𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 3

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Sono le 5 perciò stacco dal lavoro e decido di tornare a casa...

In questi giorni sono davvero stressata...il lavoro aumenta sempre di più,si avvicina l'estate e ovviamente il negozio è pieno, è vero è uno tra i più importanti del paese se non il più famoso, però diamine non ho neanche un secondo di pace

Sono tutti impegnati a fare shopping non è possibile, l'unico momento in cui posso riposarmi è solo una pausa di una mezz'oretta

però posso dire che ne vale la pena,porto a casa un bel po'di soldi e questo mi basta,ne ho bisogno per pagare l'affitto non voglio che se ne occupi solo Eric,ha già fatto tanto per me,anche io voglio e devo dare il mio contributo...Eric non mi ha mai chiesto di pagare insieme a lui poiché la sua famiglia è una di alto rango e non ha neanche bisogno di lavorare,pagano tutto i suoi genitori,ma comunque non mi sembra giusto quindi mi impegno al massimo per contribuire,non voglio dipendere da nessuno,ormai devo essere indipendente...non ho fratelli o sorelle , non ho nessuno su cui contare apparte il mio migliore amico perciò devo vedermela da sola..

Appena varco la porta di casa sbuffo rumorosamente prima di lanciare le chiavi suo tavolo e gettarmi a peso morto sul divano...

Che faccio ora?

Automaticamente prendo il cellulare e digito il numero di Eric

"Eric!"

"....trix?"sembra stanco

"Che stai facendo...mi annoio"

"Sto aiutando mia madre...dopo ti ricordo che dobbiamo andare a fare shopping" cosa mi tocca sopportare!

"Si ma più tardi...devo andare in palestra"

"Ok...ci sentiamo dopo"

"Aspetta n-...."non finisco la frase che ha già chiuso,uffa!

Chiudo per un secondo gli occhi e poi prendo le cuffie poggiate su un tavolino affianco il divano e faccio partire una delle mie playlist preferite,quella di ed Sheeran,da quando sono piccola è uno dei miei cantanti preferiti...diciamo che le sue canzoni sono molto...rilassanti...e deprimenti...perfette!

Appena finisce tutta la playlist sbadiglio e mi tolgo le cuffie

Mi alzo dal divano al passo di un bradipo e guardo l'orologio posto sopra il televisore

Cavolo...devo andare ad allenarmi

Corro immediatamente su in camera

Mi preparo velocemente
Indossando i pantaloncini neri e una maglietta a maniche corte di colore rosso

Mi leggo i capelli

Prendo il borsone con tutto il necessario ed esco di casa,menomale che l'ho avevo già preparato

La palestra è molto vicina perciò in 5 minuti sono arrivata,non è una palestra molto grande anzi è piccolina...ma è come un rifugio per me, è molto importante.

Entro, saluto il coach con un cenno della testa e mi dirigo nello spogliatoio

Mi lego i capelli e mi metto i guantoni ed esco andando incontro al sacco da boxe e guardandolo in cagnesco

Questo è il mio modo per sfogare la rabbia...mi libero da tutti i pensieri negativi, è una buona valvola di sfogo per me

Mi posiziono di fronte a lui e tiro un pugno destro
Poi inevitabilmente i miei pensieri  vanno  a mia madre e ne tiro uno sinistro più forte
Mi irrigidisco...
Perché mi hai abbandonata?
Un altro
Perché non sei qui con me?
Un calcio
Tu papà perché hai preferito bere e rovinarti in quel modo anzichè restare con me?
Due pugni consecutivi
Inizio a sentire gli occhi lucidi,pizzicano...la rabbia si fa strada dentro di me
Perché ti sei rifugiato nell'alcol invece di aiutarmi?
Quattro pugni e un calcio
Potevamo superarlo insieme...
Un ultimo pugno destro più forte e poi mi fermo...basta! Perché ogni volta penso a questo...?

Com'è possibile che io non l'abbia ancora superata!devo andare avanti così sprofonderò e basta...e non voglio...voglio...devo essere forte...e non devo più farmi sopraffare dalle emozioni negative

Vado a sedermi ormai stanca

Mi asciugo il viso e cerco di calmare il respiro

Chiudo gli occhi per rilassarmi prima di ricominciare

Quando sento la porta aprirsi
Inizialmente non ci faccio caso troppo assorta nei miei pensieri ma poi...curiosa...Mi  giro e vedo un ragazzo...

Entra a passo lento
Alto
Capelli neri corvini
Occhi azzurri ma un azzurro strano...sono più scuri...hanno un certo luccichio...sembrano nascondere qualcosa di oscuro.
Però,insomma è davvero un bel ragazzo,distolgo subito lo sguardo e mi alzo per continuare ad allenarmi
Mentre mi riposizionò davanti al sacco da boxe che guardo come se fosse una preda e io il cacciatore...
Sento dei passi dirigersi verso di me
"Beatrix"
Mi chiama la voce famigliare del mio coach mi volto annoiata...
Mi si presenta davanti anche quel tipo
Appena posa il suo sguardo sul mio vedo che assotiglia gli occhi,sta cercando di inquadrarmi...
Mi guarda intensamente
Squadrandomi da testa a piedi
Poi sposto lo sguardo sul coach che mi dice...
"Beatrrix lui è uno nuovo, in realtà è già esperto,si è trasferito da poco qui,mostrali un po' la palestra,dato che gli altri non sono ancora arrivati"
"Ok"esclamo freddamente mentre mi tolgo i guantoni e li posso sulla panca
Gli faccio cenno di seguirmi

Che cavolo proprio a me tocca fare la guida turistica oggi...alzo gli occhi al cielo
Mi fermo davanti i bagni
Indico prima una porta "quello è il bagno maschile e quello-indico l'altra porta-è quello femminile"annuisce sorridendo
Poi li mostro gli spogliatoi...insomma tutta la struttura
Abbiamo finito così mi fermo e lui prende parola
"Grazie mille, a domani allora!"mi sorride dolcemente
"Si a domani!" Prova a sorridere ma probabilmente mi sarà uscita una smorfia

Finisco di allenarmi e poi torno a casa con l'intenzione di andare a fare shopping

Apro la porta ed entro

"Eric sono qui"quasi urlo

Lo vedo spuntare da un corridoio tutto rosso in viso con gli occhi spalancati
Ma che succede...sembra... spaventato

Alzo un sopracciglio interrogativa

"Em...si Trix..em..."viene verso di me balbettando

Ma che diavolo li prende
"Che hai?"
Si avvicina con uno sguardo dispiaciuto

"Trix...devo andare a cena con un ragazzo...oggi dovrò rimandare per lo shopping, mi dispiace..." Mi prende le mani dolcemente

"Non ti preoccupare scemo...vai a divertirti"
Gli faccio un occhiolino con un sorrisetto furbo
"Grazie,sei sempre fantstica!"mi lascia un bacio sulla guancia e torna nella sua camera

Mi faccio una doccia e poi mi cambio
Indosso dei skinny jeans con una maglietta a maniche corte Mirko larga ed esco di casa

Sto camminando da circa 20 minuti e mi sto annoiando tantissimo senza Eric non è divertente...
Ho fatto un giro tra un paio di negozi e ho preso solo dei pantaloncini neri che posso indossare ovunque...
Mentre guardo una la vetrina di un negozio mi giro e vedo un ragazzo impegnato ad aiutare un anziana ad attraversare la strada
Inoltre la sta aiutando portando le sue buste della spesa,che carino!
Ma ...
Se non sbaglio quello è il ragazzo nuovo della palestra...

Sii allontanano sempre di più fino a scomparire completamente dalla mia vista

Così continuo la mia serata e compro  qualche vestito in alcuni negozi e poi torno a casa stanca morta

𝑤𝑜𝑙𝑓 𝑠𝑜𝑢𝑙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora