Si fidava delle persone, era una ragazza disponibile e molto solare.
Poi arrivarono le prime delusioni e coltellate alle spalle.
Ci passò sopra, pensò che aveva solo fatto amicizia con la persona sbagliata.
Si fidava ancora delle persone.
Ma arrivò la seconda delusione.
Ma diede anche sta volta una seconda possibilità.
Arrivò la terza, la quarta, la decima delusione.
Lì rimase in bilico tra una risata ed uno sguardo di terrore.
Non capiva, non capiva davvero le persone.
Però ci provava.
Adesso, solo adesso ha capito che smettere di fidarsi delle persone, di dare tutto a gente che non le voleva bene veramente.
Inizò ad essere moltl triste, nervosa, acida e scontrosa.
Cominciò a criticare le persone e fare degli enormi sbagli.
Diventò stronza.
Poi però capì che stava sbagliando.
Non doveva criticare solo perché era stata criticata.
Doveva essere indifferente. E così fece.
Niente la feriva, fingeva.
Niente le importava, sembrava.
Va tutto bene, mentiva.
Rideva anche se non ne aveva voglia.
Diventò un mostro per colpa delle persone.
