Un incontro sotto la pioggia

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Era praticamente notte e Sebastian prese il suo ombretto nero e uscì dal suo appartamento. Ogni sera andava a passeggiare in un parco abbandonato isolato dal mondo. Era il suo posto segreto che utilizzava per pensare a tutto. Infatti Sebastian in quel giorno era un po' nervoso, neanche lui sapeva che emozione provare, perché quello stesso giorno venne nuovamente bullizzato a scuola. Sebastian venne picchiato e non sapeva neanche da quante volte succedeva. Quella notte non riusciva nemmeno a camminare quasi, ma quando si recò lì rimase di stucco...

C'era una insulsa bambina seduta su una panchina che suonava un flauto o qualsiasi cosa era quell'aggeggio. Un po' innervosito fece per andarsene via, ma la ragazzina lo chiamò.
Wendy: Hey t..tu, chi s..sei?
Sebastian si rigirò verso di lei e pian piano le si avvicinò.
Sebastian: Cosa vuoi da Sebastian e come ti chiami bambinetta?
Il cane della ragazzina inizio ad abbaiare.
Wendy: I..io mi chiamo W..wendy, però non farmi del male ti prego.
Sebastian: Non è l'intento di Sebastian farti del male, voleva solo sapere chi sei. Sebastian vuole solo sapere perché sei qui...
Wendy: Io sono qui perché ho litigato con i miei "genitori" e questo posto mi riappacifica l'anima...

Sebastian si avvicinò a Wendy e sedette sulla panca vicino a lei. Le sorrise, le asciugò le lacrime che aveva in viso ormai confuse con le gocce di pioggia.
Ad un tratto Sebastian sentì dei passi di qualqun'altro...

By Davide_Bassi

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