Amortentia

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*mese dopo*
Era il nostro anniversario, un mese esatto fa nel cortile gli chiesi se volse stare con me il tempo era passato troppo veloce mancavano due settimane a Natale e tre a capodanno.
Sono nella Sala Comune con Ron ed Hermione parlando del più e del meno fino a quando un gufo picchietta alla finestra, Herm va verso di lui e prende la lettera e inizia a leggere in modo che tutti i grifondoro possono sentire

"Annuncio alla scuola che per Natale e Capodanno gli alunni dal primo al quinto anno andranno a casa invece gli alunni dal sesto all'ottavo anno resteranno a scuola per una festa il 31 dicembre diciamo una festa per i veterani detto questo vi lascio ai vostri studi.
Preside Mc Granitt"

-una festa, a capodanno e a questo punto se la McGranitt manda a casa quelli più piccoli ci sarà anche dell'alcol presumo- dice Ron con un sorriso malizioso mentre andiamo verso la Sala Grande per fare colazione
-ragazzi voi andate io vado un attimo da Draco vi raggiungo dopo- dico loro mentre prendo la strada per i sotterranei, ma prima di entrare mi metto il mantello dell'invisibilità, dico la parola d'ordine, entro, apro la porta della stanza di Draco e lo ritrovo nudo sopra una ragazza anch'essa nuda a fare cose.

-Draco ma che cazzo...- sento le lacrime invadermi gli occhi, mi ero tolto il mantello, le gambe mi tremano, allora mi metto a correre con quella poca forza che mi era rimasta, vado verso il platano faccio un incantesimo e dopo mi ritrovo a piangere sul letto della stamberga strillante sapevo che li nessuno sapeva come arrivarci.

Draco pov
Mi risveglio dal mio stato di trans e vedo Harry scappare con le lacrime agli occhi ma non capivo il perché allora guardò verso il basso e vedo Astoria (una mia ex e purtroppo ero la sua ossessione non mi lasciava stare un momento dove andavo io c'era lei ai miei piedi solo quando ero con Harry mi lasciava stare ma adesso mi sa che non avevo neanche più lui)
-ma mi spieghi che cazzo hai fatto- salto giù dal letto e iniziò a vestirmi
-oh mio caro dracuccio mi sa che hai fatto danni- risponde lei con aria strafottente
-che cosa mi hai fatto- le chiedo pieno di rabbia mentre una lacrima mi riga la guancia
-niente ieri eravamo in aula di pozioni e potrei ma non ne sono sicura, potrei aver preso un fiala di amortentia e avertela messa dentro un bicchiere che poi tu dovresti aver bevuto.... credo- rispose nuovamente ridendo
-peccato che sei una femmina Astoria se no ti avrei già ucciso con le mie mani- dico ancora più arrabbiato mentre esco a cercare Harry.
Giro per tutto il castello, nei buchi più nascosti, nelle aule, nei bagni, nella sua stanza, dappertutto ma niente non c'è, vado verso la Sala Grande cerco Hermione con lo sguardo e mi fiondo verso di lei
-Granger hai visto Harry-
-emh no ci aveva detto che veniva da te-
-ecco appunto ho combinato un casino o per meglio dire mi hanno fatto combinare un casino e devo trovarlo l'ho cercato dappertutto ma non lo trovo, aiutami per favore- chiedo supplicando io, lei si alza e corre insieme a me fuori dalla Sala

-ho un idea- dico rivolto alla Granger
-spara- dice lei con il fiatone
-dove lo abbiamo fatto la prima volta alla stamberga strillante ma non so come arrivarci-
-boh credo si passi da Hogsmade no?- chiede lei
-credo di sì quando mi ha portato ero bendato-
-okok non voglio sapere altro andiamo- dice lei mentre corre fuori dal castello.
Io e la Grander stiamo risalendo la collina dove si trovava la stamberga strillante
-Harry sei lì dentro- dico urlando mentre tiro dei pugni alla porta

Harry pov
-Harry sei li dentro- sento la bellissima voce di Draco, mi aveva trovato beh certo come dimenticare la nostra prima volta, ma dopo quello che ho visto mi si è spezzato il cuore in tanti piccoli pezzettini che solo Draco poteva tirarmi su ma in questo momento non volevo essere tirato su da lui
-so che sei lì dentro Harry ti posso spiegare ti prego vieni fuori- dinuovo la sua voce ma stava piangendo, come è possibile
-no Draco vai via non ti voglio più vedere- dico io singhiozzando
-dai Harry non di cosa sia successo ma vieni fuori e parlatene- sentii la voce di Hermione era rassicurante quella voce che ti calma quando sei in preda all'ira, quella voce che ti da conforto quando sei disperato era quella voce di cui speravo tanto che mi parlasse
-Hermione, Draco è uno stronzo non lo voglio più vedere- urlo io ancora singhiozzando
-Harry ti prego fammi spiegare, quella ragazza che era con me e Astoria, Lumacorno mi ha chiesto di darle una mano in pozioni e così io ieri ho fatto ma lei ha preso una fiala di amortentia e l'ha portata nella Sala Comune per poi darmela io non mi ricordo niente di stanotte, mi ricordo solamente che lei era arrivata di fianco a me con un bicchiere di burrobirra e da lì non mi ricordo più niente fino a stamattina che sei scappato, ti prego Harry credimi non ho fatto niente di mia spontanea volontà- mi spiega lui ma io vedo ancora quell'immagine di lui e lei sul letto oramai è impressa nella mia testa
-ok va bene ti credo ma non posso lasciar passare tutto è stato un trauma devo superarlo dammi il tempo Draco- dico dopo essermi smaterializzato a fianco a loro fuori dalla stamberga
-mi stai lasciando- chiede lui con le lacrime agli occhi
-si Draco per adesso si e comunque tanti auguri per il mese in cui siamo stati insieme- dico io mentre prendo Hermione per mano e scendo dalla collina.

Tu sei .../drarry Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora