(ci saranno alte parti così, con vari eventi che sono successi l'anno prima del loro incontro)
𝙢𝙚𝙨𝙞 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖
Dopo quella cena io e misaka non abbiamo più parlato, almeno lei non mi a più parlato io ho provato a parlare con lei,ma nulla..
La storia tra me e levi stava andando molto bene, non eravamo ancora fidanzati,ma ci siamo vicini. Lui stava cercando di finire gli esami il più velocemente possibile, così da passare più tempo con me, non ci siamo ancora visti, ma questo non ci impedisce di stare ore ed ore al telefono, certe volte dormiamo anche insieme con la chiamata attiva, però a volte non so perché la chiamata si interrompere, non ho il sonno leggero, ma le cose le sento comunque.
Oggi io e Levi abbiamo deciso di dormire insieme un'altra volta, sta volta ho messo una telecamera in camera mia(prestata gentilmente da mio padre) che mi registra mentre dormo, ho pensato che avrebbe preso anche il telefono.
«Ren?» mi chiamo levi a bassa voce
«dimmi?»
«hai sonno?» rise lui
«al dire il vero un po...» e mi uscì un grosso sbadiglio
«vabbè dormi su.»
«vorrei che fossi qui con me per abbracciarmi» missi il broncio, non riuscivo a stare senza di lui, anche se non lo avevo mai visto, lo volevo con me giorno e notte.
«lo so piccolo lo so, anche io vorrei essere con te, ma tieni duro mancano pochi mesi» mi ricordo lui.
«lo so..»
«domani ti mando una foto.» disse lui con tono felice.
«di te?!»
«del mio corpo.» puntualizzo lui
«uffa! Ma io voglio vedere tee» mi uscì un sonoro sbuffo.
«mi dispiace, ma abbiamo un accordo» I ricordo lui
«Me la mandi ora?» feci una vocina dolce per convincerlo
Successivamente senti una notifica venire dal mio telefono, corsi a vedere la foto che mi aveva mandato.
♡︎𝑴𝒀 𝑩𝑶𝑻𝑻𝑶𝑴♡︎
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22:53
Rimasi pietrificato, era bellissimo.
«che sei morto?» rise
«sei un bastardo! Averti quando mandi le cose!» arrossì, era veramente bello il suo petto mi faceva venire sempre più voglia di vederlo e di averlo vicino a me.
«era una sorpresa!» si giustifico lui.
«tch» mi misi a braccia conserte e guardai l'orario.
23:53
«vabbè moccioso dormiamo su a nanna»
«va beneee» mi sdraia e misi il telefono vicino a me, levi mi aveva detto che gli piaceva sentire il mio respiro mentre dormivo, quindi lo faccio ogni volta, che dormiamo insieme.
Dopo 10 minuti riuscì a prendere sonno e mi addormentai cullato dalla voce di levi, lui suonava e cantava sempre per me, e ne ero felicissimo perché suonava divinamente e cantava che manco le ninfe.
«ti amo eren» senti l'ultima cosa prima di, addormentarmi definitivamente.
𝚃𝚑𝚒𝚛𝚍 𝚙𝚎𝚛𝚜𝚘𝚗 𝚙𝚘𝚟
«mi sa che siè addormento» rise Levi posando la chitarra nella propria custodia, e la rimise al suo posto, cioè in un angolo nella sua stanza del college.
Si mise a letto e indossò le cuffie per sentire il respiro di Eren, amava sentire il suo respiro sempre regolare.
Dopo poco si addormento cullato dal pensiero del suo innamorato.
3:48
Nella stanza di Eren regnava il silenzio, si poteva solo udire le civette cantare e il vento soffiare, ma una presenza decise di entrare in quel momento in camera e di avvicinarsi cauta al telefono, decisa più che mai a staccare quella chiamata.
Mikasa non ne poteva più, Levi di la, Levi di qua, Levi.. LEVI sempre lui.
Stacco la chiamata e si riavvia in camera propria, senza fare rumore, ma i rumori dei sui errori non si possono udire ben si vedere. Mikasa non aveva fatto caso dalla piccola telecamera che stava registrando ininterrottamente da quella sera.
Accettai senza pensarci su, appena misi il telefono vicino al mio orecchio senti un singhiozzo e mi allarmai subito.
«piccolo che succede?» chiesi preoccupato
«m-mia sorella-» non riuscì a terminare la frase che scoppio a piangere, formando frasi sconnesse e senza senso
Dopo poco si calmo, e riprese a parlare.
«lei.. Mi ama, non essedo mia sorella di sangue, pensa sia una cosa positiva, ma per me non lo è.» disse ridendo leggermente.
«mi ha detto testuali parole,fatti curare eren mi fai schifo.» sospiro
«stai tranquillo Eren vedi che le passerà, non è sbagliato quello che sei.» sorrisi leggermente.
«vorrei che fossi qui con me per abbracciarmi e togliere queste lacrime dal mio viso.» sospiro lui di nuovo, sentire la sua voce in questo momento mi faceva male al cuore.
«sto cercando di finire presto gli esami e darmi prima le materie, per te, per essere entro metà anno da te»
"lo so Levi, e ti ringrazio ti stai ammazzo di studio per me" la sua voce era più gioiosa di prima, e ne ero felice.
𝙴𝚛𝚎𝚗 𝚙𝚘𝚟
«MA IO TI AMO!»
«NON MI INTERESSA, NON TI AMO! SEI LA MIA SORELLASTRA PER DI PIU SONO GAY.»
«EREN DEVI FARTI PORTARE DA UN PSICOLOGO IL PIÙ PRESTO POSSIBILE, SIA TU CHE MAMMA E PAPÀ!»
la guardai, e gli occhi si fecero subito lucidi.
«c-cosa?» lei si fermo e mi guardo.
«fatti curare eren. Mi fai schifo.» con questo se ne andò.
Rientrai in camera e dissi tutto a levi, lui si che mi fa sorridere.