Blackmail.

> Capitolo DUE.

"Quindi, che dici di uscire stasera?Possiamo vederci al pub vicino casa mia'' Mi chiede Niall appena usciamo da scuola.

''Okay, dov'è casa tua e dov'è  il pub?''

''Ah, tu dove abiti?''

''Non te lo so dire'' Dico e mi rendo conto di quanto suoni ridicolo.

''Non sei molto brava con le indicazioni,eh? Beh fammi vedere e stasera muoverò il culo a casa tua per prenderti''

''Emh, ok,cioè...grazie?''

[***]

''Abiti qui? Da sola!'' Spalanca gli occhi quando lo faccio entrare in casa.

''Si, può sembrare una cosa fantastica ma é una noia mortale''

Restiamo un pò a chiacchierare, mi chiede da dove vengo e perché sono qui, lui invece mi parla un pò di quello che gli piace fare. Più o meno quello che piace a me: niente.

''Io dovrei andare a casa adesso, é stato, umh, bello conoscerti, sei molto...simpatica,in fondo'' dice ed esce. So che sta mentendo, io simpatica? Nah. Sinceramente non so cosa dire, non sono brava con le parole quindi mi limito a ricambiare il saluto e chiudere la porta. Bene. Sono di nuovo sola. Sono sicura che questa monotonia mi ucciderà.

[***]

Niall dovrebbe passare fra mezz'ora così,finalmente, inizio a prepararmi. Indosso dei semplici skinny neri e una maglietta bianca. Mi trucco e in venti minuti sono pronta. Proprio dieci minuti dopo sento un clacson, deve essere Niall. Spacca proprio il secondo. Prendo le chiavi ed esco.
Quando lo vedo, resto senza parole.
É completamente un'altra persona, l'aspetto un pò stanco di stamattina sembra essersi trasformato in pura energia.

"Oh cazzo! É la tua macchina?!'' Esclamo riferendomi alla macchina sportiva nera.

''Si, ti piace?'' Sorride, ovviamente orgoglioso.

''Si cazzo! È fantastica!'' Quasi urlo e lui ride mentre si immette sulla strada.

''Allora, é bello il pub?'' Chiedo, troppo silenzio.

''Si, ti piacerà. Le ragazze sono facili cosa vuoi di più?''

''Ti credevo meno pervertito''

''Beh'' ammicca un sorriso per poi alzare le sopracciglia.
''Comunque,siamo arrivati'' dice mentre entra in un parcheggio. Penso che potremmo essere amici, tutto sommato non é male.

Quando entriamo un ragazzo riccio ci viene incontro. Il locale é molto bello, le pareti sono in pietra e i tavoli di legno. Sui muri ci sono attaccate foto, probabilmente dei proprietari, e sugli scaffali ci sono bottiglie di birra e trofei ovunque.

"Fratello!'' Dice dando una pacca sulla spalla a Niall. "Chi é questa sventola?'' Continua e mi guarda, faccio finta di non aver sentito. Gli occhi verde smeraldo percorrono il mio corpo. Sono così belli i suoi occhi, così accesi e sinceri,al contrario dei mie, meno accesi e completamente inespressivi.

"Amico, tieni a freno gli ormoni, hai un fidanzato'' Fidanzato?

"Non ero interessato'' fa un sorriso puntando lo sguardo verso di me, semplicemente faccio finta di non star seguendo la discussione, non voglio dire qualcosa di cui mi pentirò.

''Alexa, lui é Harry''

''Piacere'' dice e mi porge la mano.

"Ciao'' dico senza ricambiare la stretta.

''Fredda la ragazza'' sorride a Niall e lui ricambia facendo spallucce.

''Dove sono gli altri?'' Chiede il biondo a...Jerry?