La luce si dissolve lentamente e ho ancora la vista un po' offuscata. Che diavolo...?
Quando l'effetto della luce svanisce realizzo ciò che è appena successo.
"Tornerà umano quando la sua anima gemella lo bacerà".
Ah.
Penserò dopo al fatto dell'anima gemella, ORA DEVO ASSOLUTAMENTE VEDERE CHE ASPETTO HA DA UMANO IL MIO DRAGO!
Rivolgo il mio sguardo verso il luogo in cui dovrebbe esserci ipoteticamente il mio drago.
Sgrano gli occhi appena lo vedo.
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Rimango incantato.
È girato di spalle e sul suo viso è disegnato un magnifico sorriso a trentadue denti. Ha i capelli appuntiti e rossi e gli occhi sono del medesimo colore.
Indossa un gilet aperto davanti che lascia scoperti tutti i muscoli del busto e quelli delle braccia. Ha anche delle spalle molto larghe e sembra più alto di me di circa due centimetri.
È...davvero bellissimo...
Giuro non me l'aspettavo...
La mia bocca si muove da sola.
"N-non me l'aspettavo" dico come un sussurro ma, analizzando la frase, arrossisco pesantemente e distolgo lo sguardo da quello che sembra a tutti gli effetti un dio.
"Che cazzo fai ora? Balbetti?!" Urlo a me stesso dandomi uno schiaffo mentale.
"Neanche io" sento come risposta e alzo di nuovo lo sguardo, scrutando la sua figura.
Ha una voce calda...
ODDIO SI STA AVVICINANDO.
Dopo aver fatto un paio di passi si ferma davanti a me e mi scruta, senza togliersi quel sorriso ebete dalla faccia.
"Finalmente posso guardarti negli occhi!" Dice entusiasta.
Effettivamente...
Faccio il grave errore di guardarlo negli occhi e una seconda vampata di calore e imbarazzo mi assale, facendomi distogliere immediatamente lo sguardo.
"G-già..." rispondo io rimanendo a distanza.
Altro schiaffo mentale.
"Allora? Come sono?" Chiede il rosso ridacchiando.
Cosa cazzo gli rispondo ora?
Devo scegliere fa la dignità e l'imbarazzo...
"Hai dei capelli di merda, il resto è ok" Alzo le spalle io.
Lui mi guarda confuso e poi scoppia in una fragorosa risata "I MIEI CAPELLI SONO STUPENDI! VERO MINA?" Dice per poi voltarsi verso la ragazza che nel frattempo stava osservando la scena con la bocca aperta e gli occhi sgranati.
"Mina? Terra chiama Mina, oi ci sei?!" Si avvicina Kirishima preoccupato e la ragazza, dopo qualche secondo, deglutisce.
"Si, Eiji, ci sono" sospira per poi accennare un sorriso "Quindi sei tu l'anima gemella di 'sto cretino, huh?" Ridacchia quella.
Hm...sinceramente pensavo la prendesse peggio.
ASPÈ CHE?! IO ME N'ERO DIMENTICATO!
Arrossisco pesantemente e distolgo lo sguardo, di nuovo.
"A quanto pare..." dice Kirishima pensieroso. "Comunque, mi ricordi perchè sei venuta qui? E poi come hai fatto a trovarmi?" Chiede d'un tratto il rosso, guardando la ragazza.
"Oh giusto!" Dice quella afferrando il braccio sinistro del rosso e tirandolo a sè "Dobbiamo tornar-" "AHIA MINA MI FAI MALE AHIA!" guaì il ragazzo togliendo bruscamente il braccio dalla presa salda dell'altra.
Mi avvicino a lui e prendo il suo braccio fra le mani, osservandolo.
Giusto, la ferita.
"Quella la cureremo dopo, ora dobbiamo sbrigarci ad andare!" Esclama Ashido e io la guardo storto "Se gli fa male è meglio curarla ora, posso farlo io tranquillamente. E poi non vorrai mica dividere tuo fratello dalla sua anima gemella appena conosciuta?" Chiedo ghignando io e quella alza gli occhi al cielo.
"Primo, non è mio fratello ma il mio migliore amico. Secondo, ti odio." Risponde ridacchiando divertita.
"Tranquilla ti ricambio" le faccio l'occhiolino mentre il rosso ci guarda scioccato.
"POSSIAMO PENSARE ALLA FERITA PER FAVORE?" Noi annuiamo e ci guardiamo.
"Vado a prendere delle erbe medicinali al palazzo, voi non muovetevi" Dico e inizio a correre verso il castello.
*un quarto d'ora dopo*
Finalmente arrivo al luogo in cui li avevo lasciati con le erbe in mano e con il fiatone.
Ma giusto in mia madre dovevo imbattermi? Ma poi cosa vuole? Ho sentito di sfuggita un "Uraraka" provenire dalla sua bocca, ma non ho ascoltato di più.
Trovo i due coglion- i due ragazzi seduti su un sasso intenti a discutere su quanto i capelli di un certo "Sero" fossero buffi se elettrizzati da un certo "Kaminari".
"Chi cazzo sono?" Chiedo sedendomi fra di loro e iniziando a medicare la ferita del rosso.
"Sono dei nostri amici, dovresti conoscerli" risponde divertito Kirishima.
"Li farebbe esplodere" ridacchia invece l'altra. Probabilmente, per una volta, ha ragione lei.
Continuiamo a parlare per un po' delle nostre vite, conoscendoci di più, fin quando non finisco di medicare il braccio al ragazzo.
"Grazie Bakugou, ora non fa più male!" Mi sorride quello e io perdo un battito.
"Tsk, non è nulla di che" rispondo alzando le spalle.
"Bene uhm...quasi mi dispiace salutarci ora..." dice pensierosa la rosa.
"A me n-""BAKUGOU PERCHÈ NON VIENI CON NOI?" Mi interrompe Kirishima sorridendo.
"CHE? NO." Rispondo io.
"Eddai!" Continua il ragazzo e allora sono costretto ad accettare.
"Vado a prendere il cavallo" dico alzandomi ma la mano di Ashido mi blocca. "Posso trasportarvi io, non c'è problema" mi sorride.
"Si si si dai Baku accetta!" Dice il rosso scattando in piedi.
"Baku? E poi non pens-""Perfetto, andiamo" mi interrompe la ragazza allontanandosi per trasformarsi.
Ma perchè non mi fanno mai finire di parlare?
Spazio autrice
Non aggiornavo questa storia da due mesi :")
Questo capitolo non mi convince particolarmente anche perchè è corto, comunque penso sia ok...l'ho ricontrollato e penso non ci siano errori (se ne trovate ditemelo che li aggiusto).
Fatemi sapere se vi piace come si sta sviluppando la storia e comunque, per chi se lo stesse chiedendo, penso che ne avremo ancora per un po' con questa ff. :D
Oh e, se vi è piaciuto il capitolo, lasciate una stellina ^^
Per il resto come va? Per chi ci va ancora, come va la scuola?
A me potrebbe andare meglio, ma vabbè :<
Uhm...penso non ci sia niente da aggiungere quindi mi dileguo. :D
