akuma love (Sebastian x reader)

-capitolo 12- vendetta

la storia di black butler è piuttosto cruenta e questo capitolo non sarà da meno, purtroppo non posso dirvi di skippare, ma se avete visto l'anime o letto il manga da cui è tratta questa x reader non avrete problemi

Sono passati 4 mesi dal mio compleanno, ho imparato a controllare i miei poteri e ho preso una decisione importante. Durante gli allenamenti ho bruciato la villa dove stavo per essere stuprata, mi sono sentita più leggera dopo averlo fatto, mi vendicherò dell'uomo che mi ha rapita.

mi vesto ed esco dalla stanza

(sono i vestiti di Ciel non sono una scelta casuale)

vado verso la porta, ma vengo fermata da Sebastian -dove stai andando?- non mi fermerai -in città ho delle questioni da sbrigare- dai fammi andare -vai a uccidere quello che ti ha rapita- mi sembra ovvio -si, tranquillo, lo uccido e torno- -va bene, ma stai attenta, ti do 3 ore e poi ti vengo a cercare- in 3 ore dovrei riuscirci -non preoccuparti, dei semplici umani non possono uccidermi- detto questo esco e vado verso la villa dove ero tenuta prigioniera. sono davanti al cancello, mi viene da piangere, appena vedo il mio vecchio padrone salto sul balcone della stanza ed entro dalla finestra -chi sei?- è spaventato ahahah -non ti ricordi più? dopo avermi venduta a quel vecchio bavoso ti sei scordato di me?- ora ha capito chi sono -sei Rose, giusto? come sei arrivata qui?- come ha osato chiamarmi? -il mio nome è (t/n), bastardo- (mi sono immedesimata un po troppo) -non ho paura di te, (t/n)- ma se sta tremando come una foglia -dovresti averne, perchè sono qui per restituirti il favore- detto questo lo immobilizzo, lo imbavaglio per non essere disturbata mentre lo torturo e gli asporto un rene -ahahahah com'è fa male?- in questo momento ho lo stesso ghigno sadico di Sebastian, l'uomo dolorante da un calcio a un tavolino che cadendo fa un rumore che allarma la servitù -padrone è successo qualcosa?- non hanno il tempo di entrare nella stanza che gli lancio i coltelli dell'argenteria che mi aveva dato Sebastian prima di uscire, i servi arrivano uno dopo l'altro e li uccido tutti senza esitazioni -mmmhh mhh- gli tolgo il fazzoletto dalla bocca -che hai detto?- mi guarda terrorizzato -ti prego risparmiami farò tutto ciò che vuoi- che pollo -proprio tutto tutto?- dico mentre mi avvicino a lui e gli metto le mani sul volto -si- rido -allora...muori- e gli spezzo l'osso del collo.

salgo sul tetto della villa -ah capisco sei stato tu a fare questa strage, lurido demone- non faccio in tempo a girarmi che una lama mi taglia il fianco, è un taglio superficiale ma fa male -ti sembra il modo di trattare una lady?- dico beffarda -e comunque tu chi sei? e che cosa vuoi?- mi ha attaccata dandomi del lurido demone questo maleducato -mi presento sono Jeremy Taylor, uno shinigami e faccio parte della divisione recupero, sono qui per controllare i cinematic record delle tue vittime. come ti chiami demone? no aspetta sei umana....no, non capisco sei umana o sei un demone? sei entrambi? com'è possibile?- ha detto tutto lui -sono (t/n) Behive, una mezzo sangue, con cosa mi hai colpita? fa male- non ho il tempo di finire la frase che lo shinigami prova a colpirmi ancora con la falce, ma sta volta la schivo -tranquilla non farà più male una volta che ti avrò uccisa- questo fa sul serio -mi dispiace, ma io non ho intenzione di morire e poi ho ucciso delle persone cattive che asportavano gli organi alla gente e li vendevano- ho solo fatto un favore alla società -tu non sei da meno, ti sei macchiata di omicidio- ha ragione ma non potevo lasciarli impuniti, mentre Jeremy abbassa la guardia io mi avvicino e gli rubo la falce -è pesante come fai a portarla in giro- riesco comunque a maneggiarla -ridammela è pericolosa, soprattutto nelle mani di un de....- non gli do il tempo di finire la frase e lo taglio in due con la sua stessa arma.