➪☽︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝑽𝑰☾︎

370 26 60
                                    

Dovete spiegarmi come dovrei fare ora per non arrossire.

Sto cavalcando una ragazza mentre sono agganciato con le braccia alla vita di un ragazzo.

Per di più la mia anima gemella.

Ho una sola domanda: perchè a me?

"Bakugou mi stai stringendo troppo" mi distrae la voce quasi soffiata del rosso, allora guardo le mie braccia attorno alla sua vita e mi accorgo che effettivamente lo stavo stritolando.

"Oh.." dico solo, allentando la presa.

Lui tira un sospiro di sollievo e mi guarda con la coda dell'occhio "Si sta bene quassù, non credi?" Mi chiede alzando una mano verso il cielo e chiudendo gli occhi, godendosi la sensazione del vento fra i capelli.

In realtà ci faccio caso solo ora...quassù si respira vera e propria libertà.

Non me ne accorgo neanche che mi ritrovo a copiare il movimento del rosso, aprendo e chiudendo la mano a pugno più volte, osservandola.

D'istinto mi spunta un sorriso e chiudo gli occhi.

Poi la mano che si trova sulla pancia del rosso viene sfiorata da qualcosa di ruvido e morbido.

Mi accorgo pochi secondi più tardi che il rosso stava incatenando le sue dita alle mie.

Arrossisco lievemente ma non mi sottraggo da quel contatto così dolce.
Dopotutto è la mia anima gemella.

Ma...

"Kirishima"

"Mh?"

"Pensi che fra noi potrebbe nascere davvero una relazione?"

Silenzio.

Osservo bene i suoi movimenti e per un attimo il tempo sembra fermarsi.

L'ansia mi assale.

"Cosa risponderà?!"

A me piacerebbe...cioè insomma...non mi dispiacerebbe ecco...

Ma lui cosa ne pensa?

Il fatto che mi "tiene" la mano vuol dire che forse gli interesso, credo.

RISPONDI!

"...ti terrei la mano sennò?" Ridacchia lievemente lui.

ECCO. LO SAPEVO.

Ok Katsuki è ora di aggiungere questa scena al diario delle "Figure di merda di Katsuki" che tiene custodito tua madre nel cassetto.

Arrossisco imbarazzato.

"Hm...quindi ti piaccio?"

Non mi piace essere tenuto sulle spine. Voglio sapere ora cosa ne pensa.

"Katsuki" ridacchia lui "Ci siamo appena conosciuti, non mi piaci ancora in quel senso. Però sei interessante, insomma, non mi dipisaceresti"

Oh.
Oh beh.

La pensiamo allo stesso modo, a quando pare.

"E tu?"
"Idem" rispondo solo.

Passammo il resto del "viaggio" a conversare, mano nella mano, entrambe poggiate sul grembo del ragazzo con cui sono destinato a passare i miei giorni.

Dopo circa venti minuti eravamo nel piccolo villaggio popolato da umani capaci di trasformarsi in creature.

Dire che sono rimasto sbalordito è poco.

Ci sono persone con caratteristiche fisiche sovrumane, ovviamente.

Io non sono abituato a questo genere di spettacolo...

«𝐓𝐡𝐞 𝐝𝐫𝐚𝐠𝐨𝐧'𝐬 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭» ||𝑲𝒊𝒓𝒊𝒃𝒂𝒌𝒖//𝑩𝒂𝒌𝒖𝒔𝒉𝒊𝒎𝒂||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora