𝕃𝕚𝕟𝕟𝕪~ 𝐴𝑛𝑑𝑎𝑣𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒...

Capitolo 6~ Andava tutto bene!

○○○○○○○○○○○Luna○○○○○○○○○○○○

La sentiva piangere, sentiva il suo odore e il suo calore.
Era colpa sua se Ginny era in quella situazione, se avesse mentito a pozioni, se avesse detto che sentiva un altro odore, se la rossa non si fosse distratta, se il primo anno non si fosse seduta in uno scompartimento con lei.....se, se, se.....
"BASTA LUNA! Non è colpa tua! Anche Ginny ha sentito il tuo odore nell'amortentia, anche Piton lo sa, per questo ha chiamato te. Aspetta....ma se Ginny ha sentito il tuo odore nell'amortentia....vuol dire che...." la ragazza interruppe i suoi pensieri sentendo la porta del bagno aprirsi nuovamente. Lei si trovava seduta su un Water e cercava di non farsi sentire dalla rossa, mentre quest'ultima piangeva apertamente e doveva trovarsi davanti ai lavandini.
-Ginny?- disse una voce, Neville.
-Che vuoi?!
-Va tutto bene?
-ANDAVA TUTTO BENE! PRIMA CHE SCOPRISSI DI ESSERE INNAMORATA DI LUNA! SI, LÌ ANDAVA TUTTO BENE!
La bionda trasalì. C'erano due punti da analizzare: Ginny era innamorata di lei....ma non ne era contenta.
Neville doveva essersi seduto vicino alla rossa, Luna sperò solo che non gli dicesse che i sentimenti che la rossa provava erano ricambiati.
-Ed è una brutta cosa? Intendo, tu e Luna....?- chiese il ragazzo- Non è mica la prima volta che ti innamori.
-Neville! È una ragazza....- rispose Ginny, sussurrando le ultime parole.
Le lacrime sugli occhi di Luna si asciugarono, lo sguardo si indurì.
Ecco quale era il problema......
-Non c'è problema!- esclamò la ragazza uscendo dal bagno.
-Se è questo che conta per te va bene così!- detto questo la ragazza andò a rifugiarsi in biblioteca.

○○○○○○○○○○○Ginny○○○○○○○○○○○

-No Luna aspetta!- la rossa provò ad alzarsi ma inciampò nei suoi stessi piedi e cadde seduta.
Si prese il viso tra le mani. In quei giorni piangeva sempre ormai, più delle solite delusioni d'amore.
-Ginny......
-Neville cosa intendeva Luna....? Sa che sono innamorata di lei, ma il problema non sono i miei sentimenti,....il problema sembra essere che....
-Hai detto che è una ragazza....-conculse Neville
Ginny si asciugò le lacrime. Basta piangere, non avrebbe più pianto per amore.
La rossa si alzò decisa. Sarebbe andata nel dormitorio di Corvonero a parlarle.
Nei corridoi sentiva nuovamente gli sguardi addosso mentre con passo svelto cercava di evitarli. Poi un annuncio fece tremare la scuola. Era la voce di Silente amplificata.
-Maghi e Streghe della nostra scuola. Devo farvi un annuncio. Oggi è venuto a farci visita il grande Harry Potter.
Il cuore di Ginny mancò un battito  .
-Lui ha chiesto espressamente di venir trattato come un alunno qualsiasi, ha detto che vorrebbe solo visitare il castello per rivedere i luoghi della sua infanzia. Vi pregherei di essere il più educati possibili con lui. Detto questo. Proseguiamo le lezioni e buona giornata.
Harry Potter aveva sconfitto Voldemort a 14 anni, alla fine del torneo Tre Maghi. La morte di Cedric Diggory era stato un duro colpo per la scuola, però era stata l'ultima vittima del potere di Voldemort.
Non era sicura che vederlo avrebbe contribuito alla sua stabilità mentale, già compromessa dalle troppe cose a cui pensare: Edward, Luna, e ora anche Harry.

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Luna si trovava in biblioteca e si stava sforzando di concentrare la sua attenzione sul libro quando sentì un rumore dal camino. In un attimo vide un paia di scarpe uscire dal fuoco, seguite dalle gambe e da un busto. Per ultima uscì una testa. Luna non lo avrebbe riconosciuto se non fosse stato per l'annuncio di Silente e per gli occhiali tondi sul viso, accompagnati dalla caratteristica cicatrice.
Harry, Harry Potter. Aveva giurato di non volerlo vedere più dopo che aveva fatto soffrire la sua amica.
Subito dopo Harry uscì dal camino anche una testa biondo platino. Harry aveva portato Malfoy. I due intrecciarono le mani prima di proseguire.
-Luna! Ciao!- esclamò Harry.
-Ciao...- rispose la ragazza a denti stretti.
-Ehm...ciao Luna....- disse Malfoy.
I due non erano mai stati amici, probabilmente Malfoy le parlava solo grazie a Harry.
-C-ciao....
-Allora Luna, noi andiamo....
-Si si....
Luna tirò un sospiro di sollievo quando i due se ne andarono, sciogliendo il visibile imbarazzo.