<ale che cazzo è successo?!> dico notando il suo viso stracolmo di lacrime <chiedilo ai tuoi cazzo di genitori> dice alejandro tra un singhiozzo e l'altro puntando il divano del salone dove sono seduti mamma e papà
<Ellie siediti per favore> mi dice mio padre, do un'altro sguardo ad alejandro per poi sedermi sulla poltrona accanto al divano <cos'è successo?> dico guardando negli occhi mia madre che non smette di giocare con il suo braccialetto
<quando eravamo in viaggio per lavoro ci hanno comunicato che abbiamo avuto una promozione> dice mio padre tutto d'un fiato <eh quindi?> chiedo impaziente <dobbiamo trasferirci in Florida>
Sbianco appena sento pronunciare quelle parole, mi giro verso alejandro che è ancora appoggiato alla porta con le lacrime che gli scendono dal viso <che cazzo stai dicendo mamma?! La scuola è iniziata solo da qualche mese! Volete che lasciamo tutti i nostri amici qui là nostra vita i nostri parenti tutto?!> dico alzando il tono della voce <non usare quel tono con tua madre Ellie è così e non puoi farci niente dopodomani mattina partiamo e non voglio scuse!>
Dice mio padre urlando, lo guardo fisso negli occhi mentre alcune lacrime iniziano a scendere <AH FANCULO> urlo per poi correre in camera mia <ELLIE TORNA QU-> la voce di mio padre viene interrotta dal rumore della mia porta che viene sbattuta
Mi chiudo la porta a chiave alle spalle e mi butto sul letto, inizio a piangere e piangere non riesco a fare altro, proprio adesso che la mia vita stava andando bene questo doveva succedere? Dovrò incominciare da zero? Dovrò lasciare tutti i miei amici qui la mia vita e sopratutto Mattia? Tra un pianto e l'altro riesco finalmente ad addormentarmi
Mi sveglio ricoperta di lacrime, non riesco a credere che oggi è il mio ultimo giorno in new jersey, non ci voglio credere
Corro in bagno a preparami e decido cosa mettermi
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Scendo al piano di sotto e trovo alejandro seduto sul divano intento a guardare il vuoto <ci accompagna papà a scuola> dice continuando a fissare il nulla più totale <tra l'altro oggi mamma e papà escono per fare dei saluti quindi possiamo invitare gli altri qui prima di andarcene> continua lui stavolta girandosi verso di me
Annuisco e vado in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua prima di uscire di casa, dovrò rompere con mattia, le relazioni a di stanza sono una merda e ne io o lui possiamo sopportare, per quanto io lo ami non ci riesco non potrei riuscirci
<Ellie ti muovi?!> urla mio padre facendomi uscire dai miei pensieri, Annuisco e mi dirigo verso la macchina per arrivare a scuola
Arriviamo precisamente al suono della campanella quindi entro dritta in classe senza salutare nessuno, penso che se vedessi mattia o maura o qualsiasi altro scoppierei a piangere senza fermarmi.
*fast-forward pranzo*
Appena arriva l'ora di pranzo esco dalla classe di corsa visto che l'avevo con mattia, ha notato che lo stavo evitando quindi per tutta la lezione non mi toglieva gli occhi di dosso
Mi siedo al tavolo già occupato da alejandro <glielo dici tu> dico io riferendomi a stasera, lui mi guarda con aria confusa <di stasera> continuo venendo però interroga da maura che arriva sbattendo violentemente il vassoio sul tavolo
<perché cazzo mi state evitando?!> chiede lei alzando la voce riferendosi a me e alejandro <niente> dico continuando a guardare il mio vassoio <vorrei saperlo anche io> dice mattia sedendosi al tavolo che ormai si era riempito con tutti che facevano la stesa domanda
non risposimo alle loro domande e quindi dopo un po calò il silenzio al tavolo che venne interrotto dopo poco da alejandro <stasera abbiamo casa libera volete venire?> chiede alejandro continuando a mangiare <alejandro non cambiare discorso anche tu ci stai evitando da stamattina che succede?> Chiede Alvaro continuando a battere la forchetta nel suo piatto
<non cambia niente se glielo diciamo adesso o stasera> dico guardando alejandro mentre gli altri mi guardano con aria confusa <domani di trasferiamo in Florida> dico tutto d'un fiato -----
