➪☽︎𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝑽𝑰𝑰𝑰☾︎

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Cammino tranquillamente in un bosco non troppo lontano dal regno degli idioti, sono di ritorno dal mio di regno: avevo appena riferito ai miei del pericolo che stavamo correndo e loro sembravano quasi non crederci. Poi, grazie a qualche miracolo, mi hanno permesso di tornare dagli idioti senza che qualche inutile guardia mi seguisse.

Dicevo, sto camminando in un bosco e sento dei rumori, sono passi. Istintivamente afferro la mia spada e la caccio dal fodero senza abbassare mai la guardia.

Mi guardo intorno, ma non vedo nessuno.

Poi sento qualcosa toccarmi la spalla.

"Oi Bakugo, cos'hai visto?"

Tiro un grosso sospiro, e non di sollievo nel riconoscere la voce del pezzo di merda, bensì per calmarmi.

"RAZZA DI IDIOTA DAI CAPELLI CREMISI MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!" e quello scoppia a ridere mentre io sbuffo.

"Sta zitto. Che ci fai qui?" Lui si asciuga una lacrima dagli occhi e mi guarda, sorridendo "Raccoglievo un po' di legna per le persone al villaggio, tu?" "Sono di ritorno dal mio regno, idiota" alzo gli occhi al cielo.

Possibile che non si ricordi? Bah.

Sarà un effetto collaterale della maledizione.

"Oh giusto giusto" annuisce lui per poi andare verso un sasso e sedersi, pattando lo spazio accanto a sè come per incitarmi a sedermi accanto a lui.

Cosa che io faccio.

Si respira una fresca aria autunnale e la posizione in cui siamo ci offre una bellissima visione del panorama.

Porto cautamente lo sguardo sul rosso e rimango come incantato dalla sua bellezza: i capelli rosso cremisi, a prima vista così soffici gli incorniciano il viso rendendolo adorabile insieme alle sue guance piene e soffici. Gli occhi vermigli sono puntati sul panorama e sembrano quasi brillare, le labbra piene socchiuse che lasciano intravedere i denti appuntiti e bianchi.

È ancora più bello del panorama.
[S]E sta volta lo ammetto.

Senza rendermene conto, le mie guance s'imporporiscono e provo una strana sensazione, sensazione che proviene dallo stomaco.

Tsk, che rompiscatole questo oh.

Perdo un battito quando i suoi occhi incrociano i miei.

Mi sento morire quando invece mi sorride, mostrando quei denti così adorabili ma anche pericolosi.

"Cosa guardi?" Mi chiede tranquillo lui.

Allora gli rispondo "Te." Con fare altrettanto tranquillo.

Giuro di averlo visto arrossire e spalancare quasi impercettibilmente gli occhi.

Ghigno trionfante.

Poi sento un rumore alquanto ambiguo.

"..."
"..."
"Da quanto non mangi?"
"..."
"Coglione"
"-3-"

Mi scappa una risatina di fronte al suo adorabile broncio e gli passo un frutto colto poco prima da un albero.

"Mangia mangia, altrimenti la ferita non guarirà mai completamente" dico io e lui accetta il frutto ringraziandomi con un cenno del capo.

Lo osservo mangiare ed è la cosa più carina di questo mondo: ha gli occhi puntati sul frutto, le guance piene ed è un po' sporco nell'angolo della bocca.

Lo osservo mangiare ed è la cosa più carina di questo mondo: ha gli occhi puntati sul frutto, le guance piene ed è un po' sporco nell'angolo della bocca

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Senza pensarci due volte lo pulisco passando il pollice nell'angolo della sua bocca, sorridendo istintivamente.

Le sue guance diventano di un rosso acceso quando mi scappa un "Sei carino anche quando mangi" seguito da un sorriso.

[S]Credo che non mi dispiacerebbe passare la mia vita con lui...

Sospiro sorridendo soltanto all'idea di poter avere un essere adorabile come lui al mio fianco per sempre.

Lui mi guarda un po' confuso, ancora con le guance piene "Tranquillo" ridacchio io dinnanzi alla sua faccia perplessa "Stavo solo pensando".

"A cosa?" Mi chiede una volta ingoiato l'ultimo boccone.

"A te"

Fu così che mi beccai un pugno amichevole sul braccio. "Ma come os-" "Sta zitto e dammi una mano a portare la legna" alza gli occhi al cielo sorridendo lui.

Maledetto.

Mi alzo e prendo alcuni ceppi incamminandomi verso il villaggio del rosso, affiancato poco dopo da quest'ultimo.

Iniziammo a parlare del più e del meno, insultandolci, ridendo e facendo battute, sotto una pioggia di foglie variopinte.


Spazio autrice
Haloa!
So che è molto corto e non succede nulla di che ma c'era bisogno di un capitolo dedicato solo a questi due cuties, per farli conoscere meglio e per farli innamorare ancora di più l'uno dell'altro ;)
Avrete notato come Bakugou sta capendo finalmente i suoi sentimenti e, sopratutto, li sta accettando.

Poi ho fatto questo capitolo anche perché no avevo molte idee su come continuare lol quindi boh.

Ditemi se ci sono errori e sopratutto se vi è piaciuto.

Lasciate una stellina se volete e ci vediamo al prossimo capitolo.

Vado a scrivere il prossimo capitolo di "I love you, dumbass" :")

Tao tao💞

~empatjcah


«𝐓𝐡𝐞 𝐝𝐫𝐚𝐠𝐨𝐧'𝐬 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭» ||𝑲𝒊𝒓𝒊𝒃𝒂𝒌𝒖//𝑩𝒂𝒌𝒖𝒔𝒉𝒊𝒎𝒂||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora