemente mi rendo conto che l'amante è il suo ex, che è mio fratello.

Mi prendo un secondo per metabolizzare tutto ciò che ho appena letto.

In quel esatto momento Giorgia esce dal bagno e mi nota con il suo telefono in mano. Cambia totalmente espressione.

"Ma cosa fai? Leggi le mie cose private?" dice quasi urlando.

Cerco di ritornare in me e guardo il suo volto che mi fa improvvisamente schifo. Lei mi fa schifo.

"Ti prego dimmi che non ti piace lei?" dico citando il suo messaggio. "Sono disposta a lasciarlo per te?" mi alzo dal letto e mi rivesto in fretta.

Lei inizia a piangere "Tu non ti fidi di me?" dice in piedi davanti a me, ancora nuda.

La ignoro, allora decide di lanciarsi per terra e continuare a singhiozzare.

Non riesco a guardarla e continuo a citare i suoi messaggi uno dopo l'altro.

Nonostante la rabbia mantengo la calma e finisco di mettermi le scarpe.

Giorgia tra le lacrime mi chiede scusa, mi dice che è confusa.

Non riesco a guardare le sue scenate e decido di uscire dalla stanza in silenzio.

Spero se ne vada prima che torno a casa

Il Fratello Sbagliato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora