Sono passati tre mesi da quando ci siamo trasferiti ad Holmes Chapel e il tempo è passato davvero troppo in fretta.
Gemma è diventata la mia migliore amica. Non capisco come faccia a capirmi così velocemente, io amo quella ragazza.
Lou invece ora è il mio migliore amico al quale non rinuncerei per nessuna ragione al mondo.
Ero in classe e pensavo a loro , mentre la prof spiegava un nuovo argomento.
-"Ehi c'è qualcosa che non va? Ti vedo pensierosa" mi domanda Lou inarcando le sopracciglia.
-"No assolutamente, pensavo semplicemente. "
-"Lo so che sono sempre nei tuoi pensieri." Ride e mi fa l'occhiolino come al solito.
-"Si, ci sei sempre."rido anche io.
-"Luca ti ha più scritto?"mi chiede con aria preoccupata.
-"Si ma non gli ho risposto tutte le volte, lo ferirei solamente facendomi sentire. Sentirebbe ancora di più la mancanza, e farebbe del male anche a me."
-"Capisco, fai bene. Mi dispiace per voi due, per come è dovuta finire. Vi amavate vero?"
-"Tantissimo. " rispondo ferma.
Gemma mi lancia un'occhiata bilanciando la testa dall'altra parte e facendo il solito movimento con le spalle per chiedermi se c'è qualcosa che non va.
Gli faccio segno con le mani "dopo". Annuisce e continua a seguire la lezione. Lei è sempre stata costante nello studio, sogna di fare la dottoressa. Io lo ero sempre stata come lei, ma da quando sono qui non riesco più a concentrarmi come prima e le mie medie sono calate, soprattutto da quando sono vicino a Lou che mi da' sempre a parlare.
Lou è sempre distratto a giocare con le palline e gli aereoplani di carta come i bambini piccoli, e lo adoro per come è.
Suona la campanella e corro da Gemma.
-"Cuore, cosa è successo?"
-"Niente di che', mi sento un po ' giù oggi." Faccio spallucce e vedo Lou avvicinarsi a noi.
-"Ragazze io pranzo a casa oggi. Ci vediamo domani." Sorride.
Lo abbraccio forte e gli do' un bacio sulla guancia che ricambia.
-"Se hai bisogno ci sono peste." Dice rivolgendosi a me.
-"Grazie Lou, anche io per te." Mi sorride ed esce dall'aula.
-"Cosa dici se oggi il pomeriggio lo passi da me a fare i compiti e stasera guardiamo un film?"
-"Solo se vediamo Titanic. Ho voglia di piangere."
-"Ma come sei positiva oggi!" Risponde ridendo.
-"Alle quattro ti vengo a prendere con la macchina. Fatti trovare pronta, okay?"
-"Sarò tutta tua!"
-"Bene, ci vediamo!"-mi da' un bacio sulla guancia e vedo Harry che la raggiunge per andare a casa.
-"Ciao Em!" Dice Harry rivolgendosi a me.
-"Ciaoo." -sorride e si gira dall'altra parte.
Vado in mensa e prendo qualcosa da mangiare, mi siedo al solito tavolo così solo e triste oggi senza Lou e Gemma. Finalmente vedo Natasha venirmi in contro.
-"Sister! Come è andata la giornata? "
-"Non c'è da lamentarsi, te?"
-"Bene, ho preso otto in chimica organica. Non vedo l'ora di dirlo a mamma."
STAI LEGGENDO
Let me be yours || Harry Styles
FanfictionEmily, 17 anni, studentessa modello, è costretta con la sua famiglia a lasciare il suo paese natale per dirigersi in Inghilterra, Holmes Chapel,dove il padre inizierà una carriera di insegnante. Così Emily, sarà costretta a frequentare un nuovo coll...