Il bigliettino

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*cheryl's pov*

Cosa diamine era appena successo?! Era stata dolce con me, come nessuno prima d'ora, mi faceva sentire così....così....amata? Qualunque cosa fosse appena successa era stata veramente straordinaria.

Non era successo nulla di speciale ma avevo le farfalle nello stomaco.

Quando mi aveva abbracciato mi era venuta una pelle d'oca alta almeno un dito e mezzo, ero rimasta comunque rigida perché sono pure sempre Cheryl blossom e non mi posso lasciar andare così facilmente, ma mi aveva fatta sentire così bene, così fottutamente importante per qualcuno.

Era stata così premurosa, mi aveva addirittura aspettata per andarsene, volevo conoscerla meglio, qualcosa in lei mi infondeva sicurezza e non mi sembrava di certo una delle tante puttanelle che giravano normalmente nei corridoi della scuola.

Ma questo stranissimo incontro era stato incredibile, quella ragazza mi aveva fatto sentire come nessuno in 17 anni della mia vita.

Mentre pensavo questo arrivai alla lezione di inglese e mi sedetti provando ad ascoltare la lezione, stranamente quell'ora volò ma io continuavo a pensare a quella ragazza dai capelli rosa

*toni's pov*

Era stato strano ma allo stesso tempo bellissimo, non so cosa mi avesse spinto a farlo ma sentivo il bisogno di farla stare bene, se lo meritava, so che non è una stronza come vuol far credere e questi ultimi due minuti lo hanno confermato

Cheryl sta soffrendo tantissimo e non vuole farlo vedere e soprattutto è bravissima a tenere una maschera, ma ho intenzione di levargliela il prima possibile, almeno con me.

Voglio aiutarla, ho intenzione di invitarla da qualche parte per capire di più su di lei

Mentre pensavo questo era già passata un'ora e quindi mi spostai di nuovo di aula, avevo lezione di matematica, mamma mia quanto odio quella materia, non ci capisco niente, zero che più zero non si può, va beh...me ne devo fare una ragione

Mentre ero ancora con la testa tra le nuvole, andai a sbattere sulla schiena di qualcuno o meglio, andai a sbattere sulla schiena della più bella rossa di tutta Riverdale.

Appena alzai lo sguardo incontrai il suo che sembrava talmente pieno di odio da poter incenerire chiunque le si trovasse davanti

Ma non appena mi vide cambiò espressione, la mascella che fino a quel momento era rimasta tesa si ammorbidì, gli occhi colmi di fuoco tornarono alla loro dolcezza naturale e le sue labbra, mamma mia quelle labbra, così perfettamente carnose e rivestite da un fantastico rossetto rosso si allungarono in un sorriso semplice, wow, le avevo fatto cambiare espressione, mi sentivo potente.

T:" scusa"
Mormorai un po' imbarazzata
C:" non importa"
Disse lei dolcemente per poi sedersi nell'ultimo banco in fondo alla classe

Per non dare troppo nell'occhio mi sedetti nel banco davanti al suo e iniziai a sentire un sguardo bruciarmi la schiena

*cheryl's pov*

Qualcuno mi era appena venuto addosso, come osava un lurido umano qualsiasi toccarmi, mi voltai pronta ad uccidere chiunque avessi davanti

Ma davanti a me trovai quegli occhioni color nocciola in preda al panico, improvvisamente tutta la rabbia che avevo dentro svanì e mi sciolsi un un sorriso

Topaz cosa divolo mi stavi facendo? Perchè avevo reaglito così? Perchè non ero rimasta fredda e distaccata?

Tutti quei pensieri svanirono quando lei si scusò dolcemente, le risposi con lo stesso tono calmo per poi girarmi e dirigermi in fondo alla classe

Si sedette davanti a me, era un segno, dovevo parlarle! Ma come? ...ci avrei pensato durante la lezione

Per un pò la guardai da dietro, era veramente magnifica, con quei lunghi capelli rosa e quel corpo così perfetto, istintivamente mi morsi il labbro e proprio in quel momento lei si voltò e incatenò il suo sguardo col mio

E notando la mia azione mi mostrò uno dei suo migliori sorrisi, mi faceva sentire così bene...

*toni's pov*

Era ormai qualche minuto che mi sentivo guardare allora mi girai e la notai intenta a mordersi il labbro, questa cosa mi mandò letteralmente in tilt e istintivamente le sorrisi

Dovevo fare qualcosa, dovevo trovare il modo di parlarle.

Non feci in tempo ad escoglitare qualche trucco per intrattenere una conversazione che mi vidi arrivare un foglietto accartocciato sul banco

Mi girai e la vidi sorridere mentre faceva un gesto per dirmi di leggere

Aprii il bigliettino
C: hei, stai capendo qualcosa della lezione?
Sorrisi al messaggio e glielo rimandai rispondendo che non stavo capendo una sola parola del discorso del professore

La sentii ridacchiare alla mia risposta e poco dopo il bigliettino mi tornò
C: io non tutto ma in gran parte ho capito, se vuoi ti posso aiutare
Sentii un formicolio alle mani e un'esplosione di felicità nello stomaco. Le risposi che mi avrebbe fatto un gran piacere se mi avesse aiutato

Poco dopo Cheryl mi chiese di incontrarci alla fine delle lezioni in biblioteca in modo fa poter ripassare matematica insieme

*cheryl's pov*

Ci eravamo scambiate bigliettini per tutta l'ora e finalmente ce l'avevo fatta

La avrei rivista oggi pomeriggio, non vedevo l'ora di passate del tempo con lei

it's not me without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora