The last of us: Non vi è cura a questo male.

Capitolo 8: Lo Studio TV

"Guarda verso quei palazzi altri."
Mi dice Dina.
"okay andiamo a prendere Leah"
Rispondo.
Così ci dirigiamo verso lo studio TV poco distante dalla nostra posizione.
"così quelli sono i Lupi? "
Dico durante la marcia verso lo studio
facendo riferimento a quanto successo prima.
"Già sono ben armati. Vi aspettavate che fossero così tanti? "
Risponde Dina
"Tommy non lo escludeva"
Dico io
"Già, sono un vero e proprio esercito."
Interviene Nathan
"per voi fa differenza?"
"no"
Rispondo secca.
"quando scopriranno che non siamo più in quella scuola*..."
Dice Dina
"ci daranno la caccia in massa."
Finisco io
"che vengano pure..."
Dice Nathan.
"Meglio stare attenti. Potrebbero essere ovunque."
Dico io
Attraversiamo degli edifici. Elimino qualche infetto in silenzio con l'aiuto di Nathan. Dina in tutto questo non sembra stare bene. Spero non sia nulla di grave. La amo. Non voglio che le succeda qualcosa.
Usciti da quegli edifici e quasi giunti a destinazione. Dina fa una domanda particolare.
"Eppure non mi spiego una cosa... Perché non vi hanno uccisi. Hanno ucciso solo Joel. Perché non hanno ucciso anche voi e Tommy quando potevano?"
"non lo so."
Rispondo secca.
"sembra assurdo."
Risponde lei
"forse sono stupidi."
Dice Nathan.
"Forse... O forse non eravate voi quelli che stavano cercando e vi hanno liberati."
"Ha importanza?"
Dice Nathan.
"Forse... Però ci hanno pesato a sangue... Quel Jordan (lo sfregiato) mi ha spaccato la faccia."
Dico rispondendo a Dina.
"Vero ma perché non andare fino in fondo?"
Chiede dunque dina.
"come dice Nathan non importa. Sono delle merde."
Rispondo io.
"sicuro... Come si chiamava la ragazza della nota, quella dello studio TV?"
Chiede poi Dina.
"Leah"
Rispondo secca io
"È quella con la treccia?"
Chiede Dina.
"no. L'unica cosa che ricordo di lei (Leah) era il suo pianto mentre sfregiavo quel sadico pezzo di merda."
Rispondo io raccontando l'accaduto.
"Quella con la treccia è Abby. Lei lo ha ucciso."
Dice pieno d'odio Nathan sfiorando l'orologio.
"come vi comporterete con lei? Con Leah intendo..."
Dice Dina facendo un'altra domanda
"Volglio sapere cosa sa. Dove si nascondo gli altri."
Dico io
"Soprattutto dove si trova Abby"
Interviene Nathan. A quanto pare è il suo pensiero fisso. Non lo biasimo. Uccideremo quella puttana.
"Le chiederai perché lo hanno fatto?"
Domanda Dina facendo una domanda scontatissima
"Sì"
Rispondo secca.
"C'è qualcosa che aiuti a fare luce sul passato di Joel?"
Chiede Dina.
"Nulla di nuovo."
Rispondo secca
"possibile che vi abbia nascosto qualcosa del suo passato?"
Chiede ponendo un'altra domanda dina
"Decisamente... Non parlava mai del suo passato."
Rispondo
"È sempre stato uno in fuga dal passato. Non amava parlarne. Meno ne parlava e  più se ne sentiva lontano. Questo me lo ha confidato lui mentre eravamo in pattuglia."
Ci racconta Nathan.

Dopo delle ore passate a camminare e ad uccidere ogni sorta di minaccia che ci attaccava, tra cui infetti e Lupi finalmente arriviamo allo studio TV
"Guardate ragazze ci siamo quasi. Ecco lo studio"
Dice Nathan.
Arriviamo finalmente all'edificio, ciò che ci aspetta fuori è ripugnante.
"oh cazzo..."
Esclamo stupita e schifata.
Un soldato del Wlf, un lupo, fatto letteralmente a pezzi. Interiora ovunque, arti sparsi, cassa toracica totalmente aperta e sangue ovunque. Che diavolo gli è successo?
Un accoglienza orribile. Ripugnante.
"che sia stato Tommy?"
Chiede Dina.
"entriamo."
Rispondo non curandomi della sua domanda. Non è stato Tommy questo è sicuro. Lui non farebbe mai una cosa del genere. Nemmeno al peggior nemico. Immagino l'agonia di quel povero bastardo. Nathan è in silenzio. Quasi intimorito. Idem io. Chi è stato questo animale? Che razza di nemici ha il Wlf? Che sia/siano arrivati all'interno? Meglio stare allertati.
La porta principale è sbarrata così ci arrampichiamo fino ad arrivare ad una finestra. L'edificio è vuoto. Attraversando quei corridoi desolati la tensione è a mille. C'è silenzio. Troppo. Solo il rumore dei nostri passi. Le varie porte presenti nel corridoio sono chiuse. Inaccessibili. Ci dirigiamo verso una porta doppia alla fine del corridoio. Una volta entrati ciò che vediamo è terrificante.

Scusate per la lunga assenza ma Cantastorie è di nuovo qua. Scusate se per ora ho fatto uscire solo questo micro capitolo ma mi farò perdonare, arriveranno subito in questi giorni nuovi aggiornamenti.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto se è così lasciate una stellina e commentate, fate capire che ci siete.

Aggiornamento...
MENTRE ASPETTATE VI INVITO A LEGGERE L'ALTRA STORIA SUL MIO PROFILO SU THE LAST OF US. QUESTA RIMARRÀ FERMA FINO AL CONCLUDERSI DI QUELLA. TROVATE GIÀ DUE CAPITOLI DISPONIBILI. È UN PREQUEL DI QUESTA STORIA, HO RITENUTO OPPORTUNO PRIMA DI FINIRE QUELL ALTRA PER DARE CINSECUTIO ALLA STORIA MENTRE CONTINUO QUELLA CONTINUERÒ A SCRIVERE CAPITOLI SU QUESTA MA VERRANNO PUBLICATI SOLO DOPO LA FINE DI QUEL LIBRO.
Fatemi sapere che ne pensate se siete d'accordo o se preferite che mandi avanti entrambe.

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