cap. 1

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Stavo correndo verso scuola come sempre ero in ritardo, nonostante ciò non mi privavo delle mie cuffiette verdi che avevano oramai fatto la muffa nelle mie orecchie...

"Mi scusi prof per il ritardo"

Dissi poggiando le mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato.

"Sempre così (T/N) quando imparerai!"

Mi rispose esasperata la prof.

Mi sedetti al mio banco, in ultima fila attaccata al muro. Il posto migliore per chi come me non ascolta mai la lezione a parte storia e arte.

Che idiota, non mi sono ancora presentata!
Io solo (T/N) (T/C), ho 16 anni e vado in terza superiore del liceo classico.

"La prof ha già fatto l'appello, ora muoviti a tirare fuori il libro di storia!"

Lei è kiara, la mia migliore amica, anche se io la chiamo Kiki. 
Ci conosciamo da 12 anni siamo vicine di casa da sempre e ogni ricordo che ho è con lei!

Oggi è il giorno migliore della mia vita perchè è Mercoledì, e il Mercoledì ci sono tutte le mie materie preferite: prime due ore storia, altre due ore di arte e l'ultima ora greco...

Guardo l'ora, alla fine sono in ritardo solo di 10 minuti.

"Mh poco male"

Dici prendendo dall'astuccio il mio evidenziatore giallo per cominciare a segnare tutte le parti in cui vengono citati gli dei dell'olimpo.

Ebbene sì, sono una malata di arte e religione greca. Non che io la professi come loro a quel tempo, ma solo penso che se fossero adesso qui ai giorni nostri mi innamorerei immediatamente

"Stai di nuovo pensando al tuo amato Ade?"

Mi dice kiki con voce sarcastica

"Ha ha ha, sempre la solita simpatica"

"Come fai a pensare a quel mostro che uccide e vive negli inferi come un perfetto amante?!"

Appunto io credo il dio Ade sia un gran figo, se me lo chiedesse penso che accetterei senza neanche pensarci, e lo sposerei all'istante!

Chiamatemi pazza, ma lui è magnifico in tutto e per tutto, e poi me lo sono sempre immaginato come uno con un carattere abbastanza protettivo, me lo un immagino un galantuomo, ma a differenza degli altri dei lui non ha nulla che lo contraddistingua apparte il bidente, ma quello lo ha solo perchè è il fratello di Zeus quindi non ha senso! Dovrebbe avere qualcosa per cui riconoscerlo subito come gli altri!

Skip time

A parlare di dei la giornata vola in fretta, e tra una materia e l'altra è già l'ora di tornare a casa.

Infilo di nuovo i miei auricolari e mi avvio verso casa, ignara di chi mi stia seguendo o osservando...

Arrivata al cancelletto di casa, prendo fuori le chiavi dallo zaino, ma nel girarmi vedo una piccola figura minuta con delle ali, è vestita d'oro e sembra essere un bambino, incuriosita mi avvicino a quella strana creatura pensando sia solo un moccioso che si è perso, e forse aveva messo un costume di carnevale.

"E tu chi sei piccolo?"

Cerco di dire mentre mi avvicino al cespuglio dove era nascosto.

"Temothe"

Risponde spaventato

"Themothe perchè mi seguivi?"

Ormai ha capito che non voglio fargli nulla di male quindi esce fuori rivelando la sua intera figura:

È piccolo sarà alto circa un metro, è molto paffuto e ha gli occhi di un verde acceso e tendente al giallo.

"Mi hanno mandato a vedere come stavi..."

"E sentiamo chi ti avrebbe mandato?"

Ormai sono troppo curiosa per tirarmi indietro...

Lui non risponde ma si limita ad alzare gli occhi al cielo e indicare di su.

"Ma piccolo lì ci sono solo nuvole e cielo!"

Rispondo divertita dalla sua reazione, ma la sua voce si fa seria

"Pensavo tu credessi a colui che dici di amare!"

Alzo io sopracciglio in una risposta interrogativa...

"Temothe di chi stai parlando spiegati"

Ormai mi sta spaventando...

"Mi ha mandato Ade!!!"

Wow sembra incazzato!

"Aspetta, no no no no qui c'è qualcosa che non quadra, quanti anni hai tu?"

"Più di 7000"

Risponde porgendomi un sorriso gentile

"Allora con calma vieni entra in casa mia e parliamo tranquillamente"

Lui senza dire una parola sbatte quelle sue piccole alette e arriva fino alla porta, io rimango a bocca aperta...

Entriamo in casa e preparo un tè, i miei genitori sono morti in un incidente 5 anni fa da allora vivo da sola facendo un lavoro part-time.

"Be' condoglianze"

"Per cosa scusa?"

Rispondo con un mezzo sorriso

"Per i tuoi genitori"

Questa situazione è sempre più inquietante...

"Temothe sei proprio sicuro di essere stato mandato da Ade?"

"Ovvio sono un suo aiutante!"

"Questa situazione è sempre più strana..."

"Se vuoi posso provarlo, anche se mi hai già visto volare."

"Puoi tipo mandare un messaggio a il tuo capo?"

"Si, perchè?"

"Non è che puoi riferirlo alcune cose anche da parte mia?"

"Certo! Io sono incaricato di fare tutto ciò che tu mi chieda!"

"Perchè? Chi ti ha detto di fare tutto quello che voglio io?"

"Ade ovviamente! Ma non perdiamoci in chiacchiere dammi carta e penna e mando il messaggio al mio capo"

Corro in camera mia, strappo una pagina di un vecchio quaderno dei disegni e prendo una penna dallo zaino, lo ammetto è vero sono eccitatissima!!!

angolo autrice

Ciauuu so di avervi promesso storie sugli anime e ovviamente le farò ma io sono una malata di ade e nulla mi è venuta in mente questa storia per ammazzare il tempo! Tranquilli vi farò tutte le storie che volete! E nulla spero vi piaccia anche se so che questa storia flopperà!

innamorata del dio della morte... ●•{Ade x readeer}•●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora