(La scelta del cuore)

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I giorni passavano veloci e anche i ricordi e le esperienze fatte assieme a Marika aumentavano, fino al punto che per jury era diventato impossibile accettare che quella donna non fosse solo sua.
Voleva creare una famiglia avere dei figli non gli bastava incontrarla furtuitamente quando potevano, inoltre non riusciva a pensare che Marica fosse nelle braccia di suo marito anche solo per due notti in un mese oppure che dovesse preparare la cena a qualcuno che non fosse lui.. ormai aveva la consapevolezza che tra loro non ci fosse solo sesso ma quello che per la prima volta poteva definire un sentimento autentico,qualcosa di non artefatto.
Non aveva mai provato sentimenti del genere,di solito tutto gli veniva imposto dal suo rango e quando nonostante facesse ciò che voleva gli veniva concesso senza sforzo in un piatto d'argento.
Ma ora invece questi nuovi sentimenti   lo facevano stare malissimo, un dolore atroce.
La sua razionalità per la prima volta si scontrava con il desiderio del suo cuore.
Il nostro jury aveva studiato tanto ed era molto preparato in tutto,ma la vita ti sorprende a volte con situazioni inaspettate a cui non sai dare risposta, nemmeno se avesse a disposizione l'intera Biblioteca del congresso degli Stati Uniti,con i suoi 164.000.000 volumi potrebbe trovare una soluzione al suo dolore.
Fu questo il motivo che lo spinse a ribaltare questa situazione straziante.
In un attimo aveva realizzato quale fosse la cosa giusta da fare.
Fece un gesto che nemmeno osava pensare in passato; chiese il divorzio dalla moglie con non  poche rinunce economiche e affettive, come ad esempio la casa in cui vivevano da anni; il loro cane; e metà del loro cospicuo conto in banca.
Ma la rinuncia non gli importava, voleva solo correre da lei,dirle finalmente che l'amava alla follia, non sarebbe stato un attimo in più senza poterla abbracciare ogni volta che ne aveva voglia,voleva sentirla ridere per i disastri che lui combinava,ma sopratutto voleva poterla asciugare le lacrime e stringerla forte a lui ogni qual volta fosse triste.
Come accade nei film romantici quelli che si vedono solo in TV sì precipitò da lei con in mano delle Rose rosse e in mente una dichiarazione d'amore non ancora precisa ma che includeva il volerla tutta per sé per il resto della vita.
Il suo entusiasmo fu bloccato dagli occhi impietriti di lei,e una voce fredda e spietata che stentava a riconoscere,che gli gridarono : "Non è questo che voglio, ne te lo mai chiesto,sei importante per me ma non abbastanza per rinunciare al mio matrimonio forse è meglio che non ci vediamo più"
Jury la guardava incredulo,forse era uno scherzo,forse aveva solo paura,ma la realtà gli venne sbattuta in faccia in modo violento quando da dietro la porta si senti una voce gridare:"amore chi é "
Senza dubbio un uomo ma non con il marcato accento britannico del marito.
Era chiaro che non era stato l'unico intrattenimento di Marika.

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