Appuntamento...tragedia

7 0 0
                                    

...giunge sabato. Dalila si prepara per l'uscita...

- "Cazzo, cazzo, cazzo!"
- "Quando pronunci il tris di cazzo, vi è sempre un problema. Quale?"
- "Ho sbagliato a fare ciò che ho fatto!"
- "Dalila, state solo uscendo una sera..."
- "Non hai un qualsiasi altro da fare, padre?"
- "No, devo per forza subirmi una figlia che si lamenta ahahah".

...suona il citofono...

- "CAZZO! È qui..."
- "Si?"
[dal citofono] - "Buona sera, sono Christopher. Ehm...Dalila è pronta?"
- "Si sta preparando, se vuoi sali che la aspetti".
- "Va bene, solo però se non è un disturbo".
- "Sali senza farti mille problemi".

...pochi scalini dopo, mentre Dalila fugge in camera a prepararsi...

- "Buona sera..."
- "Christopher, ciao. Prego, accomodati".
- "Grazie".
- "Vuoi un caffè nell'attesa?"
- "Non è necessario, grazie comunque".
- "Tranquillo, lo prendiamo assieme mentre aspettiamo quella sciagurata che si prepara ahahah".
- "Se insiste, accetto. Un caffè tiene svegli eheheh".
[mentre serve il caffè] - "Or dunque, dove andrete?"
- "Guardi, in verità nessuna meta precisa".
- "Ah, andrete dove vi porta il vento".
- "Questa era l'idea".
- "Qualche novità nel paese?"
- "A parte le prese in giro...no".
- "Quelle non sono novità ahahah".
- "Ha ragione, ma è giusto non dar conto".
- "Mi piace il tuo pensiero".
- "Le esperienze, soprattutto quelle negative, aiutano".
- "Non ti do torto..." [Rivolgendosi verso la camera di Dalila] "Dalila, allora? La serata non dura per sempre ahahah".
[Dalla stanza] - "Arrivo. Quanta fretta eh?"
- "Scusami per i modi, ma se non la sproni non se ne esce più".
- "Si figuri".
- "So che sembra una domanda da genitore vecchio stampo, ma vorrei sapere una cosa fondamentale: quali sono le tue intenzioni, visto che so del tuo gruppo di amici e delle prese in giro su di lei?"
- "Guardi, non ho intenzione di prendere in giro sua figlia. Le racconto una mia esperienza attraverso un'astrazione: Molto tempo fa, ho cercato di incidere il mio nome e quello della ragazza che amavo racchiusi da un cuore sopra il tronco di un albero. Quell'amore, però, si è rivelato una fregatura perché i rami di quel sentimento erano mossi solo dal vento e non da altro. Per tale ragione, sua figlia avrà da me solo la verità".
- "Sentirti parlare così, mi rassicura".
[Dalila fa 'finalmente' la sua comparsa] - "Sono pronta".
- "Alleluia, temevo fossi morta ahahah"
[A bassa voce verso il padre] - "Lo vorrei essere. Christopher, andiamo?"
- "Sono pronto".
- "Perfetto, buon divertimento ad entrambi".
- "Grazie, anche per il caffè, signore".

...Dalila e Christopher escono di casa e inizia la loro serata...

- "Dove andiamo?"
- "In realtà non c'è una meta specifica..."
- "Alla mano?"
- "Si, dove ci porta il vento..."

...ed il 'vento' li porta, prima in una sala giochi dove Christopher vince un peluche al tiro al bersaglio che dona a Dalila. Poi si dirigono ad un bar e prendono un gelato ed un drink. Seguono le giostre installate dal paese - per donare svago ai bambini, ma alla fine le sfruttano anche i ragazzi - ed infine, alla sala Bowling.
La serata era quasi giunta a termine e Dalila si era divertita, anche perché Christopher l'aveva fatta sentire a suo agio.
Durante la strada di ritorno, i due passano davanti ad una gioielleria e si fermano in prossimità di essa per osservare le stelle. All'improvviso, due figure losche scendono da una macchina e spaccano le finestre della gioielleria. Scatta l'allarme.
Dalila si prepara per fuggire dal luogo per paura, ma Christopher no.

- "Vieni via!"
- "Non posso lasciare che rubino".
- "Non è compito tuo. Lascia fare a chi di dovere!"

...Christopher, mosso da un senso di giustizia, prende un bastone e si getta dentro la gioielleria.
Si nasconde dietro uno dei ripiani, ormai con il vetro in frantumi, che contenevano i gioielli posti per esser osservati da fuori il negozio, cercando di non far rumore e cercando di captare qualche parola per rilevare la posizione dei malviventi.
Li sente parlottare.

- "Sbrigati, tra poco arrivano gli sbirri".
- "Per fortuna che non ci sono testimoni".
- "Questa è una strada desolata la sera".
- "Dormono tutti?"
- "Non proprio; sono tutti alle giostre. Una grande fortuna!"
- "Ahahah, davvero una fortuna; la nostra sarà doppia dopo questo colpo".
- "Solo se riusciamo a fuggire".
- "Io vado nell'altra stanza a prender il resto. Tu finisci qua".
- "Ricevuto".

...sentito ciò, Christopher decide di intervenire. Attende che il secondo uomo si dirige nell'altra stanza ed appena il suo bersaglio si trova in linea con il suo raggio d'azione, agisce cogliendolo di spalle e colpendolo con il bastone preso fuori.

TUMB!

...il secondo uomo, sente il rumore della botta e di un corpo che cade ed allarmato, si dirige verso il compagno.

- "Ehi, dove sei? Che succede?"
[Nessuna risposta]
"Cazzo, non fare scherzi. Dove sei?"

...non ottenendo risposta, il ladro prende una pistola.
Christopher non nota la pistola, per cui decide di riprovare l'azione compiuta precedentemente.
Attende che l'uomo sia nel suo raggio d'azione.
Non riesce a coglierlo di sorpresa, però, poiché per errore schiaccia un pezzo di vetro.
Avvertito del rumore, il ladro cerca la sua origine.
Dalila, intanto ancora fuori, corre verso la gioielleria, in cerca di Christopher.
Non lo trova ma incrocia il ladro che la minaccia con la pistola.

- "Non sparare, ti prego".

...Christopher, vista la situazione, tenta una mossa disperata per salvare la vita a Dalila.
Si alza dal suo nascondiglio e prova a colpire il ladro. Non gli riesce.
Il ladro, vista la minaccia incombere, per reazione di difesa, spara un colpo.

BANG!

...Sopraggiungono, nel frattempo, le forze di polizia che riescono ad arrestare il ladro messo K.O. da Christopher; ma non trovano il complice che, dopo lo sparo, si era dato alla fuga.
Dalila, sotto choc, si avvicina a Christopher e sente che egli sta cercando di dirle qualcosa...

- "Dalila, COFF
COFF, di donne sai c'è ne sono tante ma tu per me sei una rarità".
[Mentre Christopher chiude gli occhi] - "Non provare a morire. Non ci provare nemmeno per sogno. Christopher, non ti azzardare. Resisti, cazzo".
[Christopher non risponde e rimane immobile, non respira più] "Christopher, cazzo! Non farmi questo, sei stato la notte più bella di tutta la mia vita e vorrei fosse infinita!"

...Sopraggiungono i soccorsi medici che allontanano Dalila dal corpo di Christopher ed iniziano le procedure di primo soccorso...

Hey, Delilah!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora