SI PUÒ VOLARE ANCHE SENZA ALI

(LA PRIMA ESPERIENZA VISSUTA ASSIEME )

-"Visto che ora ho una settimana di tempo perché sono in vacanza forzata se ti va vorrei portarti per qualche giorno a Ischia, i miei hanno una casetta estiva sul mare,?"
-"OK, dammi il tempo di organizzare le cose e il mio yacht  è al porto in poche ore."
-"NO jury oggi se vuoi facciamo una coppia normale, non abbiamo bisogno di autisti e capitani che ci accompagnano,viviamo questi giorni come due innamorati che vanno in vacanza in maniera semplice."
-"Mi piace l'idea,e poi con te sono pronto a tutto"
L'autista mi riaccompagna un attimo a casa per fare una doccia e prendere le chiavi della casetta a ischia e lui va in albergo ad aspettarmi, gli dico che tra un ora lo vado a prendere io, Naturalmente non gli dico come ,ma lui si fida,e non fa altre domande.
Chiedo le chiavi a mamma e gli dico che sono in ferie visto che Marco e la famiglia sono  partiti. Per qualche giorno ho deciso di rilassarmi e me ne vado a Ischia con Manu..
Preparo le mie cose faccio una doccia al volo e scappo via con la mia 500 fiat,(tipo vecchio)è la mia macchina del cuore,per anni ho assillato mio fratello che la volevo così, ed essendo lui il più bravo meccanico di tutta  Napoli aveva preso un rottame  e lo aveva trasformato nel mio gioiellino prezioso.

L'interno della mia macchina é tutta di legno con tappezzeria azzurro Napoli,toccò di classe di mio fratello,che ha fatto dipingere così anche il tetto decappottabile della mia auto.
Non è una macchina di lusso ma non la cambierei per nessuna ragione al mondo è stato il mio primo simbolo di libertà, "jury se ne farà una ragione." penso nella mia testa.
Carico in macchina la valigia e vado a prenderlo lo trovo giù che mi aspetta, ancora più irresistibile con la tenuta sportiva jeens e thiscert lo rendono davvero irresistibile,e poi quello sguardo di sorpresa misto a divertimento  quando mi vede nella macchina mi infonde un senso di agitazione, ma rimango calma e gli dico di salire..
Posa la sua valigia in macchina e poi divertito  mi dice :" Sono a favore delle pari opportunità ma non trascindo dal fatto che io guido e tu sei al mio fianco."
-" Non ci pensare, visto che hai sempre l'autista non so se posso fidarmi di te come guidatore"
-"O certo che puoi"mi sussurra avvicinandosi ad un punto di non ritorno dove le mie labbra lo sentono cosi  vicino da non rimanere razionali e in un attimo il mio volere  viene messo a k.o. da un suo bacio.
Ma non demordo e ribatto,"non pensare di avermi convinto ci vuole uno scambio equo ,"
-" Si sono daccordo" si riavvicina e mi ribacia.
" Ecco fatto lo scambio il primo bacio era il mio e il secondo come riscatto lo hai dato tu,ora prego signorina scendi"
Scendo dalla macchina ma non così arrendevolmente,e guardandolo fisso negli occhi gli dico :"lo scambio deve essere pari e il mio bacio valeva di più quindi per compensare dovrai farmi portare la macchina di Batman quella nera."
Ero così sicura che mi avrebbe detto di no che stavo sorridendo ma il mio ego ha un colpo basso quando gli sento dire : "ok"
"Come ok mi lasci guidare quella macchina favolosa pur di avere la meglio,che caratteraccio..."
"Imparerai a capire che quando voglio una cosa me la prendo" e mentre sta parlando ed io uscendo dalla macchina mi tira a se è mi abbraccia fortissimo.
Dopo qualche minuto ci ricomponiamo e lo faccio guidare ,tra l'altro non mi è mai piaciuto guidare con gli altri e poi così lo posso guardare senza interruzioni.
La nostra macchina viene imbarcata senza problemi per Ischia avendo la residenza anche Li.
il viaggio nel traghetto è davvero bello con lui,troviamo una panchina all esterno con veduta mare e rimaniamo abbracciati per tutto il tempo parlando dei nostri progetti è di come potremmo organizzare la nostra storia visto che lui vive e lavora a Firenze e io a Napoli.
Una delle doti di Jury e che lui sa darmi certezze e quindi mi assicura che la distanza non sarà un problema per il nostro amore.
Finalmente a terra prendiamo la nostra macchina e ci indirizziamo verso casa,naturalmente la strada, gli e la indico io visto che lui non conosceva l isola.
Il bello di questa casa anche se è piccolina  e che è costruita proprio sul mare.
Posiamo le valige e mi metto a sistemare alcune cose importanti,faccio il letto,preparo le asciugamani e do uno sguardo generale alla casa per essere sicura che è tutto in ordine.
jury rimane incantato dalla terrazza c'è un panorama spettacolare,allora gli suggerisco di pranzare li fuori .
tolgo dalla borsa il cibo che mi ero portato da casa ed inizio a preparare un delizioso pranzo.
jury mi aiuta a mettere la tavola e in meno di mezzora siamo li a gustarci il pranzo.
Sembriamo una coppia affiatata una di quelle coppie che stanno assieme da tanti anni,quelle che si capiscono con uno sguardo,eppure in maniera concreta io e jury stiamo assieme da pochi giorni,ma so esattamente cosa vuole e lui sa esattamente ciò che cerco.
Speriamo che quest alchimia non finisca mai.
Dopo pranzo rimaniamo a riposare naturalmente accoccolati perché  mi piace sentire il suo cuore battere,ed ho la sensazione che anche lui si rilassa quando mi tiene tra le sue braccia.
La sera decidiamo di fare un giro e lo porto alla chiesa del Soccorso  a Forio,e uno dei posti più belli di Ischia per me,forse perché ci sono tanti ricordi della mia infanzia o forse perché il posto è davvero bello,rimaniamo li per un po sorseggiando un buonissimo frappe al cioccolato che fanno da quelle parti.
"Inizia a farsi tardi ragazzina dovremmo tornare a casa."
Annuisco ma cerco altre scuse per non tornare a casa, "che ne dici se andiamo a fare un altro giro ci sono tante cose da vedere"
Dopo altre due ore di giri e posti da vedere si era fatto davvero tardi,ed è lì che capisce la mia paura.
Finora era stato un magnifico sogno e naturalmente ora sarebbe capitato anche il voler fare l'amore,ma io ragazzina inesperta alla mia prima volta con un uomo che aveva avuto decine di bellissime ragazze.
Avevo paura e questo jury lo aveva percepito così mi blocca con una mano e con l altra mi tira su il viso,chiedendomi perché non volessi tornare a casa.
E ora ?Che gli dico?
Mentre cerco una risposta che non sia infantile,gli sento dire:"Amore mio qualunque tua paura la supereremo assieme,qui c'è la mia mano che stringe la tua ed è questo tutto ciò che voglio e  che mi rende forte,il resto verrà quando sarà il momento giusto."
Non ho parlato ma ha letto il mio cuore parola per parola,con uno slancio lo abbraccio e poi torniamo a casa.
Quello che successe quella sera rimane qualcosa di mio,non lo condividero con voi,anche perché non avrei parole giuste per farvi capire quello che provammo..