T/n pov
Mi svegliai per colpa della sveglia. Quel giorno era il mio primo giorno di scuola alla Nekoma. Ero entrata alla Nekoman per stare più vicina al mio amico di infanzia Kuroo. Per me era come un fratello maggiore essendo più grande di me di 2 anni. È sempre stato al mio fianco. Speravo di conoscere anche il suo migliore amico, non ricordavo il nome. Mi parlava sempre di lui, erano migliori amici fin da piccoli ma io e lui non ci siamo mai incontrati. Uscii di casa e andai a scuola in fretta e furia. In classe la professoressa ci spiegò i vari club che costituiscono la scuola. Sapevo già che non sarei entrata in nessuno di questi, odiavo i club. Mi diressi verso la palestra dopo le lezioni sapendo che lì avrei incontrato Kuroo. Lui giocava a pallavolo fin da piccolo e di certo lo avrei trovato ad allenarsi. Io sapevo giocare, conoscevo la teoria ma in pratica facevo schifo. Aprii la porta e notai subito Kuroo, era diventato molto più alto di me ed era ovviamente cresciuto ma non pensavo così tanto.
T/n: KUROO!
Si voltò verso di me e iniziò a saltellare per tutta la palestra fino ad abbracciarmi
K: T/N! Cosa ci fai qui? Non abitavo a Kyoto?
T/n: mi sono trasferita qui a Tokyo e visto che sapevo che studiavi alla Nekoma ho scelto questa scuola.
Kuroo si staccò dall'abbraccio solo per prendere un ragazzo dalla manica e portarlo da me. Anche lui era alto, in confronto a Kuroo era un nano ma per una gnoma di un 1,60 come me era alto. Il ragazzo aveva i capelli tinti biondi con una ricrescita assurda e non toglieva gli occhi dalla sua console portatile.
Kuroo: lui è Kenma, è il ragazzino che al tempo volevo farti conoscere ma non ci fu mai l'occasione.
T/n: piacere di conoscerti Kenma
Il ragazzo non alzò gli occhi per guardarmi e ne tantomeno per salutarmi. Kuroo gli diede una gomitata e a quel punto Kenma fece un leggero movimento del capo.
Kuroo: senti T/n, sei già iscritta a qualche club?
T/n: no, in verità non mi affascina nessuno di questi
K: che ne dici allora se diventi la nostra manager?
Ci pensai su, in fondo sapevo tutto sulla pallavolo ma non sapevo giocare. Quindi questo lavoro era perfetto per me.
T/n: va bene, domani signori sarò la vostra nuova manager.
Il giorno seguente erano tutti sbalorditi, Kuroo e Kenma non avevano detto agli altri che sarei diventata la loro manager. Interromperono gli allenamenti per darmi il benvenuto con una festa. Mi divertivo, erano tutti così simpatici e gentili. Solo uno non stava festeggiando. Kenma era seduto in un angolo della palestra a giocare ai videogiochi. Mi avvicinai e notai che stava giocando ad Undertale. Non riusciva a superare il livello quindi mi sedetti a guardarlo. Questo gioco lo avevo giocato almeno 56 volte, avevo giocato tutte e 3 le modalità. Era divertente vederlo così concentrato.
T/n : se vuoi posso vincerlo io al posto tuo.
Kenma sobbalzò, forse non mi aveva neanche notato.
Kenma: Sono nella genocide ma non riesco a sconfiggerlo.
T/n: posso?
Kenma mi diede la console e superai il livello in pochissimi minuti. Alla fine mi girai verso di lui e aveva un'espressione stupefatta, quasi incredula.
Kenma: g-grazie
Sorrisi e passammo la giornata a parlare di videogiochi.
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*angolo nerdino*
Ma salve, questo è il primo capitolo quindi è una merdina, le cose so faranno interessanti dopo quindi adios
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Kenma x Reader
Fanfictioncringe ma sta facendo le views anche dopo 3 anni quindi non la elimino 👌🏻