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Ad un tratto gli passò di fianco un ragazzino basso,minuto.Era tanto silenzioso che se non fosse stato per Akaashi,Bokuto non l'avrebbe mai notato.

"Oh ciao Akaashi"-disse il ragazzo,facendo sobbalzare Bokuto.

"Oh ciao Kenma! Da quanto tempo! vai a scuola?"

"ah...sì...aspetto Kuroo-san...spero non faccia tardi come al solito,stamattina abbiamo un allenamento importante e se arriviamo tardi il coach ci farà fare 5 giri di campo...non ce la farei mai..."-rispose il biondino

"ahahah sempre il solito sfaticato...oh giusto! Lui è Bokuto! Mi sta accompagnando al bar vicino la scuola di cui ti ho parlato l'altra volta"

"mh,ciao." si limitò a rispondere il ragazzo.

Kenma aveva sentito parlare di lui da Kuroo,sapeva com'era iniziata la sua storia al Fokurodani e allo stesso tempo sapeva come e perché fosse finita. Nonostante ciò non disse nulla;Akaashi lo aveva incontrato per caso e probabilmente quello sarebbe stato il loro primo ed ultimo incontro. E poi erano solo le 7 di mattina,diciamocelo,Kenma non aveva proprio voglia di sprecare fiato e forze.(Come biasimarlo)

"va bene allora io vado"-si limitò a dire il biondino

e fu in quel momento che Bokuto si pietrificò.

"Quella felpa"-pensò.

Non l'aveva notata subito,ma la felpa indossata dall'amico di Akaashi era quella della tuta del Nekoma. Si,proprio quel Nekoma.

Erano mesi che Bokuto non si sentiva di nuovo così...perso.

Tutti gli attimi di debolezza e sconforto che aveva passato gli passarono davanti insieme a Kenma.

Fu solo quando sentì la voce di Akaashi ricambiare il saluto che riuscì ad uscire dell'oscuro oblio dei suoi ricordi.

"Bene..allora andiamo?"-chiese il corvino,ma Bokuto non se la sentiva.

Il bar in cui erano diretti era un punto di ritrovo comune per gli studenti del Fokurodani e in quel momento come non mai,non aveva assolutamente voglia di incontrare nessuno,soprattutto i suoi vecchi compagni.

"Ascolta Akaashi,ho appena ricevuto un messaggio da mia madre"-mentì Bokuto-"Dice che devo tornare a casa subito e che devo sbrigare una faccenda urgente"

"oh non preoccuparti va pure! ormai saranno quasi le 8,riuscirò a trovare qualcun altro a cui chiedere!"

Bokuto annuì inizialmente,ma dentro di sé per qualche svariata ragione,non voleva che Akaashi andasse al bar con qualcun'altro.

Pensò che fosse un idiota a pensare a quelle cose dal momento che conosceva poco o niente di quel ragazzo.

"Perchè non mi dai il tuo numero?Posso inviarti la posizione del bar e...perchè no,anche qualche mio meraviglioso selfie!Le ragazze li adorano,dovresti vederli,sono una superstar"

Subito dopo aver detto ciò quelle parole,per un momento gli sembrò che ad averle pronunciato quelle parole non fosse stato il Bokuto attuale,colui che indossava costantemente quella maschera del bravo ragazzo,allegro e solare, solo per nascondere agli altri come stava davvero: al contrario,gli parve di rivedere in quelle parole il Bokuto di 7 mesi prima,il ragazzo estroverso,divertente e sempre pronto a fare battute per le quali nessuno rideva,ma che diventavano buffe solo perchè era lui a raccontarle con la sua inimitabile unicità. 

In quel momento gli si stampò un sorriso da ebete in faccia,un sorriso vero,spontaneo,che gli risultava quasi nuovo,dopo tutto il tempo passato dall'ultima volta che ne aveva avuto uno così.

"HAHAH sei veramente un tipo in gamba!-rispose Akaashi-"ma si dai,perchè" no-disse il corvino,segnando il suo contatto sul telefono del più alto.

"Però mi raccomando,non esagerare con le foto...non vorrei che poi anche la mia ragazza si innamorasse di te leggendo le nostre conversazioni ahahah!"

" ma cos-" pensò Bokuto.

"HA SERIAMENTE DETTO LA SUA RAGAZZA?CAZZO LO SAPEVO!"

Diciamo che è un pò difficile esprimere a parole e non a parolacce i pensieri di quest'ultimo in quel momento. Poco conosceva ma sicuramente poco aveva in comune con quel bel ragazzo che aveva incontrato per caso quella mattina,ma nonostante ciò la sua testa in quel momento era simile alla mia quando di lunedì mattina alla prima ora ho fisica:V U O T O T O T A L E e C O N F U S I O N E di 4' grado,del tipo "cHi sOnO" "PeRcHè sOnO qUi" e "mA cHe sTa dIcEnDO"

Da una parte pensava "si vabbè ma era ovvio,cioè oddio è bellissimo" ma allo stesso tempo "perchè lui si e io no?anche lui è migliore di me?"

Tutti questi pensieri non solo lo facevano impazzire,ma soprattutto non capiva che tipo di gelosia provava verso di lui.

Così,completamente a caso e rincoglionito più che mai,se ne uscì con un "NON SONO GAY" che fece scoppiare a ridere il ragazzo.

Inutile dire che Bokuto lo sapeva bene,e soprattutto aveva capito le assolutamente buone intenzioni dell'altro perciò sentendosi in imbarazzo,arrossì .

Il corvino se ne accorse e provò a rendere l'atmosfera meno pesante.

"ahahah,tranquillo,lo so che l'hai detto in buona fede,solo che l'hai praticamente urlato,è stato davvero buffo...sei così con tutti vero? i tuoi amici sono davvero fortunati,con uno come te non ci si annoia mai!"

Mentre sulla faccia di Bokuto spuntava pian piano di nuovo quel sorriso da ebete,pensò che in verità era così con pochi,se non con nessuno,solo che con lui era strano,gli faceva uno strano effetto.-Evidentemente pensò ad alta voce, e il corvino non esitò a rispondergli "sì anche tu mi fai uno strano effetto.Aspetto una tua chiamata gufetto!"

"o-oh sì!certo! contaci corvino!"-queste furono le uniche parole che riuscì a dirgli.

Intanto il suo cuore aveva iniziato a battere all'impazzata ma...perchè?









SPAZIO AUTRICE

yoooooo ok wow ciao non avevo ancora scritto nulla

1. RINGRAZIO ELENA PERCHE' SENZA LEI QUESTO CAPITOLO NON SAREBBE ESISTITO DAL MOMENTO CHE CON IL CALDO ANCHE L'UNICA ROTELLA IL MIO CERVELLO SMETTE DI FUNZIONARE

2.grazie per tutti i commenti,e le visualizzazioni (love you all :')

3. Spero davvero che la storia vi piaccia,vi chiedo scusa in anticipo ma non sono una scrittrice nata perciò spero di che possa piacervi anche se non è il massimo come storia!

Hope to see you soon! 

-Gaya :)

the brightest star in the skyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora