Let me be yours || Harry Styles

Malik?

Sono passati ormai due giorni da quando sono uscita dall'ospedale e piano piano mi sto riprendendo,e come mi sto riprendendo.
Data la carenza di zuccheri ogni mattina Natasha mi prepara qualcosa di dolce e la mamma si assicura che porti sempre una bottiglietta di succo d'arancia a scuola. Stamattina peró i miei occhi non ne vogliono sapere di aprirsi. Ho spento la sveglia già due volte "alla terza mi alzo dal letto" penso. Neanche il tempo e la dannata sveglia squilla nelle miei orecchie e così sono costretta ad alzarmi per andare a scuola.
Prendo il necessario e mi rinchiudo in bagno.
Lavata,vestita e truccata scendo di sotto per fare una ricca colazione con zuccheri e come al solito trovo Natasha ai fornelli che cucina anche per me.
-"Buongiorno sisteeeer" diciamo insieme battendo il cinque.
-"Cosa mi prepari di buono stamani?" chiedo con l'acquolina in bocca.
-"Ti ho preparato due frittelle farcite di frutti di bosco,un muffin che puoi portare a scuola e il solito succo che mamma mi ordina di fare." sorride.
-"Tutto buonooo" salto dalla gioia.
-"Ahahaahahahah" ride a trentadue denti.
L'avvolgo in un enorme e caloroso abbraccio,se lo meritava tutto.
-"Grazia Nata sei davvero unica! Ma aspetta.. Ora che ci penso,e quel Malik?!!"
-"Viene oggi a ripetizioni! Sono così euforica!" saltella dalla gioia gridando.
-"Oh mio Dio che bello!"
-"Già non vedo l'ora."continua.
Mangiata la mia dolce breakfast,infilo le scarpe e prendiamo il bus.
"Chissà se Harry oggi è venuto a scuola" penso.
Salgo sul bus e non é sul suo solito posto..
"Mmh,qui gatta ci cova."
Intravedo una mano che mi fa segno,era Lou.
Corro vicino a lui e mi siedo.
-"Buongiorno pestee" sorride abbracciandomi.
-"Buongiorno Lou." sorrido anche io. Quel ragazzo ha un sorriso ed una risata piuttosto contagiosa.
-"Tutto bene? Ti sei ripresa del tutto ora?"
-"Beh direi di si con tutte le calorie che mi stanno facendo assumere."
-"Mh fammi pensare,frittelle,pancake,muffin,succo,caramelle e roba varia?"
-"Esatto scé." rido.
-"Sono un mago ammettilo."
-"Ma sta zitto che ogni mattina ti dico cosa mangio,è normale che lo saii." rido.
-"Dettagli peste,dettagli." sorride.
-"Lou hai visto Harry?"
-"No,stamattina non ne ho visto neanche l'ombra ,eppure prendiamo il bus dallo stesso punto del quartiere. Forse sarà malato." fa il broncio.
-"Può darsi." rimango un po' delusa.
Ho paura che sia successo qualcosa di brutto.
-"Ehi peste esci dai tuoi pensieri,siamo arrivati a scuola." muove la mano davanti ai miei occhi.
-"Si scusami."

Scendiamo dal bus e incontro Gemma ed Harry davanti la scuola.
-"Gemma ma dove eravate finiti? Nel bus non c'eravate,come siete arrivati a scuola?"
-"Beh sinceramente non dovevamo neanche venirci. Mamma e papà hanno fatto un incidente,ora sono in ospedale." dice Gemma. Harry non ha ancora aperto bocca.
-"Oh mio Dio. E adesso come stanno? Spero bene.."sospiro.
-"Non è nulla di grave ma hanno detto che vorrebbero tenerli sotti controllo per almeno tre giorni,dato che hanno dovuto applicare i punti di sutura alla testa di mamma e papà rimarrà con lei. Però stanno bene." sorride infine.
Harry sembra così triste e preoccupato..
-"Ehy Harry tutto bene?"
-"Mmh?" alza il capo uscendo dai suoi pensieri.
-"Stai bene?" sussurro.
-"Si.. Credo di si." dice senza guardandomi negli occhi.
-"Oggi non hai la partita di basket? Dovresti essere carico no?" sorrido cercando di tirarlo su.
-"Beh sono un po' preoccupato per l'accaduto e spero che questo non vada ad influire sul mio rendimento oggi." sospira.
-"Si,sarai bravissimo! Ricorda che sono lì a fare il tifo per te."
Sorride.
-"Beh ragazzi io sto entrando un po' prima perchè devo passare dal bar a prendere qualcosa da sgranocchiare dato che oggi non ho fatto colazione. Ci vediamo in classe amorii" sorride e saluta testa viola.
-"Ehi Em,grazie."sorride Harry. Quelle dannate fossette mio Dioo.
-"Ma di cosa?"ricambio il sorriso.
-"Sei l'unica ragione per cui gioco oggi,senno avrei già mandato tutto al diavolo."
Cosa? Sto sentendo bene? Orecchie mi state prendendo in giro per caso?
-"Harry..."arrossisco.
-"Shh non dire niente." sorride e poi continua -"non arrossire così peró senno alla partita di stasera neanche ci arrivo."
Okay,non arrossisco ma mi sciolgo. Va bene comunque?
-"Sa..sa..sarà meglio che io e...entri.." balbetto.
Ride e lo lascio con un suo amico che ci stava per raggiungere.

La giornata scolastica passa velocemente e ora sono a casa chiusa in camera a guardare un po' di TV. Sento dei passi veloci venire verso la mia camera e poi un urlo.
-"Oh mio Diooooo sta venendo Malik a casaaa" urla come una pazza Natasha.
-"Ehii shhh ti sentirà da casa sua se urli così" rido. Ero emozionata per lei.
-"Come sto?!!" dice come una ragazza in piena crisi.
-"Aspetta un attimo... Mmh ecco fatto." le aggiusto una ciocca che era scita fuori e le aggiusto la magglietta appena infilata nei pantaloni. Suonano al campanello.
-"Oh mamma è lui! Cosa faccio?!"
-"Scema! Non stare lì in palata và ad aprire!"
-"Arrivoo!"urla scendendo le scale.