«𝐓𝐡𝐞 𝐝𝐫𝐚𝐠𝐨𝐧'𝐬 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭» ||𝑲𝒊𝒓𝒊𝒃𝒂𝒌𝒖//𝑩𝒂𝒌𝒖𝒔𝒉𝒊𝒎𝒂||

➪☽︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝑰𝑰☾︎

𝑭𝑬𝑹𝑴𝑰 𝑨𝑱𝑺𝑲𝑺𝑲𝑫𝑺𝑱𝑲

𝑽𝒐𝒍𝒆𝒗𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒗𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒐 𝒔𝒑𝒊𝒆𝒈𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒆 𝒄𝒐𝒔𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒕𝒕𝒐, 𝒒𝒖𝒊𝒏𝒅𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒓𝒆 𝒅𝒐𝒗𝒓𝒆𝒔𝒕𝒆 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒂 𝒍𝒆𝒈𝒈𝒆𝒓𝒆 :').

𝑶𝑹𝑨 𝑴𝑬 𝑵𝑬 𝑽𝑨𝑫𝑶-

                             𝑩𝒖𝒐𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒖𝒓𝒂 :𝑫
                                  ꧁꧂

FERMI TUTTI.

𝑀𝑖 ℎ𝑎 𝑢𝑏𝑏𝑖𝑑𝑖𝑡𝑜...

Di solito queste creature seguono solo il proprio istinto, non ubbidiscono mai a qualcuno al di fuori di sè.

A maggior ragione se questo "qualcuno" è l'erede al trono del regno di Ryouiki.

Ora è lì, a pochi metri di distanza da me, mantenendosi sempre in allerta e ringhiandomi contro.

Io invece sono più incuriosito dal comportamento di questo drago.

𝑆𝑒𝑚𝑏𝑟𝑎 𝑝𝑖𝑢' 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖.

Mi tengo comunque in allerta, non si sa mai che si possa incazzare da un momento all'altro.

𝑃𝑜𝑖 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑑𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑎.

La creatura si avvicina a me, mantenendo la testa alta e in un battito di ciglia mi ritrovo senza la mia arma.

DOV'È FINITA?!

La noto solo dopo qualche secondo: la tiene la bestia, ha attorcigliato la propria coda sul manico della spada.

"BRUTTA BESTIA RIDAMMELA SUBITO!!"

E lui che fa?

𝐿𝑎 𝑏𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑣𝑖𝑎.

Ora è fra i cespugli, o sotto un albero, o in mezzo ai fiori... sarà impossibile ritrovarla...

"MALEDETTO!! NON PENSARE CHE MI SERVA UNA STUPIDA SPADA PER BATTERTI! POSSO BENISSIMO FARLO A MANI NUD-"

𝑆𝑖 𝑒' 𝑎𝑐𝑐𝑢𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑝𝑜𝑖 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑖𝑚𝑒𝑡𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑎 𝑚𝑒.

Lo guardo perplesso.

Cos'ha in mente? Vuole farmi provare compassione per caso?!

Sto per urlargli ancora contro, come se potesse capirmi, ma lui avvicina la testa alla mia mano e, dopo qualche attimo di esitazione, fa scontrare dolcemente le nostre cuti.

Lo guardo.

Ha un'aria affranta, triste, sconsolata, rassegnata.

La sua pelle ruvida è calda, e senza accorgermene lo stavo accarezzando, come per dargli conforto.

Poi inizia a emettere dei suoni, suoni che sembrano un lamento, un lamento di dolore, un lamento di tristezza, un lamento che emette qualcuno che chiede pietà al mondo.

𝐶ℎ𝑒 𝑑𝑖𝑎𝑣𝑜𝑙𝑜 𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑎' 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑜?

E PERCHÈ CONTINUO AD ACCAREZZARLO?! IO NON VOGLIO!