Sarcasm everywhere

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E' il secondo giorno di scuola, ho passato il pomeriggio scorso a casa di Allison, scoprendo che Scott è il suo ragazzo. Abbiamo finito la ricerca che ci aveva assegnato il prof. e prima di ritornare a casa Allison mi ha mostrato la città.

Come al solito mi sveglio e vado a scegliere un outfit per oggi. Indosso un paio di jeans attillati, un top bianco e un lungo maglione grigio. Infine indosso un paio di scarpe bianche e lascio i capelli sciolti sulle spalle.

 Infine indosso un paio di scarpe bianche e lascio i capelli sciolti sulle spalle

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Faccio colazione e vado a scuola con mio fratello. Una volta arrivati mi dirigo verso la classe di matematica dove dovrò passare due lunghissime ore. Fortunatamente se ne vanno abbastanza velocemente e mentre esco dall'aula noto con felicità che ho un'ora buca, quindi decido di cercare una piantina per capire dove andare.

Dopo aver studiato la mappa mi avvio verso la biblioteca, poco distante dal punto in cui ero. Una volta varcata la soglia mi trovo davanti una distesa di libri e numerosi tavoli ai quali sono seduti molti studenti.

Mi avvio verso un tavolo vuoto e mi siedo appoggiando lo zaino vicino alla sedia. Prendo un quaderno e inizio a ricopiare gli appunti di storia.

Dopo alcuni minuti sento dei rumori davanti a me, come se qualcuno si stesse avvicinando. Alzo la testa e  mi trovo davanti un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi color nocciola.

-E' occupato questo posto?- Mi chiede indicando la sedia davanti a me.

-No, siediti pure- Mi stupisco del mio tono di voce fermo, mentre continuo a guardare il ragazzo che nel frattempo si è accomodato.  Rivolgo nuovamente lo sguardo sul mio quaderno e continuo a trascrivere i miei appunti. 
Dopo aver trascritto una pagina sento nuovamente la voce del ragazzo castano.

-Sei nuova in questa città?

-Si, mi sono trasferita da pochi giorni-

-Come ti trovi per ora?-

-Beh, sembra una città abbastanza tranquilla, è molto accogliente devo dire-

-Già, Beacon Hills ti rende parte di se stessa, comunque io sono Stiles-

-Kiara-

Dopo le varie presentazioni iniziamo a parlare del più e del meno, instauriamo subito un buon rapporto, scoprendo di avere diverse cose in comune. Quando suona la campana di fine ora sistemiamo le nostre cose e ci avviamo verso l'uscita.

-Con chi pranzi di solito?-

-Da sola, non ho conosciuto molte persone ancora-

-Allora vediamoci qui alle 12, oggi pranzi con noi-

-Certo, grazie-

Ci salutiamo e ci dirigiamo ognuno nelle rispettive classi.

Cammino verso l'aula 124 e varco la soglia sedendomi in un banco all'ultima fila. Pochi minuti dopo la prof. di inglese, dicendoci di prendere libri e quaderni.

Dopo quelli che mi sono sembrati pochi minuti suona la campanella di fine lezione, riordino i libri e percorro il corridoio fino al punto d'incontro che aveva fissato Stiles.  Lo vedo appoggiato al muro che guarda nella mia direzione, lo saluto con un cenno della mano e accelero il passo raggiungendolo.

Dopo dei brevi saluti iniziamo a camminare nel cortile della scuola raggiungendo la zona mensa, occupata da tavoli che ospitano numerosi studenti. In un tavolo intravedo Allison e Scott, ciò che mi rende ancora più felice è il notare che stiamo andando proprio verso quel tavolo.

-Hey, ragazzi, questa è Kiara, si è trasferita da poco-

-Vedo che non hai problemi a socializzare- Scott finisce la frase con una piccola risata.

-Devo dire che mi sto stupendo di me stessa-

-Aspetta... vi conoscete?- Stiles guarda confuso prima me e poi Scott.

-Ci siamo incontrati il primo giorno, conosco anche Allison-

-Oh, ok bene, allora questi sono Isaac, Lydia, Malia,Kira e Liam-

Saluto con un cenno della mano e mi siedo al tavolo con loro. Inizio subito ad instaurare un bel rapporto, con ognuno di loro ed è davvero una bella sensazione.







Hidden Power-Stiles StilinskiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora