The Lavender Boy~Liu YangYang

第四回

Raggiunsi casa di YangYang e notai entrambi nel giardino circostante a sistemare degli utensili su un vecchio tavolo in legno.
Feci un respiro profondo e aprì il piccolo cancello socchiuso facendo il mio ingresso.

-Ling!-

Disse mia nonna facendomi sussultare. YangYang alzò lo sguardo di colpo incatenando i suoi occhi chiari ai miei.

-Io... mi chiedevo se per caso vi servisse una mano-

Risposi a disagio guardando tutto fuorché il ragazzo dai capelli viola.

-No, grazie. Ce la stiamo cavando benissimo anche da soli-

Pronunciò lui con tono gelido. Mia nonna sorrise bonariamente e mi fece cenno di avvicinarmi.

-In realtà io dovrei rientrare in casa per preparare il pranzo. Voi due nel frattempo potete lavorare insieme, d'accordo?-

L'idea non mi aggradava affatto. Volevo solamente scusarmi con lui da persona educata quale ero.
YangYang, con un cipiglio sul volto, semplicemente annuì e riservò un piccolo dolce sorriso a mia nonna.
Lo affiancai e la guardai sparire dietro al cancello.

-Allora, perché sei venuta?-

Domandò lui senza mezzi termini facendomi sospirare.

-Volevo scusarmi con te-

-Davvero?-

Annuì afferrando un mazzetto di lavanda.

-Cosa stavate per fare?-

Domandai riferendomi alla attrezzatura presente.

-Tua nonna voleva fare delle saponette ma poi ha optato per delle caramelle alla lavanda. Le stavamo per preparare prima che ci interrompessi-

-Beh mi dispiace avervi rovinato i piani-

Risposi sentendo il nervosismo impossessarsi nuovamente del mio corpo.
Se avesse continuato con quel atteggiamento avremmo finito nuovamente per discutere.
Ci conoscevamo da meno di un'ora.

-Non è un problema. Anzi probabilmente potrebbe addirittura piacerti. Dovrai pestare la lavanda col mortaio, così almeno ti sfoghi-

Rispose alzando gli occhi al cielo. Ridacchiai mettendo una manciata di petali all'interno, cominciando a pestarli poco delicatamente.

-È molto divertente-

Risposi tirando su col naso.

-Non si direbbe. Stai... piangendo, Ling-

Posai il mortaio sul tavolo e col dorso della mano asciugai le lacrime rapidamente.

-Non è nulla-

Risposi con voce rotta. Afferrò il mio viso con una mano e mi fece voltare verso di lui.

-Ling, perché odi la lavanda? Ti ricorda... qualcuno?-

Annuì non avendo molta scelta.

-Mi ricorda mia madre-