Lo stuzzichevole sapore della marmellata d'amarena che tanto rende il pianeta di Lentis 23 così famoso ー la pietanza sembra capitanare la sua offerta commerciale ー a rimbombarmi per il palato. Una dolcezza passivamente utile a rendermi più dolce il vivere questa serata; la bramosia del contatto con il cuscino a sfiorarmi la mente allettandomi non poco alla prospettiva calorosa.
«C'era un laser hai detto?» La voce di ₦elson a giungere all'udito, mentre la mia attenzione improntata più sulla crema a coprire il savoiardo che ho fra le mani, fa ricadere ogni suono in una condizione ovattata. La difficile comprensione di qualsiasi cosa si distacchi da ciò che ora mi sta interessando spavaldamente.
Lentis 23 sembra vantare una fama incredibilmente vasta nell'attività di commercio di, appunto, la marmellata d'amarena, concetto però tralasciante il pianeta Terra. Il frutto da cui il tutto è ricavato ha proprietà e peculiarità decisamente differenti da quello terrestre, che porta il suo stesso nome ed aspetto ーesteriore.
'Bleah... troppo dolce.'
Sembro essere l'unico a pensarlo, gli altri confabulano tranquillamente riguardo la missione avuta quest'oggi, mancando di esprimere avvertimenti di disagio, come invece il mio stomaco sta ora facendo. No, noi terrestri non potremmo mai gradire un frutto così dolce ed al contempo piccante ー una sensazione fuori dalla nostra normalità.«Sì, proveniva da uno dei loro fucili, l'ha avvistato Nicolas in tempo per salvarmi dal suo raggio.» Esala ₮onno, impedendo completamente al mio viso di non percepire una sensazione di improvviso bruciore ー come stessi andando a fuoco ー da un momento ad un altro.
Essendosi il biondo rivolto al sottoscritto, ₦elson aspira a continuare con me la conversazione; nel suo tono di voce è facilmente intendibile come sia curioso riguardo la tematica del colloquio, ma altrettanto in apprensione nei miei confronti. «Davvero Bic? L'hai anche guardato? Provi qualcosa di particolare, o strano dopo averlo fatto?»
Mi sorprende sempre come ₦elson si preoccupi nei miei confronti, quasi avesse deciso di trattarmi come una bambola di vetro nel momento stesso in cui ha accettato di rendermi parte degli Space Visitors.
«N-no, non l'ho guardato.»
«Non farlo mai! - », si affretta ₦elson prima d'essere interrotto dal cugino, ₵esare: «Sei troppo apprensivo Nello! Standogli così con il fiato sul collo, gli puoi provocare solo maggiore ansia!»
«Comunque gli ho già spiegato io la motivazione ed il probabile pericolo in cui incorrerebbe se lo facesse.» Borbotta ₮onno come se fosse stato tirato in causa, per essere poi definito come ignorante per non avermi spiegato il necessario.
La domanda incalzante di ₦elson a turbarlo, provocando solo l'avvicinamento di una grande nuvola d'ira verso il nostro tavolo. La cena quasi terminata ed ancora ho una domanda sulla punta della lingua.
«E quando gliene hai parlato?» Un sopracciglio di ₦elson ad arcuarsi giudizioso, in attesa della risposta di ₮onno.
«In missione.»Mi fa prudere la pelle, dolorante per l'attesa d'esprimermi.
«Ma sei cretino? Volevi che vi sparassero nel mentre, per cas- »
«₵esare, sai dove sia Frank?» Espello con velocità, deridendo silenziosamente il desiderio di esprimere la nuova furia scaturita dentro di ₦elson; non ho intenzione d'assistere ad un litigio ー conoscendoli anche "rissa", dato come si mostri sempre divertito ₵esare all'idea di assistere ad una battuta di combattimento corpo a corpo fra i propri due stessi migliori amici.
Su mio richiamo, è proprio l'alieno dagli occhi color caramello a rispondermi. «Ah, ha detto che avrebbe cenato nella sala di controllo. A questo punto però, direi che sia a fumare.» Dice con titubanza, esprimendo evidentemente una mancata memoria riguardo la precisione delle sue parole. Lo sguardo vitreo, luccicante sotto la lampada da cucina ー bianca, metallica e disturbantemente al neon ー, a dirigersi verso l'orologio, dal diametro ampio, posto appeso ad una delle mura.
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Space Visitors | Nicolas
FanficÈ il 3000 e Nicolas Paruolo è appena stato richiamato per partecipare alla missione dei suoi sogni. Ha studiato anni all'università di Balig-na 129 per divenire cadetto e poi sergente, ed ora è il suo momento! A rendere il suo sogno, ora realtà, anc...