Pov's Nathan
Tornato a casa mi fiondo in camera evitando ogni dialogo o, più correttamente,discussione con l'uomo che reputa di essere mio padre...
Abbandono il mio corpo sul letto accuratamente ordinato dalla governante; da quando è mo... È successo l'incidente, se così si può definire, lei è stata come una confidente, un'amica.Fisso il vuoto per un paio di minuti, in cerca di un appiglio utopistico, irreale. Cerco di scacciare via gli oscuri pensieri che mi annebbiano la mente ogni singolo giorno.
Sono passate da poco le cinque, credo di aver dormito per circa due orette; da qui inizia la mia routine quotidiana, faccio una doccia veloce, mi vesto e afferro la mia macchina fotografica.
Proprio quest'ultimo oggetto è l'unico ricordo che quel mostro ha tentato di portarmi via, invano...Esco silenziosamente di casa, in cerca di un luogo quieto in cui fare scatti magnifici! Adoro la fotografia, è la mia unica passione; capita molto spesso che io rimanga più di un'ora soffermandomi sul territorio a me circostante. Anche quest'oggi verso le sette mi dirigo all'edificio a pochi minuti da qui.
Per mia fortuna, nell'aula non c'è anima viva. Se c'è qualcosa che mi solleva quando sono qui è godermi questi pochi minuti di libertà,lontano da tutti... Purtroppo la mia aspirazione viene interrotta da qualcosa, o meglio dire, qualcuno. Dopo un paio di minuti decide di prendere posto accanto al mio, non mi volto a guardarla. So già chi risiede alla mia destra. È lei, Rachel Mason, la ragazza nuova...
Susseguono minuti imbarazzanti, finché non decisi di fare conversazione "Solo i solitari sfigati vengono qui in anticipo... Tu che ci fai qui?" domando privo di emozioni, sento il suo sguardo che mi scruta in cerca di qualcosa "Si può supporre che io sono nel club dei solitari..." sospira sorridente. Io, dal conto mio, replico con una risata ironica; in seguito ci fu silenzio. Aprii il mio quaderno e iniziai a delineare qualche figura finché la campanella fece sobbalzare me e Rachel...
"Cazzo!" imprecai ancora scosso incurante del fatto che erano piombati tutti in classe, persino il professore "Signor. Collins vuole ripetere ciò che ha detto?" domandò quest'ultimo con sguardo irritato "Ehm... Niente, professore." dissi cercando di essere convincente...Ecco il capitolo sette,
so che non è molto però pazientate perché ci potrebbero essere sorprese...
La vostra scrittrice❤️
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𝕮𝖔𝖒𝖊 𝖚𝖓 𝖋𝖆𝖓𝖙𝖆𝖘𝖙𝖎𝖈𝖔 𝖊𝖓𝖎𝖌𝖒𝖆
Romance"Fanculo, Collins! Sei un engima che nessuno è mai riuscito a risolvere. Nessuno fin'ora. Ma io scoprirò cosa ti turba..." disse a voce alta mentre il ragazzo era perso nei suoi pensieri. Non l'ascoltava, voleva solo sparire... Non capiva perché ave...