Capitolo 2: Nathan o Dina?

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4 anni dopo...

Sto dormendo quando sento bussare alla porta chi cazzo è che rompe i coglioni?
"un attimo sto arrivando"
Apro la porta e vedo fuori Nathan
"buongiorno bella addormentata, sei in ritardo."
"oh merda è vero. Dammi un attimo il tempo di vestirmi"
Faccio per chiudere la porta quando lui la blocca
"posso anche guardare non mi da fastidio"
"ah fanculo"
Dico chiudendo la porta, lo sento ridere di gusto una volta averla chiusa. Mi cambio i vestiti quelli che ho in dosso puzzano un po' troppo prendo il mio zaino, metto dentro munizioni, il mio diario e acqua, prendo la giacca, indosso lo zaino prendo la pistola e la incastro nella mia cinta come una fondina improvvisata, prendo il mio amato coltello a serramanico* e lo metto nella tasca dietro dei Jeans indosso gli scarponi ed esco.
"finalmente pensavo non venissi più"
Dice sarcastico Nathan
"fai poco il cazzone, Jessy ha già comunicato le pattuglie?" Chiedo.
Spero di essere con Dina.
"no, dobbiamo incontrare lui e Maria al solito bar"
"okay"
Rispondo.
"hai fame?"
"no sto bene così"
"cosa è successo ieri sera?"
"che Intedi"
Chiedo io non capendo.
"tra Jessy e Dina intendo, hanno litigato?"
Ribadisce lui.
"ah, si sono lasciati da quello che so"
Rispondo facendo l'indifferente.
"finalmente hai il terreno spianato! Puoi provarci con dina."
"non mi piace dina, siamo solo amiche!"
Rispondo. Spero che sia così, siamo solo amiche NON SONO INNAMORATA... ah! a chi voglio darla a bere sono cotta.
"certo... Non sei brava a mentire Ellie."
"senti fanculo sbruffone"
Rispondo sorridendogli.
Attraversiamo Jackson fino ad arrivare in quel bar. Nathan come al solito prende un caffè, un punto in comune con Joel.
"credevo che Maria e Jessy li avremmo trovati qui"Gli chiedo.
"si lo credevo anche io, quel cazzone di Jessy mi ha svegliato d'urgenza..".
"quando andrete d'accordo ahaha"
"mia cara... Non credo che andremo mai d'accordo."
Risponde.
Nel frattempo entrano Maria e Jessy.
Ci salutano e raggiungiamo le stalle una volta lì chiedo a Maria:
"Joel dov'è?"
"Joel sta aiutando alla centrare idro elettrica non è di pattuglia, ah a proposito Ellie domani sei di nuovo di pattuglia."
"Sì ok Maria già lo sapevo"
Le rispondo.
Jessy interrompe il nostro discorso dicendo. "Ellie, Nathan oggi sarete assieme, in quanto dovrete andare in questa zona, a nord. C'è una baita. Non abbiamo mai mandato nessuno lì vedete cosa c'è e quanti infetti vi sono. In modo tale da inviare una squadra. State attenti potrebbero essercene molti."
Io e Nathan rispondiamo in coro
" d'accordo"
Nathan mi fa strada fin d'entro la stalla. Apre la porta e dice scherzando:
"prego prima le signore."
"oh grazie mister."
Rispondo dandogli corda.
Un addetto alla stalla ci porge i cavalli tutte le pattuglie si riuniscono davanti la porta della città. Jessy da come ogni giorno le solite istruzioni si spalancano le porte e tutti usciamo.
Dopo 20 minuti circa di cavalcare siamo quasi arrivati al punto.
"guarda Nathan manca poco. Ma cos'è quella antenna"
"non ne ho idea passami il binocolo"
"certo tieni" dico facendo come mi ha chiesto.
"vedi infetti?"
"sì non molti un paio di cliker e un solo runner, andiamo a rompergli il culo fungono allora"
"sei pessimo" dico ridendo di gusto.
Andiamo a cavallo fino a lì, e uccidiamo gli infetti silenziosamente.
"come entriamo? "
dice dopo aver dato un calcio alla porta invano
Così senza dire nulla spingo la maniglia è apro la porta che semplicemente si aprica al verso opposto del quale lui ha calciato. Così lui mi guarda incredulo con quei suoi occhi azzurri.
"cosa c'è? Pensavo fosse aperta. Prego entra prima le signore."
"fanculo Ellie"
Dice ridendo.
"non è una baita è una torre radio"
Dico.
"già se mandassimo qualcuno in grado di aggiustarla potremo comunicare via radio."
Risponde lui.
"shh Ellie al piano di sotto."
Mi fa cenno lui.
"cosa?"
Dico sotto voce
Senza che lui mi rispondesse sentiamo un urlo provenire da lì
Quindi scendiamo
"occhio spore, indossa la maschera anti gas."
Mi dice
"devo proprio? Non c'è nessuno."
Sì mettila non sappiamo chi ha urlato."
Risponde lui indossandola, faccio lo stesso io. Giunti giù vediamo un poveretto mentre viene tranciato in due da un gigantesco bloater
"oh santissima merda."
dice imprecando Nathan
Così il bloater si scaraventa verso di noi, dopo un lungo combattimento riusciamo ad ucciderlo. Così ci avviciniamo al tizio morto.
"wlf, guarda la giacca"
Dice Nathan
"già che diavolo ci faceva qua"
"probabilmente si sarà perso oppure l'avrà rubata."
"può darsi, adesso però basta non ne posso più di questa merda. Andiamo a firmare ed attendere il cambio?"
Gli dico.
"musica per le mie orecchie"
Così ci dirigiamo verso i cavalli e partiamo alla volta dell'avamposto.
Arriviamo firmiamo e ci sediamo in attesa della pattuglia che ci darà il cambio.
"che fai dopo?"
Mi chiede Nathan.
"vado a farmi un bagno caldo e poi non so."
Rispondo.
"ti va se stasera... Ehm... Vediamo un film assieme?"
"certo, puoi venire a casa mia."
Gli rispondo
"prima pensiamo ad arrivarci a sta sera"
dico ridendo.
"già."
Risponde lui.
Sentiamo bussare alla porta, la apriamo e oltre essa vi sono Jessy e Dina.
Quest'ultima dice
"ciao ragazzi, come è andata. Merda che freddo!"
"solo un grosso bloater nulla di che"
Rispondo io
"merda state bene? Ellie?"
"sì ne siamo usciti senza un graffio."
Salutiamo I due e torniamo a jackson ove parliamo a tommy Joel e Maria di ciò che abbiamo scoperto riguardo la torre radio.
Così saluto Nathan ci diamo appuntamento per la sera, torno a casa mi faccio il bagno e mi rivesto indossando una felpa e un paio di jeans.
QUINDI sento bussare alla porta. Apro e con mia grande sorpresa è Dina.
"ehy Ellie che stavi facendo?"
"nulla Dina che ci fai qua?"
"voglio mostrarti una cosa, ehm porta la pistola però"
"perché?"
"tu fallo e basta dai."
"Ok"
Ho il cuore a mille, in quel momento nemmeno mi chiedo dove mi stesse portando la seguo e basta.
Arriviamo ad una delle mura difensive della città lei apre la porta per uscire al esterno velocemente* Con una chiave, sicuramente rubata
E mi porta su un'altura dalla quale è possibile ammirare il tramonto con una vista mozzafiato.
"è bellissimo dina."
"lo so quasi quanto te, infatti come ho trovato il luogo ti ho pensata subito."
"ehm grazie"
Ammiriamo lo splendido paesaggio per qualche minuto e poi chiedo:
"sta volta sei uscita sola?"
"già, ho litigato con Jessy, e gli altri erano troppo stanchi per una delle nostre solite uscite."
"di nuovo hai litigato Con lui?"
"sì ci siamo lasciati nuovamente, ma in modo definitivo stavolta"
"mi dispiace."
Ripondo facendo la dispiaciuta. Anche se in realtà sono felicissima di ciò mi dispiace un po' per Jessy però
"è stato meglio così"
Risponde lei.
"meglio rientrare"
Dico in fine ricevendo un cenno da parte sua torniamo a jackson e rientro a casa mia aspettando Nathan che non tarda ad arrivare dopo la cena fatta con gli altri cittadini nella mensa di jackson.
Gli aporo la porta e lo invito ad entrare. Dopo battute varie e molte risate ci sediamo sul divano e guardiamo il film.
"un film sugli zombie, prima le persone scerzavano sull'apocalisse."
Dice lui
"già non potevano mai immaginare cosa sarebbe successo..."
Rispondo.
"potevano farli più verosimili però, che è sta stronzata che gli infetti escono dalle tombe"
"magari li immaginavano così ahaha" rispondo.
"dovremmo vederlo con Joel un film così per vedere che cosa ne pensa lui che viva in quel epoca."
Dice lui.
"già..."
Rispondo.
Dopo un po' a causa del freddo ci mettiamo una coperta sulle spalle mettendoci vicini. Gli offro del rum da bere. Quasi alla fine del film a causa della stanchezza e anche alla bevanda mi addormento sulla sua spalla.

Mi sveglio a causa della luce del sole e guardo l'orologio che mostra le 6 del mattino, sveglio Nathan.
"ehy testa di merda siamo di pattuglia."
"mmh solo un secodo"
Dice lui ancora dormiente
"dai alzati"
Così lui si alza e domanda:
"ma che ore sono?"
"sono le 6 dobbiamo andare"
"mmh d'accordo"
Dice lui mettendosi le scarpe
"ma perché ho dormito da te? Non abbiamo mica fatto...?"
Chiede imbarazzato.
"cosa? Noo!"
Rispondo
"ho mal di testa."
"ma quanto cazzo hai bevuto?"
"bho non lo so, forse tutta la bottiglia, questa roba che distilla Tommy è forte"
"sei un coglione ahaha"
Mi metto le scarpe il giubbotto ripreparo lo zaino e mi dirigo con Nathan alle stalle.
Passo un'altra giornata di pattuglia,sta volta con Dina, in cui non succede nulla di che nessun infetto. Mentre stiamo per tornare a jackson incontriamo in mezzo alla neve senza motivo alcuno altri tizi morti con la giacca wlf
"altri Wlf, come quello della torre radio"
Dico.
Dina così mi chiede:
"Wlf?"
"il Wlf sarebbe un gruppo di ribelli di Siattle, come le luci."
"capisco, come diavolo sono finiti qui?"
"me lo chiedo anche io"
Rispondo alla sua domanda.
Dina propone:
"stasera ci sarà una Festa nel solito posto in cui ci riuniamo pensi di venire?"
"non lo so, non credo"
"dai vieni" dice lei sfiorandomi il braccio.

Fine capitolo.
Quanto sono dolci Ellie e Nathan, poverino però lui Ellie è cotta di Dina.😍😍
Che accadrà alla festa?
Se vi è piaciuto vi invito come al solito di lasciare una stella e un commento, noi ci rivediamo al prossimo capitolo.

The last of us: Non vi è cura a questo male. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora