...durante un venerdì pomeriggio, troppo soleggiato per stare fuori, il padre di Dalila indaga sulla sua ambientazione...
- "Come sta andando l'inserimento nella nuova città?"
- "Il solito: ragazzi che mi prendono in giro, non esco molto se non per le faccende di casa o la scuola e non ho legato particolarmente con le mie compagne di classe".
- "Quel ragazzo, è tra i tanti che ti prendono in giro?"
- "No, lui no".
- "Ahhh! E perché non provi a frequentarlo? Già lui è curioso di te..."
- "Mi ha chiesto di uscire, sai?"
- "Ohhh!! Senza paura il soldato, ahahah. E tu? Gli hai detto di sì...?"
- "No. Ho rifiutato".
- "Cosa? Perché? Un ragazzo di sua sponte ti chiede di uscire e tu rifiuti? Dalila!"
- "Cosa? Io non voglio".
- "Non vuoi o temi che uscendo con lui, poi ti affezioni particolarmente e poi c'è la possibilità di far nascere altro...mmm?"
- "Sai com'è andata a finire, l'ultima volta. Non ne voglio parlare".
- "Se ti chiudi, perché quell'idiota ti ha trattato male, non vedrai il buono delle altre persone quando è presente e ti viene offerto. Quel ragazzo, non ti ha preso in giro ed anzi ti ha parlato sempre con una certa sincerità ed è una peculiarità da tener in conto. In più, ti ha cercato per invitarti ad uscire e di te si interessa. Figlia, non ti dirò come devi vivere, ma ti suggerisco di attenzionare certi 'messaggi'".
- "C'è troppo caldo per discutere di queste cose 'pesanti'. Io prediligo quelle 'leggere'. Lo sai che il caldo e le ore piccole mi fanno spegnere il cervello".
- "Si, si. Se sei tanto stanca metti quel pigiama viola e grigio e dormi. Ma non è dormendo che fuggirai dalle questioni della vita sociale".
- "Ciaooo"....Dalila entra in camera sua. Si mette quel pigiama e, buttandosi nel letto, accende il cellulare ed apre Instagram. Dopo pochi minuti, però, le parole del padre le tornano in mente e...
("Maledizione a quelle parole") - "Ehi, Martina".
- "Oh, Dalila. Ciao, come va?"
- "Bene nel mio modo di intendere".
- "Ah, allora sappiamo cosa vuoi dire".
- "Ascolta, mi serve un favore".
- "Dimmi pure".
- "Devo trovare il numero di cellulare di un ragazzo".
- "Ahi! Ahi! Dalila, cosa bolle in pentola: vendetta od altro?"
- "Nulla di tutto ciò. Devo solo chiedere a questo ragazzo una cosa".
- "Dimmi il nome e che scuola frequenta e ti troverò il suo numero in pochissimo".
- "Grazie, fa la mia stessa scuola e si chiama Christopher".
- "Va bene. Attendi qualche minuto".
- "Attendo tue notizie..."
- "Trovato".
- "Wow ,di già?"
- "Dubitavi di me?"
- "No. Mi sono, infatti, rivolta a te".
- "Dunque, il numero è ##########".
- "Grazie".
- "Di nulla".
- "Ci sentiamo dopo?"
- "Certo, mi devi dire cos'hai in mente".
- "Ok, a dopo".
- "A dopo"....Dalila salva il numero nella rubrica del cellulare e poi lo chiama...
- "Pronto?"
- "Christopher".
- "Ehm...si chi parla?"
- "Sono Dalila".
("Come? Cosa? Quando? Perché? Lei che mi chiama?") - "Dalila, come hai avuto il mio numero?"
- "Ho i miei mezzi. Comunque, voglio solo chiederti una cosa".
- "Prego".
- "Perché mi hai chiesto di uscire?"
- "Perché mi andava".
- "E gli altri, nessuna risata, nessuna presa in giro?"
- "Eh, magari. Ma me ne infischio. Ho passato buona parte dei 2 anni di scuola con loro per imparare a non dargli peso".
- "Ok. Ci sentiamo, ciao".
- "Ehm...ok ciao"....Dalila stacca la chiamata e chiama Martina...
- "Allora, cosa sta succedendo?"
- "Nulla. Ho chiesto a Christopher perché mi aveva inviato ad uscire e se c'era un fine diverso".
- "In che senso 'diverso'?"
- "Tipo che aveva fatto una scommessa con i suoi amici per poi ridicolizzarmi e cose così".
- "Cosa ti ha risposto?"
- "Che l'ha fatto perché gli andava".
- "Com'è?"
- "Intendi di aspetto o altro?"
- "Entrambi".
- "Beh...non è un top model, diciamo nella media. Però ha un bel carattere, apparentemente. E mi fa mille domande".
- "È interessato a te...altrimenti non ti avrebbe chiesto un appuntamento".
- "Te l'ho detto potrebbe esserci un doppio fine".
- "Dalila, sempre a pensare male. Buttati verso ciò che non sai, per una volta".
- "E rischiare di finirci fregata come l'ultima volta?"
- "Non puoi, sempre, basarti su di lui".
-"Ricorda: 'meglio sola che mal accompagnata'".
- "Se quel ragazzo ti avesse voluto male, l'avrebbe fatto prima".
- "'Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio'"
- "Perché non ti fai suora ahahah?"
- "Forse è la meglio cosa ahahah".
- "Tornando serie. Dalila, dagli una chance".
- "Non so..."
- "Suvvia, dici sempre di essere quella che non gliene importa degli altri. In caso ti vada male, non ci hai perso nulla".
- "E sia..."
- "Brava ragazza".
- "Ci sentiamo, Martina".
- "A presto, Dalila"....Dalila stacca la chiamata ed inizia a pensare sul da farsi...
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Hey, Delilah!
Short StoryIl gesto di una persona, può cambiare il mondo di un'altra. Così Christopher, cambierà la vita di Dalila, ragazza etichettata come , , ed , una persona che non si sa relazionare con le persone.