Capitolo 9

2.1K 137 2
                                    

-secondo te cosa ci faranno fare oggi? Non ce l'hanno detto- chiedo a Kuroo, mentre torniamo in Hotel con il resto della squadra.
Gli allenamenti sono stati abbastanza noiosi,
tranne per il fatto che tutti si sono allenati scalzi, non ho capito il perché anche se hanno provato a spiegarlo, facevano ridere, e Lev è anche scivolato facendo una storta, niente di grave, ma ha fatto ridere tutti.
-non lo so, spero solo che non sia stressante- dice Kuroo, asciugandosi la fronte con un asciugamano.
-ragazzi fatevi la doccia, tra 1 ora ci troviamo qui- dice Nekomata-sense indicando la hall dell'hotel.
Annuiamo e io e Kuroo ci avviamo nella nostra stanza.
In 5 minuti fa la doccia e poi accende il phon per asciugarsi i capelli.
Esce dal bagno con i capelli ancora un po' bagnati, che gli gocciolano sul viso.
-hai i capelli mezzi- gli dico, guardandolo.
-vabbè, ho caldo. Te non fai la doccia?- mi chiede.
-l'ho fatta prima degli allenamenti, e dato che non ho fatto attività fisica non ne ho bisogno- gli dico.
-ok. Cambiati, tra poco andiamo.- mi dice, avviandosi all'armadio.
Solo ora notò che è a petto nudo, con solo un asciugamano che gli circonda la vita.
Arrossisco, prendendo le somiglianze di un peperone e poi mi avvio all'armadio.
Prendo dei pantaloncini larghi e neri, che arrivano poco sopra il ginocchio, ed una maglia nera, sempre larga.
-vado a cambiarmi- dico, avviandomi in bagno. Mi cambio velocemente e mi lavo i denti, per poi tornare da Kuroo.
Non l'avessi mai fatto.
Kuroo c'è, ma non c'è qualcosa che copra i boxer. È girato di spalle, ed indossa dei boxer neri, ed è tutto tipo wow
Torno in bagno, chiudendo delicatamente la porta.
-t/n sei viva?- mi chiede dall'altra stanza.
-s...si!- dico, per poi riprendere fiato.
Mi fa un effetto diverso da quando è tipo in costume.
Dopo 5 minuti torno nell'altra stanza e non c'è nessun Kuroo in boxer, bensì vestito.

POV'S Kuroo

Finalmente è arrivata. Quanto tempo c'ha messo?
-vieni vestita così?- gli chiedo.
-beh si- mi risponde lei un po' acida.
Guardo l'orologio.
-andiamo- le dico. Lei prende il suo zaino e attraversiamo la soglia della porta.
Chiudo la porta mentre lei si avvia alle scale, la seguo e in pochi secondi siamo alla hall.
-le altre squadre sono già lì, muoviamoci- dice il coach quando arriva l'ultimo.
Lo seguiamo non sapendo la meta, e poi troviamo davanti a noi un bus.
Saliamo, t/n ha lo sguardo un po' perso nel niente. Si siede su un posto e mi siedo accanto a lei.
Tira fuori il suo telefono dal zaino che si è portata dietro, poggiando la testa sulla mia spalla.
Inizia a giocare ad un giochino. In questo momento assomiglia a Kenma.

15 minuti dopo ci fanno scendere dal bus, e quando alzo gli occhi intravedo un...
parco divertimenti?
-andate, abbiamo fatto i biglietti online- ci dice il coach.
Quando t/n alza lo sguardo le si illuminano gli occhi, e un sorriso appare sul suo volto.
Ringrazia il coach e poi guarda me.
-andiamo?- mi chiede, più felice del solito.
Mi prende per un braccio, obbligandomi a seguirla.
-ecco i biglietti- passa due fogli di carta ad una donna, che ci fa passare poco dopo.
Fa un giro su se stessa, osservando tutte le attrazioni che ci sono intorno.
-facciamo quella?- mi chiede, indicando la solita torre che c'è in ogni parco divertimenti.
Annuisco, e la seguo. Sembra una bambina alla quale hanno appena regalato il suo gioco preferito.
Ci insediamo nella fila, ed aspettiamo il nostro turno.
-secondo te quanto è alta?- mi chiede.
-c'è scritto che è 60 metri- rispondo, indicando un cartello.
-da piccola andavo sempre in parchi divertimenti del genere. Non urlavo mai su nessuna giostra, ma è bellissimo farle.- mi dice. Non parla spesso del suo passato, quindi la ascolto volentieri.
Ci fanno salire sulla torre e ci sediamo accanto.
Ci mettiamo la protezione, e lei dondola i piedi avanti e indietro, come se fosse felicissima.
Sorride come una scema guardando ogni attrazione che la circonda, ed io continuo a fissare lei.
Veniamo improvvisamente sparati in aria, e lei continua a fissare felicemente la terra sotto di noi. Guardo anche io giù e vedo che a guardarci ci sono Lev, Akaashi e Bokuto.
Restiamo per qualche minuto nel punto più alto della torre, poi ci fanno "cadere" e ne io, ne t/n urliamo. Anzi, lei continua a sorridere.
Appena scendiamo, il tizio che sgancia le protezioni guarda t/n, come per provarci. Lo guardo male e lui toglie subito lo sguardo.
Raggiungiamo Lev, Akaashi e Bokuto.
-come fai a non avere paura su quel robo?- chiede Bokuto a t/n.
-non fa paura. Anzi, è bello- conclude la frase.
-ora quale facciamo?- mi chiede, guardandosi intorno.
-quello!- esclama, indicando una giostra che si chiama "ispeed".
-io quel coso non lo faccio- dico, vedendo a che velocità va.
-cagasotto-
-io lo faccio- dice Akaashi.
-andiamo!- t/n porta Akaashi per un braccio fino alla giostra.
Non c'è fila, quindi salgono subito.
(Andate a vedere le foto del l'ispeed, è troppo belloooohhhh:3)
Vederli insieme mi da fastidio, sbuffo e rimango a fissarli.
Si mettono tutte le protezioni, e partono.
-quanto cazzo va veloce?- chiedo stupito .
-in meno di 2 secondi arriva a 100km/h per poi viaggiare ad una velocità di 120km/h- dice Lev, guardando il telefono.
-ah-

*skip time*

-sono sfinita- dice t/n buttandosi sul letto della stanza, a pancia all'insù.
-beh è ovvio, hai fatto tutte le giostre- dico.
-siiii, ho fatto 6 volte lo yukatan... anche se si doveva fare ogni 40 minuti, lo facevo ogni quarto d'ora- dice, sorridendo.
-sono le 23, io dormo- gli dico.
Si gira a pancia all'ingiù, sprofondando con la faccia contro il cuscino, e l'unica cosa sulla quale mi soffermo è il suo fondoschiena.
Penso a svariate cose, anche quelle un po' +18.
-kuroo, smettila di guardarmi il culo- dice.
La guardo confuso, insomma, come ha fatto a vedermi?
-lo specchio- dice, solo ora mi accorgo che ha la faccia rivolta verso lo specchio accanto all'armadio.
-uh- è l'unica cosa che so dire.
-dormi o no?- mi chiede, e dallo specchio vedo che chiude gli occhi, come per rilassarsi.
Mi tolgo la maglia e mi butto al suo fianco.
Quando si gira e mi vede arrossisce.
-t/n, smettila di fissarmi- gli dico, con il mio solito ghigno.
-pff- sbuffa prima di rigirarsi dall'altra parte.
-notte micia- gli dico, mettendole una mano sulla coscia.
Rabbrividisce ma fa finta di nulla, e resto a fissarla finché non si addormenta.

S C U S A T E MI I I I
scusate se questo capitolo è più corto, e scusatemi perché sono stata inattiva, ma sono abbastanza occupata, in poche parola passa mia situaaah è questa:
Fino alla fine di luglio mi sono trasferita in una città vicino a quella in qui abito, perché a casa mia stiamo ristrutturando delle stanzehh
Ed essendo che è una città "turistica" tutti i giorni andiamo al mare, o a fare una passeggiata, e altre cose, quindi non ho molto tempo per scrivere. Nonostante questo proverò ad aggiornare il più presto possibile :3
E scusatemi per eventuali errori grammaticali
Zaoooooo❤️
GRAZIE PER LE 500 LETTURE E PER LE 50 STELLE👁👄👁✨
Ok ora vado a scrivere il prossimo capitoloh <3

Guardami- Kuroo x reader (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora