Friends? No, Brother

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Pov Narratore

~nella vita gli amici veri sono pochi~
Quanto è vero.........gli amici veri sono davvero pochi, erano questi i pensieri di Harry.
Si trovavano a villa Conchiglia, la nuova casa di Bill e Fleaur, Hermione è stata appena torturata, Dobby è morto per salvarli...........è proprio vero, gli amici veri sono pochi, Hermione è stata appena torturata, poteva decidere di andarsene, scappare al sicuro ed abbandonarli, ma non è successo.
Però di conseguenza ora Hermione è sdraiata svenuta sul divano, mentre la signora Wesleay e Fleaur le tamponano le ferite sulle braccia, e Tonks quelle sul collo.
Bellatrix le aveva scritto sulla pelle cruda con la bacchetta ' mudblood' ,
l' aveva torturata con la maledizione cruciatos e le aveva puntato un coltello al collo, lasciando una cicatrice.
Gli altri nel frattempo chiedevano a Ron ed Harry cosa fosse successo, anche se non era molto difficile da intuire.
Quindi rimasero in silenzio, a guardare Hermione, mentre Ron le teneva la mano.
" vado a cucinore" annunciò la padrona di casa
" ti aiuto" disse Tonks, quando si trovavano a Grimauld Place avevano scoperto tramite Remus che Tonks e quest' ultimo aspettavano un bambino

Pov Hermione

*
"Quando siete entrati nella mia camera blindata?"urlò Bellatrix
" n-noi non c-ci siamo e-en-entrati"cercai di spiegare con le lacrime agli occhi
" NON TI CREDO!"
" CRUCIO"
*

Mi svegliai urlando e piangendo
" shhh, tranquilla, sei al sicuro" mi tranquillizzò Fleaur, vidi tutti davanti a me, la signora Wesleay era in lacrime, e mi accarezzava i capelli, mentre Ron mi teneva la mano.
Allora mi passò tutto davanti, Bellatrix, Bellatrix, Bellatrix.......l' unica figura che riuscivo a vedere era lei, la rivedevo in tutti i presenti.
Guardai il braccio e non potei non notare la scritta ancora insanguinata,
Cominciai a piangere silensiosamente, mentre gli altri mi tranquillizzavano; ma non vedevo la figura gentile del signora Wesleay,o di Tonks, bensì la spaventosa faccia della mangiamorte che mi aveva torturata.
Scappai in bagno lasciando tutti sorpresi, ma non fu molto facile, ero ancora debole e caddi diverse volte.
Quando finalmente arrivai in bagno mi chiusi ed incominciai a piangere più forte.
Un senso di forte vendetta mi colpì, e mi addormentai con quei pensieri.