L'indovinello

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Dopo essersi sciacquati per bene, Rhito di appoggiò ad una colonna mentre Haruko continuava a camminare nervosa avanti e indietro per la stanza.Non c'erano cartelli che indicassero la terza prova, sempre se ci fosse stata.Rhito prese parola

"E se fosse finita? Se la Regina fosse qui? Forse il ribelle si è pentito ed è fuggito lasciando la Regina libera!"

"Non essere stupido, non pensare che il ribelle sia così fifone e fesso...non mollerebbe mai la Regina per paura di un ragazzino"

"Ehi...non sono un ragazzino"

"Pfff"

Rhito cominció a scrutare meglio la stanza, sembrava un sala reale.Tutti quei lingotti d'oro e i lampadari di cristallo...cosa dovevano fare? Su una colonna c'era uno stemma, una specie di corona rovesciata circondata da rami spinosi.Era un pulsante.Schiacciare o non schiacciare?

"Haruko qua c'è un pulsante"

"Mi stupisce che tu me l'abbia detto prima di premerlo!"

La ragazza accorse e con grande sorpresa esclamó

"È il simbolo dello stemma reale di Kasai!"

"Beh allora siamo vicini!"

"Già!"

Haruko schiacció il pulsante e dietro di loro si sentì un boato, come se le colonne stessero per crollare.Invece si aprì una botola che conduceva a un tunnel ripido e buio.

"Prima le signore!" disse Rhito

"Prima gli anziani!" rispose Haruko spingendolo giù, seguendolo a ruota.

Dopo essersi gettati la botola si chiuse, non potevano più tornare indietro.

"Ci sei Rhito?" gridó Haruko

"Siii!!!! Aiutoooo!" rispose a gran voce Rhito.

Dopo pochi minuti, Rhito atterrò su qualcosa di soffice e freddo.Era neve.

Haruko di conseguenza gli atterrò sopra.

"Sei piuttosto pesantuccia" disse con poca voce Rhito

"Cosa?!" disse lei tirandogli uno schiaffo

"Ahia! Scherzavo!"

"....Ma dove siamo?"

I due si alzarono e dinanzi a loro videro l'immaginabile.Erano in una valle innevata, circondata da alte montagne rocciose.Più avanti vi era una parete rocciosa con un grosso portone ferreo ed una statua lo precedeva, come se fosse la guardia di quel luogo.

"Ci siamo..." disse Haruko

"Non mi convince quella statua...ma andiamo,non c'è tempo da perdere"

Si incamminarono verso il portone.
"Devo proteggere Haruko"

Il ragazzo continuava a pensarci, ci teneva a lei e le doveva molti favori.Ma lei provava qualcosa per lui? O lo proteggeva solo perché era il suo lavoro?

"So che non è il momento più adatto...ma volevo chiederti una cosa.Haruko, tu cosa pensi di me?" disse Rhito arrosendo

"....Beh...penso che sei un gran zuccone"

"Ok...nient'altro?"

"Forse"

"Cioè? Dai dimmelo!"

"Sei un ragazzo coraggioso ma non lo mostri perché temi di esser giudicato, da quando i tuoi amici ti hanno deriso a scuola temi di sbagliare perciò non ti lanci nelle sfide.Devi solo avere più fiducia in te stesso e vedrai che vencerai qualsiasi prova.Per il resto, sei un ragazzo premuroso, non egoista come un tempo...hai molte qualità, troppe da elencare" disse Haruko "sei contento ora?"

Rhito era più che felice, era la prima volta che Haruko gli faceva dei complimenti.

I due arrivarono davanti alla statua.Era inquietante, raffigurava un fantasma incappucciato con una falcia in mano...una mano scheletrica! La statua cominció a parlare
"Benvenuti eroi, se siete qui vuol dire che avete superato coraggiosamente tutte le prove! Mi congratulo...siete tra i pochi che ce l'hanno fatta. Dunque, se volete passare il mio indovinello dovrete indovinare ma se sbaglierete mai più la luce vedrete"

Rhito e Haruko si guardarono.

"Sei tu la mente quindi vedi di impegnarti" disse la guardiana

"Si ma aiutami!"
"Ahahah nono...solo uno può rispondere e non può ricevere suggerimenti" gracchió la statua

"Fantastico....so che me ne pentiró.Vai tu Chiave" sospiró Haruko, sedendosi sullo strato nevoso

"Ma io non so-"

La statua lo interruppe
"Perfetto, abbiamo il nostro volontario. Sei pronto? Ricorda...se sbaglierai morirai...compresa la tua amichetta"

Rhito prima di annuire andò da Haruko e le diede un bacio sulla guancia e le sussurrò in un orecchio

"Non temere, ce la farò"

La Guardiana arrossí e lo abbracciò forte

"Fallo per me"

Il ragazzo era sempre più sconvolto dalla bipolaritá di Haruko ma quando era così tenera, l'adorava ancora di più. Capii di essere follemente innamorato di lei.

"Sono pronto per risolvere l'enigma"
"Benissimo...cominciamo...
Qual'è quella cosa che quando la dici non c'è più? "

Rhito si mordicchiava le unghie, era visibilmente nervoso mentre Haruko scavava con la mano con foga nella neve.

Passarono minuti ma nessuna risposta, ormai la Guardiana aveva perso la speranza.
"Il tempo sta per scadere eppure per tutto questo tempo ha regnato il silenzio, la risposta non è  ancora stata data e-"

Questa volta fu Rhito ad interrompere il discorso della statua

"So la risposta! È il silenzio!"

Haruko sgranó gli occhi.Ora aveva perso veramente ogni speranza di vivere.

La statua sorrise maliziosamente e disse
"Mi spiace..."

Ciao a tutti! Finalmente il capitolo è uscito *cori angelici di sottofondo*
^-^ Spero vi piaccia! Un bacione da JapanMyLove ♡

La mia guardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora