𝑶𝒇𝒇𝒊𝒄𝒆
La migliore amica di Levi era venuta a trovare lui e Eren a casa di quest'ultimi.
«quindi come vi siete messi in sieme?!» chiese Hanji tutta esaltata nel sapere che il suo migliore amico si fosse fidanzato.
«bhe... Ci siamo frequenti per qualche tempo poi abbiamo deciso di metterci insieme..» disse Levi sorseggiando il suo tè nero rigorosamente senza zucchero.
«mh e chi è l'attivo e chi il passivo? Scommetto che tu sei-» indicò l'amico ma prima di finire Eren si intromisse nella discussione.
«Levi e passivo.»
Levi, dal canto suo, era arrossito da orecchio a orecchio.
«E-eren!» disse il corvino furioso e imbarazzato.
«Levi! E io che pensavo dominasi!» disse sorpresa Hanji
Levi arrossì di più e abbaso lo testa sul proprio té che era diventato più interessante della faccia di Hanji.
«Che c'è? è la verità, tanto so quanto ti piace cavalcarmi» sussurrò l'ultima frase all'orecchio di Levi mordicchiando il suo lobo.
Levi sussulto e senti i pantaloni già più stretti, fortunatamente aveva una coperta sopra le gambe che lo copriva il piu era il per la bassa temperatura.
«Vabbè ragazzi Erwin mi vuole a casa quindi ci vediamo domani!» la castana si alzo e uscì di casa.
Il corvino guardo la propria amica sparire dietro la porta sospirando e alzandosi poco dopo.
"Eren devo andare a lavoro ci vediamo più tardi» appoggio le labbra su quelle del fidanzato che mise subito le mani sui fianchi del più basso ricambiando il bacio.
Eren strinse leggermente i fianchi del fidanzato, esso mungolo nel bacio allaciando le braccia attorno al suo collo mettendosi in punta di piedi per cercare di arrivare all'altezza del castano.
Eren si stacca dal bacio e lo guarda, il corvino aveva le labbra gonfie e un po rosse, i capelli spettinati e aveva le guance rosate.
«sei bellissimo Levi» sussurro il castano al suo orecchio e il corvino arrosi di più.
«lasciami andare a l-lavoro Ren» sussurrò Levi cercando di liberarsi dalla presa del ragazzo che per tutta risposta strinse ancora le dita attorno al suo fianco.
«R-ren» strinse le mani in due pugni quando senti una stretta sul suo sedere e abboso la testa sul suo petto.
«dimmi Rivaille» disse con tono divertito, sapeva quanto Levi odiase essere chiamato con il suo nome di battesimo.
«Non chiamarmi cos-ah» il corvino senti qualcosa entrare dentro di lui e il castano lasciare la presa sul suo sedere.
«ora puoi andare» sussurro al suo orecchio per poi lasciargli un bacio e staccarsi dal corvino.
Levi si affrettò ad uscire di casa e arrivare a lavoro.
𝙻𝚎𝚟𝚒 𝚙𝚘𝚟
Arrivai a lavoro e entrai nel mio ufficio molto velocemente senza rivolgere la parola a nessuno.
Stava firmando vari fogli quando senti qualcosa dentro di me prendere a vibrare, trinsi la mano attorno alla pena che stavo usando per firmare i documenti e portò la testa in avanti ansimando.
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❦︎𝑶𝒏𝒆-𝒔𝒉𝒐𝒕 𝑬𝒓𝒆𝒓𝒊❦︎
Kısa Hikaye•𝚂𝚘𝚗𝚘 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚎 𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚊 𝚍𝚒 𝚞𝚗 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚌𝚘𝚕𝚘 𝚏𝚒𝚗𝚒 𝚊 𝚜𝚎 𝚜𝚝𝚎𝚜𝚜𝚎 •𝚋𝚘𝚢𝚡𝚋𝚘𝚢 ⚠︎𝙼𝚘𝚕𝚝𝚘 𝚜𝚖𝚞𝚝⚠︎ •𝚜𝚒 𝚙𝚞𝚘 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚌𝚊𝚍𝚎𝚛𝚎 𝚗𝚎𝚕 𝚝𝚛𝚜𝚑 𝚙𝚞𝚛𝚘 •𝚜𝚝𝚘𝚛𝚒𝚎 𝚜𝚞 𝚛𝚒𝚌𝚑𝚎𝚜𝚝𝚊 (𝚌𝚘𝚗𝚝𝚊𝚗𝚝𝚊𝚝�...