第三章

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Si chiamava YangYang.
Ero del parere che non gli si addicesse affatto un nome così carino.
Girai i tacchi e mi allontanai da entrambi, incamminandomi verso casa, ma purtroppo, proprio in quel momento,  la sua mano mi afferrò un polso facendomi fermare.
Con i nervi a fior di pelle mi voltai trovandolo ad un palmo dal naso.

-Cosa vuoi?-

Domandai alzando la voce. Non rispose, semplicemente cominciò a camminare trascinandomi verso un'altra casa.

-Dove mi stai portando?!-

Domandai ancora facendolo sbuffare.

-Tua nonna è andata a casa mia e mi ha chiesto espressamente di portartici-

-Non mi interessa?-

Risposi confusa ritraendo il braccio bruscamente.

-Fai come ti pare! Ma non farti mai più vedere così vicino a quei fiori, chiaro?-

-Almeno avrò la scusa perfetta per stare lontano da te!-

Risposi indignata incrociando le braccia al petto.

-Mi hai appena dato del fiore-

Rispose corrugando le sopracciglia.

-Si, ti ho paragonato al fiore che odio di più. Addio.-

-Per quale motivo odi così tanto la lavanda? È sciocco odiare un fiore, lo sai vero?-

-Non ti riguarda e non ti conosco nemmeno. Perché mai dovrei darti delle spiegazioni?-

Mi osservò come se stesse cercando di studiare chissà quale creatura mitologica.
Si limitò ad annuire e mi diede le spalle incamminandosi verso la sua casa.
Lo guardai andare via osservando i suoi capelli lisci, mossi dal venticello ormai tiepido e il sentore di lavanda si impossessò nuovamente delle mie narici.

A passo pesante decisi di rientrare in casa e notandola deserta ne approfittai  per spaparanzarmi sul divano e accendere la televisione.
La melodia di un vecchio film in bianco e nero risuonava indisturbata nel salotto e osservai una giovane coppia scambiarsi un bacio amorevole sotto la pioggia incessante.
Storsi il naso infastidita e continuai ad osservarli sentendomi improvvisamente malinconica.

-Dovrei smettere di trattare male tutti... sono sicura che non avresti voluto che diventassi così-

Dissi come se, in qualche modo, mia madre potesse sentirmi.
Posai la testa sullo schienale del divano e delle lacrime cominciarono ad accarezzarmi il viso.
Decisi di farmi forza e di uscire nuovamente di casa, intenzionata a scusarmi con quel insolito ragazzo alla lavanda.

The Lavender Boy~Liu YangYangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora