POV's Kuroo
-guarda quella- mi dice t/n, indicando una stella.
Sono le 1 di notte, e fra poco dovremo rimetterci in viaggio per tornare in giappone.
Abbiamo preparato le valige e sistemato la camera, abbiamo ancora 20 minuti liberi e abbiamo deciso di rilassarci sotto il cielo stellato.
-andiamo- ci avverte Kenma, da dietro.
lei lo segue e ci sediamo sul pullman.
-i bagagli li hanno già messi nel porta bagagli?- chiede t/n.
Kenma annuisce, e poi si va a sedere ad uno degli ultimi posti.*skippo tempo* taimo suonava male
-non hai sonno?- chiedo a t/n.
Siamo in aereo già da un po', da circa un ora.
-no, non dormo quasi mai- dice, guardando le città sotto di noi.
-dormo tipo 3 ore a notte, poche volte riesco a dormire di più- conclude il discorso.
-puoi prestarmi le cuffie?- le chiedo, me le passa e io le attacco al telefono.
Metto la mia Playlist.
Oh no.
Come canzone parte love is a bitch, e la mia mente inizia a farsi film mentali.
Tutti questi con lei.
Mi massaggio la fronte, cercando di pensare ad altro.
Ma continuo ad immaginarmi il suo corpo sotto il mio.
Porca puttana
Porca merda
Mi levo le cuffie e le metto nel suo zaino.
I pensieri continuano a scorrere nella mia mente, ma cerco di non darlo a vedere.
Guardo il telefono, sono le 4 di notte.
Tutti intorno a me stanno dormendo, tranne
t/n e Kenma.
-dormo un po' anche io- dico.
Appena t/n si gira immagino la sua voce ansimante, mi giro velocemente e cerco di addormentarmi.-kuroo svegliati per la miseria- sento scuotermi la spalla. Apro gli occhi confuso.
-stavi letteralmente orgasmando- mi rimprovera t/n appena vede che sono sveglio.
-oh- mi guardo intorno. Nessuno mi ha sentito, neanche Kenma, ha le cuffie.
-mi spieghi a che cazzo pensavi?- mi chiede, per poi posare lo sguardo sul libro che stava leggendo.
Decido di farla rosicare un po'.
-ad una ragazza- dico.
-oh, ok- risponde. Pensavo che l'avrei fatta ingelosire.
Ah giusto, ha rifiutato pure un mio bacio.
-a chi?- mi chiede poco dopo.
-gelosa?-
Mi guarda male.
-state un po' zitti?- ci chiede un anziana poco dietro di noi.
T/n cerca di non ridere, mettendosi una mano sulla bocca.
-scusi- le sussurra t/n, per poi rimettersi la mano sulla bocca.POV'S t/n
Fra un ora circa atterreremo, la maggior parte delle persone intorno a me dormono, Kuroo incluso.
Osservo i suoi lineamenti mentre tiene la bocca socchiusa e la testa verso l'alto.
Ora che ci penso, è davvero carino.
Cioè, è davvero molto bello, e guardandolo sento una strana sensazione.
Stringo la sua mano e mi appoggio alla sua spalla, mentre rifletto su cose a caso.
Cerco di ricordare la sensazione che provai quando lui mi baciò, non la ricordo molto bene, ma so solo che era bellissima.*tornati a Tokyo*
-t/n allora vieni da me? Sono le 6 del mattino, almeno aspetta che faccia meno buio- mi dice Kuroo.
Annuisco e lo raggiungo mettendomi al suo fianco.
Arriviamo in poco tempo a casa e, dopo aver messo la valigia vicino alla porta, vado in camera.
Mi metto a sedere sul letto e Kuroo si siede davanti a me.
Ci guardiamo negli occhi, e risento quella sensazione strana che avevo provato poche ore prima in aereo.
E poi succede tutto all'improvviso.
Sento un peso sulle mie labbra, e immediatamente quel fuoco, ormai vecchio amico si ripresenta nel mio corpo.
Kuroo si stacca guardandomi negli occhi, come per cercare approvazione.
Il suo sguardo fa su e giù per guardare i miei occhi e le mie labbra. Mi avvicino velocemente a lui e lo bacio, mettendogli le mani dietro il collo.
Lui mette una mano sul mio fianco mentre con l'altra esplora il mio corpo.
Mi stende a pancia all'insù sul letto, mentre lui mi tiene i polsi, inizia a lasciarmi piccoli succhiotti sul collo.
Inizio ad ansimare sotto di lui, mordendomi il labbro per non fare troppo rumore.Sentiamo un telefono squillare.
-ma porca puttana- dice Kuroo.
Si alza da sopra di me e si dirige verso il suo telefono.
-dimmi Kenma-
-no, sono occupato- mi guarda
-ciao--cos'ha detto?- gli chiedo quando si avvicina di nuovo al letto.
-niente, tranquilla-
-ora pensiamo a noi- aggiunge.
Si stende accanto a me, ed inizia a farmi delle...
coccole?
Mi sento a disagio, ma contemporaneamente mi sento bene.
-t/n, tu mi piaci davvero- dice mentre mi guarda negli occhi.
-anche tu mi piaci davvero, Kuroo- dico, poi gli poso un leggero bacio sulle labbra.
-quindi... si insomma ora siamo... fidanzati?- chiedo, non guardandolo negli occhi.
-si- risponde e allora riporto lo sguardo su di lui.
Restiamo abbracciati sul letto per minuti, quando ad un certo punto lui mi chiede:
-vuoi fare una cosa?-
annuisco, mi fido di lui.
Prende le chiavi di casa e poi mi prende per mano, trascinandomi fuori dalla porta.
Entriamo nell'ascendore, e lui imposta l'ultimo piano.
Quando le porte si aprono ci troviamo sul tetto del condominio, con una vista mozzafiato.
-vieni- lo seguo.
Arriviamo in un punto dove c'è una piccola casetta, con al posto della porta due piccole tende. Entriamo e dentro ci troviamo una materasso, con dei cuscini.
-questo posto l'ho fatto io quando ero piccolo, i miei genitori abitavano in questo condominio- dice, stendendosi sul materasso.
Mi stendo accanto a lui.
-ci venivo anche a dormire, quando volevo isolarmi dalle persone- aggiunge. Mi prende la mano e bacia ogni mio dito, guardandomi negli occhi.*skip time*
Siamo stati tutto il pomeriggio insieme, ed ora devo tornare a casa.
-io vado- gli dico, aprendo la porta.
-ti accompagno!- si alza dal divano e viene verso di me.
-non impor- Mi interrompe uscendo di casa.
-va beeene-
Camminiamo velocemente per mano verso casa mia, e quando arriviamo gli lascio un leggero bacio sulla guancia.
Mi prende il braccio e dice
-pensi di andartene così?-
-ehm... sì?- dico.
Mi avvicina a lui a mi bacia sulle labbra.
Arrossisco e lo saluto dopo secondi di silenzio, entrando in casa.
Entro nel mio appartamento e lascio le valige accanto alla porta, poi mi prendo della pizza, anche se qui in Giappone non è molto buona.
La scaldo e poi mi siedo sul divano, accendendo la ti e mangiando.
Finita la cena vado immediatamente a letto, sto un po' ad ascoltare della musica.
Poi mi viene in mente Kuroo.
Quando lo guardo negli occhi sento una sensazione strana.
In aereo, quando mi ha guardata imbarazzato, ho sentito che mi guardava in modo diverso.
Nella mia pancia si era creato dolore che era durato circa un secondo, ma un dolore bello.
Uno di quei dolori che non hai mai sentito, e capisci che c'è qualcosa di diverso.
E poi quando mi bacia...
Sono la persona più felice su questo mondo, anche se non lo dimostro.
Mi mancano già, le sue labbra che toccano le mie.
Quando penso a lui sento una sensazione strana nello stomaco.
Forse ho capito che sensazione è, ma non lo voglio accettare.
Se lo accettassi, soffrirei ancora di più, perché se mi abbandonasse... ci rimarrei male.
Ma in fondo lo so,
lo amo.
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Guardami- Kuroo x reader (ITA)
Fiksi PenggemarT/n T/c, al secondo anno di studi in Italia viene obbligata a trasferirsi in Giappone, precisamente a Tokyo, dove conoscerà ragazzi trai quali uno le susciterà interesse, piu degli altri, senza il quale non riuscirà a stare. Il resto lo lascio scopr...