Nathan pov's
"Andate a recuperare gli altri. Io penso a questa."
Sento pronunciare a quello che sembra il capo
"Merda Dina tutto ok?"
Chiedo alla mia amica che non si è ancora alzata da terra
"Sì"
Mi risponde. Così la aiuto ad alzarsi
"Sono lì prendeteli."dice un tizio. Al quale senza esitazione infilo una pallottola nel cranio.
"Merda Dina ne stanno arrivando altri puoi correre?"
"Sì"
Così corriamo dietro un riparo e affrontiamo la scadrà di Lupi che ci è addosso. Li uccidiamo uno ad uno.
"Forza Dina dobbiamo andare da Ellie."
Così ci affrettiamo a raggiungere il punto in cui è saltata la trappola
"Merda l'hanno presa."
Dice Dina
"Cazzo! Dobbiamo scoprire al più presto dove sono diretti. Prima che sia troppo tardi..."
Dico.
"Mani in altro."
Ci dice un lupo apparso dal nulla puntandoci una pistola.
"Okay amico calma"
"Mettiti in ginocchio puttana."
Dice con un tono agitato a Dina.
Dina fa come dice. Così lui si avvicina a me
"Non muoverti. Metti le mani dietro la schiena o ti faccio saltare le cervella."
Dice mettendomi la pistola sulla schiena.
Così velocemente mi giro di scatto bloccando il suo braccio dietro la schiena facendogli mollare la pistola dal dolore.
"Oh dio no ti prego non farmi del male"
Mi supplica in preda all'agitazione e al panico. Dina si alza e guarda la scena.
Lo coplisco forte facendolo cadere a terra.
"Dove sono diretti?"
Chedo
"Non... Non"
"Senti sto perdendo la pazienza"
Dico spezzandogli un braccio facemdo pressione dalla parte opposta in cui il braccio si piega.
Lui urla di dolore.
"DIMMI DOVE CAZZO SONO DIRETTI."
lui inizia a piangere e a divincolarsi dal dolore. È molto spaventato sta per farsela addosso. Mi fa quasi tenerezza.
"A est di qui. Ti basta Seguire la strada è un grande edificio sorvegliato non ti puoi sbagliare. Ti prego lasciami andare."
Senza dire nulla gli metto un piede sulla gola e lo strozzo.
"Non era necessario."
Mi rimprovera Dina.
"Avrebbe avvisato qualcuno. È meglio così non ha importanza. Dobbiamo raggiungere Ellie prima che sia troppo tardi."
Le rispondo.
"Okey dobbiamo muoverci."
Così ci dirigiamo di fretta verso la direzione indicata dal Lupo.
Spero che quegli animali non le abbiano torto un capello. Se l'hanno solo sfiorata... Tranquilla Ellie sto arrivando. Non gli lascerò farti del male. A costo della mia vita.Ellie pov's
Mi risveglio dopo aver ricevuto uno schiaffo. Sono legata ad un tavolo saldato a terra. Mi dimeno per cercare di liberare le mani ma senza successo.
"Non credevo che ti avrei rivisto."
Mi dice un tizio a me noto. È lui. Quello a cui ho sfregiato il visto. Lui è uno degli assassini di Joel.
"come ci hai trovati?"
Mi chiede.
"Ho solo chiesto di un bastardo con il viso sfregiato."
Gli dico acida
"ah simpatica."
Dice
Poi prende il mio coltello a serramanco dalla sua tasca, fa scattare la lama e me lo punta in gola.
"in quanti siete. Mmh solo voi 3?"
Mi chiede il bastardo facemdo toccare la punta del coltello la mia gola
"non puoi impedirlo."
Gli dico
"Jordan, non dovresti essere fuori a cercare gli altri? Hanno fatto a pezzi un'intera squadra. Che cazzo fai?"
Dice un tizio appena entrato.
"sai il contabandiere* che abbiamo ucciso a Jackson?"
Gli spiega lo sfregiato.
"si? Quindi?"
Fa l'altro incitandolo a continuare.
"c'era anche lei."
Conclude lo sfregiato conficcando il coltello nella spalliera della sedia su cui era seduto e alzandosi.
"c-cosa?"
Domanda il tizio preoccupato allo sfregiato
"cercano vendetta. Per questo hanno fatto a pezzi Nick"
Conclude lo sfregiato
Mentre mi danno le spalle e parlano fra loro io mi dimeno cercando di liberarmi dalle maledette corde che mi tengono prigioniera.
"dobbiamo portarla ad Isaac. E dirgli cosa sta succedendo."
Dice lo sfregiato a quello che sembra il suo capo. Chi cazzo è Isaac?
"Bhe ho appena ricevuto ordini diretti da Isaac. Eliminare gli intrusi."
Dice il capo puntandomi contro una revolver
"Ehy fermo. Parliamone. Scopriamo che cosa sa. "
Lo ferma lo sfregiato.
"Sono ordini diretti. Ma che cazzo me ne frega di cosa sa. Hai visto cosa hanno fatto agli altri."
Dice il capo spingendolo via e puntandomi la pistola. Abbassa il cane. Il tamburo gira. Passano attimi di tensione. Chiudo gli occhi pronta a morire. Quando sento uno sparo. Riapro gli occhi e vedo il capo morto con un buco in testa. Lo sfregiato spara agitato e soaventato al lucernario posto sul tetto facendolo rompere. Da lì cadono Nathan e Dina.
Dina si accascia a terra dolorante mentre lo sfregiato si avventa su Nathan posando la sua pistola nella fondina e lo inizia a strozzare mentre lui a terra si dimena cercando di liberarsi.
Così velocemente agisco d'istinto. Avvicino con i piedi uno dei tanti pezzi di vetro per terra lo uso per tagliare le corde liberandomi così subito afferro il mio coltello lasciato sulla sedia e mi avvento sullo sfregiato da dietro. Gli conficco il coltello sul collo e gli squarcio la gola.
Lui cerca di dimenarsi e di parlare ma non riesce a dire nulla. Sgorga solo sangue.
"hai perso stronzo."
Dico allo sfregiato prossimo alla morte gettandolo a terra.
"merda grazie Ellie."
Mi dice Nathan
"state bene?"
Poi domando ai miei salvatori.
"Sì, dobbiamo filarcela avranno sentito gli spari."
Mi dice Nathan.
"Solo un secondo."
Dico iniziando a perquisire il cadavere in cerca di indizi.
"Ellie muoviti dobbiamo andare."
Mi dice Dina.
Continuando a cercare, tiro fuori una lettera piegata con una foto all'interno.
"Guardate è una di loro."
Dico mostrando la foto.
"muoviti non c'è tempo. La guardiamo dopo. "
Mi dice Dina.
"C'era uno studio TV Sulla mappa?"
Domando dopo aver letto una parte della lettera.
"che cazzo ne so andiamo."
Mi dice Dina. Così metto in tasca la lettera e recupero mio zaino posto sul tavolo vicino.
"Sono lì dentro."
Urlano dei soldati sfondando la finerta con dei proiettili dalla stanza accanto.
Mentre Nathan e Dina lì distraggono lì aggiro e li uccido sparando con il fucile a pompa appena trovato accanto al mio zaino. Così iniziamo la nostra fuga da quel palazzo. Più ne uccidiamo più ne appaiono. Eliminiamo una ventina di persone prima di arrivare sul tetto. È stata un'idea di Nathan andare lì sfrutteremo la scala antincendi per fuggire. Li inneschiamo un'altra sparatoria che dura 10 minuti buoni poi ci nascondiamo cercando di eludere una squadra arrivata sul tetto. Una volta scesa dal tetto non trovandoci torna ai piani inferiori. Noi ne approfitto per scappare via.Una volta esserci allontanati parecchio da quell' edificio ed esserci rifugiati dentro una casa vuota tiro fuori la lettera.
"ok non c'è nessuno."
Dico
"sì sembra sicuro."
Dice confermando Dina.
"OK siamo al sicuro, guardate."
Dico poggiando la lettera su un mobile invitandoli a guardare. Così Nathan la legge ad alta voce."Jordan, Isaac ci ha affidati due settimane intere allo studio TV.
Iene avvistate in zona.
Questa è per farti compagnia.
~Leah"Dina fischia vedendo la foto polaroid che ritrae la ragazza a seno scoperto.
"È una di loro."
Dico
"Che si fotta allora."
Conclude Dina.
"Lo studio TV"
Dico indicandolo sulla nostra mappa.
"Che ne dite se andiamo a fare una visitina a Leah?".
Domanda ironico Nathan
"pensi sia ancora lì?"
Gli domanda Dina.
"non resta che scoprirlo."
Dico seria io.
"Bene allora andiamo."
Dice Nathan rimettendosi lo zaino in spalla e sfiorando malinconico l'orologio di Joel sul suo polso. Mi manca.Fine capitolo. 20/07/2020
Che fine farà Leah?
Capitolo un po'corto mi dispiace. Ma spero vi piaccia. Se è così vi invito a lasciare un commento e una stella. Noi ci risentiamo al prossimo capitolo.*1. Contrabbandiere. È il lavoro illegale che svolgeva Joel per guadagnarsi da vivere nella ZQ di Boston. Dove Marlene gli chiese di scortare Ellie nell'ospedale delle luci in cambio di una cospicua ricompensa.
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The last of us: Non vi è cura a questo male.
Horror"La vendetta è un gioco per stupidi"(Arthur Morgan). La vita è dura nel malato mondo post apocalittico in cui Ellie vive.Troverà molte insidie lungo la strada, e dovrà affrontare la solita lotta alla sopravvivenza se non vuole soccombere. NON C'È C...