cap. 8 [quel maledetto orologio!]

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alzai lo sguardo verso il cellulare, le 16.07, era ora di prepararmi.

presi i vestiti che mi aveva scelto Kaede, e andai a farmi una doccia, finì che erano le 16.45.

mi vestii sistemai i capelli legandoli, e presi il mio orologio dalla scrivania.

mi rigettai sul letto, fichè suonarono.

"hey, apri sono io!"

"arrivo!"

mi gettai tra le sue braccia, ricordandomi come aveva fatto la sua ex, ma a differenza di quel giorno, lui ricambiò.

"hey, che hai? perchè così affettuoso?"

"così, perchè ti amo!"

"allora andiamo?"

"certo, dove?"

"per prima tappa a casa mia"

"cosa, perchè a casa tua?"

"be', perchè... mia madre, non c'è!"

non mi diede il tempo di rispondere che mi mise dietro di lui sulla bici, partendo a tutta velocità.

nemmeno 5 minuti ed eravamo già arrivati.

mi aiutò a scendere, e aprì la porta.

"vieni?"

"non so..."

risposi titubante.

dai muoviti, non ti mangia mica!

l'ultima  volta mi ha morso!

magari sta volta ti fa solo un succhiotto!

hey, ma che dici?!

sono la tua cazzo di coscienza, dico quello che vuoi ti succeda!!!

"o-ok arrivo!"

"eccoci qua, tanto casa mia già la conosci, quindi vai tranquillo..."

mi limitai ad annuire e sedermi sul divano.

"e non essere così rigido, no serve che ti agiti!"

mi sussurrò all'orecchio.

poi mi tirò per un braccio fino a camera sua.

"pronto?"

"per cosa?"

"sei sempre stato troppo innocente!"

disse prima di posare le sue labbra sul mio collo, marchiandolo di un segno violaceo per poi, baciarlo.

mi scappò un gemito.

"bene, ti è piaciuto!"

disse soddisfatto.

"ma sei pazzo?! ora come vado a scuola con questo?!"

"chi lo vedrà penserà che sei mio! quindi da ora sei mio!"

lui si stese sul letto invitandomi a fare lo stesso.

mi sdraiai affianco a lui.

"tua madre come sta?"

"bene, in prigione, ma bene"

"sai quando esce?"

"sì, le hanno allungato la pena perchè ha provato a sgozzare una guardia con una forchetta, quindi esce tra un anno."

"oh, mi dispiace..."

"scherzi?! sono felicissimo, on sono costretto a fingere di essere una ragazza!"

quel maledetto polpo! {karmaghisa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora