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<<Sono felice che tu sia qui, Hermione. Sei favolosa.>>

<<Grazie Fred.. Anche tu sei davvero molto bello.>>

Entrambi arrossirono.

-Wow.. Com'è bella sta sera la Granger. Quella gonna così corta.. La maglietta scollata e attillata..-
Fred si morse il labbro inferiore e Hermione se ne accorse.

<<Tutto bene, Fred?>>
<<Cosa? Ah sì sì.. Ehm... Prego accomodati.>>
Fred le indicò una poltrona rossa e lei ci si sedette.
Le offrì della burrobirra e si sedette anche lui.

<<Allora, Hermione... Parlami di te.>>
<<Cosa vorresti sapere?>> chiese ridendo la riccia.

<<Beh tutto.. A partire dal perché questo nuovo look. Insomma, lo scorso anno eri tutta precisa e guai a chi cercava di modificarti la gonna.>> Fred e Hermione risero, e lei arrossì.
<<Vedi, cerco di migliorarmi esteticamente.>>
<<E perché? Anche prima eri molto bella.>>
Hermione arrossì e lo guardò come per dire "grazie".

<<Ecco.. In realtà quest'anno ho notato un ragazzo.. E volevo farmi notare anch'io.>>

Fred si rattristì all'udire quelle parole.
<<Oh.. Beh, chiunque sia è uno sciocco.>>
<<Come? Perché?>>
<<Perché se non ti ha notato gli altri anni quest'anno di certo non lo farà! Non cambiare per qualcuno che non ti nota.>> Fred si alzò di scatto e prese le mani della Granger, fissandolo nei suoi occhi marroni luccicanti.

<<Ecco, io..>> Hermione non sapeva cosa dire <<Grazie..>>

Passó del tempo, e i due non erano mai stati così in imbarazzo.
Poi Fred accese la musica.
<<Ti va di ballare, Herm?>>

Sorrise allungandole la mano destra. Lei la afferrò e ballarono stretti, l'uno abbracciato all'altra.

-Rimarrei così per tutta la notte se potessi- pensò Hermione.

La riccia poi sbadigliò.
<<Hai sonno Herm?>> Fred pareva divertito.
<<Sì...>> risero entrambi.

Il rosso guardò l'orologio. Erano le 22:30, e i suoi amici sarebbero dovuti arrivare proprio in quel momento.

<<Oh no!"
<<Che succede Fred?>>
<<Ecco.. Gli altri dovrebbero arrivare a momenti! E io ora dove ti nascondo?>>
<<Potrei andarmene->>
<<Non puoi, a quest'ora Gazza fa i suoi giri.>>
<<Ah giusto.. Ora come facciamo?>>

Entrambi girarono avanti e indietro, finché non sentirono George e gli altri avvicinarsi.
<<Ho un'idea!>>
Fred prese Hermione e la buttò sul letto. Poi si mise affianco a lei. Scrisse un bigliettino per gli altri.

Ragazzi io sono andato a dormire. Ho bloccato le tende per non essere disturbato, e non credo che domani verrò alle lezioni. Mi dispiace.
Fred.

Lo lasciò sul comodino di George e fece un incantesimo per bloccare le tende e per non far sentire i suoni.

<<Perfetto.>>
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<Perfetto? Quindi io dovrei passare la notte qui? Da te?... Nel tuo letto?>>

<<Ecco.. Sì. E quando gli altri andranno a colazione, tu andrai nel tuo dormitorio. Semplice.>>
H

ermione fece un respiro e annuì.


Fred notò che il letto era troppo piccolo per entrambi. Cercò una soluzione, e in quel momento entrarono i suoi amici.
Il rosso, per lo spavento, balzò e si ritrovò a cavalcioni su Herm.
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<Hey Freddie, ti abbiamo preso una cioccorana. Ma dove sei? Ehm... E questo cos'è?>> George prese il bigliettino, lesse e lo fece vedere anche agli altri.


<<Ah va bene..>>disse il gemello.
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<Notte Fred>> dissero poi tutti in coro.
Dopo neanche 3 minuti, si addormentarono.


<<Ok, il pericolo è passato.>> disse Hermione.
<<Già.. Allora.. Come dormiamo?>> Fred e Hermione arrossirono, e nessuno dei due riuscì a trovare una soluzione.
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<Beh, allora ci tocca dormire.. Così.>> Fred fece un piccolo ghigno malizioso, cercando di non farlo vedere ad Hermione.
<<Oppure..ti puoi stendere vicino a me.. O posso tranquillamente andarmene.>>
<<No! Cioè.. Non puoi, le tende sono bloccate fino a domani mattina. Però posso stendermi.>>
<<... D'accordo.>>


Fred, per togliersi dalla posizione precedente, scivolò, e si trovò con il viso vicino a quello della riccia. Le labbra si sfioravano, i nasi potevano toccarsi. Fred, attratto da lei, non riuscì a non baciarla. Sentiva che anche lei lo desiderava. Così, riprese fiato e continuò con un bacio più lungo.
Per Hermione fu la cosa più bella mai capitata, ma si dovette staccare.
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<Che succede, Herm?>>

<<Ecco.. Io non.. Tu sei il fratello di Ginny..>>
F

red si alzò e si mise seduto con la fronte corrugata.
<<Capisco.. Ma scommetto che se fossi stato Ron, avresti continuato.. Non sono abbastanza per te, vero?>> il rosso era ferito, lui amava Hermione.
<<Ma cosa dici? No! È solo..è la nostra prima uscita.. Non mi sembra molto il caso di.. Ecco..>>
<<Ok..ho capito.. Dormi pure, io non ho sonno.>> Fred aveva gli occhi lucidi e la voce tremante.
<<Forse è meglio che vada, dato che i tuoi amici dormono, non sarà un problema.>>


Fred non disse nulla e sbloccò le tende.
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<Ma non avevi detto che si aprivano da sole domani mattina?>>
<<No.. Cioè.. Ho mentito.>>
Hermione era triste per Fred, ma in fondo aveva ragione.


Era sulla soglia della porta, quando d'un tratto si fermò.
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<Sai cosa?>> bisbigliò la riccia.

<<No, cosa?>>
<<Il ragazzo.. Quello per cui sono cambiata.. Eri tu.>>
Poi se ne andò correndo e lasciando Fred in un mare di domande.

Fremione // Perché proprio tu? Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora