"I will leave the light on"
Queste sei parole fanno parte di una delle mie canzoni preferite, ma in questo momento è l'ultimo suono che vorrei sentire, perchè significa che devo alzarmi per andare a scuola, visto che è la mia sveglia. Controvoglia tolgo le calde coperte dal mio corpo e mi alzo dal letto.
Vado verso l'armadio e lo apro in cerca di qualcosa di carino da indossare. Dopo dei lunghi minuti passati a contemplare i vestiti, opto per un paio di jeans non troppo attillati con degli strappi, una semplice maglietta bianca che lascia un filo di pancia scoperta e delle scarpe bianche della Nike. Esco dalla mia camera e vado in bagno, lascio i capelli sciolti sulle spalle e metto un filo di trucco: un pò di correttore, del mascara e un pò di burrocacao.
Arrivo in cucina e trovo mia madre, mio fratello Jace e mio padre seduti al tavolo mentre fanno colazione con della torta al cioccolato.
-Ce l'hai fatta sorellina, finalmente-
-Buongiorno anche a te Jace- Gli rivolgo un sorriso sarcastico mentre mi siedo accanto a mio padre.
Dopo aver mangiato una fetta di torta e bevuto del succo di melograno risalgo in camera e prendo zaino, cellulare e chiavi di casa. Scendo, saluto i miei genitori ed esco, trovandomi mio fratello che mi aspetta con il motore dell'auto acceso. Arriviamo a scuola 5 minuti in anticipo, per questo ci sediamo su un muretto poco distante dall'entrata e diamo un'occhiata a quella che sta per diventare la nostra scuola. Jace rimarrà in questo istituto solo per un anno e poi andrà all'università, io invece ho ancora 4 lunghi anni davanti a me.
Alle 8:00 sentiamo la campanella che segna l'entrata a scuola, scendiamo dal muretto e ci dirigiamo verso la porta d'ingresso.
-Bene, ci siamo, beh buona fortuna Kie-
-Buon ultimo anno J-
Dopo aver salutato mio fratello inizio a cercare l'ufficio del preside, con scarsi risultati. Dopo alcuni minuti mi ritrovo da sola a vagare nei corridoi in cerca di un ufficio- che vista la mia fortuna- non troverò.
Mentre cammino per la centesima volta lungo il corridoio principale, dentro di me sento una vocina che mi dice che ho cominciato con il piede sbagliato, fino a che non sento una voce dietro di me:
-Serve aiuto?-
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Hidden Power-Stiles Stilinski
Lupi mannariKiara Williams, una ragazza di 16 anni apparentemente normale. Si trasferisce in questa cittadina chiamata Beacon Hills dopo aver vissuto tutta la sua vita nel Kansas. La montagna di segreti che verranno a galla mentre si trova lì è difficile da ass...