cap. 2

818 44 48
                                    

"Ok ragazzina cosa vuoi dire?"

"Emh sinceramente..."

"Non lo sai vero?"

"No"

Dico sbrigativa

"Ok,se vuoi posso scrivere qualcosa io poi mi dici se ti va bene..."

" Ok"

Dico facendomi tornare il sorriso, e a quella mia reazione anche Temothe sorride.

"Ora capisco perchè Ade si è innamorato di te, hai un sorriso contagioso"

"Aspetta cosa?!"

"Cosa?"

"Oh... nulla credo di aver sentito male"

"Forse"

Comincia a scrivere su quel foglio di carta, ma non dice nulla e io rimango a sorseggiare il mio tè aspettando che finisca.

Con ancora la penna in mano comincia:

"Come va?"

"Bene perchè?"

"Be' so che passi momenti orribili della tua vita... Ti mancano molto i tuoi genitori non è così?"

Per un momento alza la testa dal foglio guardandomi senza smettere di muovere freneticamente la mano.

"E poi la tua infanzia non è stata delle migliori, ma nonostante ciò anche da piccola hai sempre creduto e amato Ade... perchè?"

"Be' tutti lo vedevano come una creatura malvagia che sapeva solo uccidere, io sono andata oltre a quello, se ci pensi bene quello è il suo lavoro mica è colpa sua"

Alzai le spalle per fargli capire che non mi importava molto del suo carattere ma piuttosto di come si sentiva e comportava.

"Ah, ora capisco"

L'angioletto si alza dalla sedia posando la penna sul tavolo e si avvicina a me...

Io incerta indietreggiò un po', ma non fa nulla di male, solo mi abbraccia. Io per ricambiare mi devo abbassare in ginocchio ma non mi dispiace è da molto che ne avevo bisogno...

Si stacca e dice una cosa che non mi sarei mai aspettata:

"Da parte dei tuoi genitori"

"In che senso?"

"Loro ora sono nel mondo delle anime insieme ad Ade e prima di venire da te mi hanno chiesto se potevo darti un abbraccio da parte loro dicendomi anche di consegnarti questa"

Mi porge una piccola busta ed aprendola riconosco subito la calligrafia di papà.

~cara, come stai? So che ti sembrerà strano, ma siamo mamma e papà, sai che da piccola credevi a tutti quegli dei? Be' ci sono per davvero! Noi siamo entrati in contatto solo con uno di loro il tuo preferito! Credo si chiamasse Eda?
Be' non importa!!
Non preoccuparti per noi, noi stiamo bene e ti osserviamo da qua su, o da qui giù sai è difficile capire dove siamo...
Vivi la tua vita felice, trovati un ragazzo, fai una famiglia e diventa una grande donna anche per noi!
Ti amiamo mamma e papà~

Scoppiai in lacrime non mi importava assolutamente nulla se c'era Temothe di fianco a me, io in quel momento stavo buttando fuori il dolore represso di quel giorno, quel giorno in cui la mia vita cambiò, magari in peggio, ma in ogni caso cambiò e io non potevo fare nulla, non avevo potere nelle mie mani. Potevo solo andare avanti e anche se ci sarebbero stati giorni in cui volevo farla finita, giorni in cui stavo male, per farla breve i famosi "giorni no", dovevo andare avanti sperando in domani migliore del presente, quindi passavo le mie giornate chiusa in camera con le cuffiette a disegnare e pensare, finchè, non arrivava la sera per ricominciare un'altra straziante giornata.

innamorata del dio della morte... ●•{Ade x readeer}•●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora