𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 22

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Rivolgo un ultimo sguardo a mio padre
Guardo Blake con occhi di fuoco e urtandolo con la spalla  me ne vedo via correndo.
Blake's pov
Vengo a fare una consegna e me la ritrovo anche qua...
Tossisco per attirare l'attenzione del vecchio
Si volta verso di me
"Blake!!!Portamene altre"mi impone con la sua voce roca interrotta da colpi di tosse
Sospiro e lancio uno sguardo sulle bottiglie vuote sul tavolo disordinato
"Penso che lei abbia già bevuto abbastanza"
Raccolgo i pezzi di vetro
"NO"
Mi alzo con ancora i vetri nelle mani
Lo guardo alzando un sopracciglio
"Ora ne ho bisogno più che mai!!!non farmi alzare!!!"
Tale padre tale figlia...
"Si riposi!"
Chiudo la porta e me ne vado
Ma sento il vecchio gridare tipo"dove cazzo vai!!!"sorrido sotto i baffi ma poi mi ripassa tra la mente lo sguardo di Beatrix..immagino che non starà molto bene...
Perchè mi sto preoccupando di quella ragazzina?
Beatrix's pov
alzo il cappuccio della felpa e metto gli auricolari.
E cammino senza una meta portando le mani in tasca per riscaldarle...
Stringo i pugni ripensando a tutto e improvvisamente un auricolare cade dal mio orecchio interrompendo quel momento di riflessione e sento il rumore assordante di una persiana che sbatte e  attira la mia attenzione , così alzo lo sguardo e nel cielo avanzano grandi nuvoloni grigi che oscurano il sole;il vento si solleva e gli alberi si agitano come a prevedere un qualcosa, nell'aria si è sparso uno strano odore di umido ed ecco che cadono le prime gocce,dapprima leggere che con delicatezza mi bagnano il volto,sposto lo sguardo su dei bambini che escono dall'asilo...i loro volti felici quando rivedono i loro genitori e corrono tra le loro braccia...una miriade di ombrelli colorati...e nella confusione il mio sguardo si incrocia con quello di una bambina con due occhietti verdi tristi e con le labbra all'ingiù e capisco che si è persa così le afferrò la mano e la prendo in braccio...cerco di darle sicurezza con un sorriso e poco dopo una signora si avvicina a me spaventata
"Dove ti eri cacciata sofi?,ti ringrazio signorina!l'avevo proprio persa di vista!"mi lancia un sorriso
"Di nulla"mi volto verso la bambina e le accarezzo i capelli e la restituisco alla mamma,gli rivolgo l'ultimo sorriso e me ne vado.
La pioggia si fa sempre più forte e sento i tuoni, adesso ho una meta...
Completamente fradicia mi avvicino al cancello del luogo in cui non sarei mai voluta entrare e invece è diventato l'unico posto dove posso sfogarmi e sentire mamma viva
Il furore della piaggia è diminuita e l'acquazzone improvvisamente così come è venuto cessa...le gocce ancora posate sulle foglie sembrano tanti piccoli diamanti luccicanti,mi abbasso e mi siedo affianco alla lapide
"Hey..."chiudo gli occhi
"Mamma come stai?"
"Beh io sto male...come sempre...da quando non ci sei nulla va bene...la vita è diventata una merda...ogni giorno è sempre peggio.Ho bisogno di un cambiamento ma non arriva mai, tutto rimane sempre uguale, un amico e nessun altro...mi stanno tutti sul ..... Ok no scusa mamma"sorrido involontariamente
"Oggi è una giornataccia sai?ma nulla andrà perso te lo prometto!non ti deluderò!"
L'aria si è rasserenata e il cielo torna del suo colore limpido e spunta il sole...
Mi chino in avanti per osservare dei piccoli fiori ancora bagnati che piano piano si stanno asciugando ai raggi del sole
Con delicatezza ne prendo uno e lo osservo da vicino e poi ridendo come una sciocca lo metto dietro l'orecchio tra i capelli
" Ti piacevano tanto ricordi?quando papà te li regalava sfoggiavi un sorriso che era capace di rendere tutti felici nonostante tutti i problemi...era così bello vedervi felici e innamorati...il più bel film a colori si è trasformato nel più brutto in bianco e nero..."
Lentamente mi alzo
"Devo andare mamma! ma sai che tornerò presto"le sorrido come se fosse qua
Ora mi sento meglio...
Poi mi incammino verso il tram...

Sono arrivata a casa, faccio una doccia veloce e indosso una felpa oversize con dei pantaloncini,vado in cucina e apro il frigo e trovo un sendwich affiancato da un bigliettino di Eric...
Menomale che c'è lui...
Poi mi butto di peso sul divano e accendo la TV mentre mangio il panino

Sono circa le 6 quando sento la porta di casa aprirsi
Mi scapocollo all'indietro e vedo Eric entrare con un sorriso stampato in volto
"Tommy?"sorrido
"Vuoi smetterla di prendermi in giro"
"Mmm...fammici pensare...NO"
Mi alzo e vado ad abbrracciarlo
"Che è successo?"
Abbasso lo sguardo a terra e torno sul divano e lui si siede subito affianco a me
Così gli racconto tutto e nel frattempo penso alla soluzione che devo trovare il prima possibile...

Torno in stanza e L'unica cosa che può trarmi  in salvo è il sonno

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 24, 2021 ⏰

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